Visualizzazione post con etichetta Sacro Monte Calvario. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sacro Monte Calvario. Mostra tutti i post

Turismo al Sacro Monte Calvario di Domodossola




Turismo religioso. Sono oltre 1.600 le strutture italiane a cui ci si potrà rivolgere se si è alla ricerca di un clima di serenità e con la giusta attenzione sia al corpo che allo spirito.

Anche il Sacro Monte Calvario di Domodossola offre ospitalità religiosa.
Centro Spiritualità Rosminiana Borgata Sacro Monte Calvario, n. 8 28845 Domodossola (VB)
Telefono: + 39 0324 24 20 10

"Il Calvario deve essere un punto di riferimento e di crescita"

 

Dal mese di settembre di quest'anno don Gianni Picenardi, che già era stato al Sacro Monte Calvario dal 1998 al 2001, è il nuovo rettore del Sacro Monte Calvario.

“Per me è stato quasi come essere tornato a casa dopo oltre vent’anni. Tante cose sono cambiate, il Calvario non è più casa di formazione, ma ritorna alle sue origini con cui era stata voluto nel 1976. Un centro di spiritualità rosminiana che, in collaborazione di tanti laici, rende viva la presenza del Beato Antonio Rosmini, un grande dono per la chiesa di Novara e per l'Ossola in modo speciale”, racconta don Gianni Picenardi. 

“Ho la speranza che cresca - dice -.Mi sono reso conto del passaggio di tanti visitatori e pellegrini, ricordo nel Giubileo del 2000 sono passate più di 8000 mila persone. La speranza è che, avvicinandosi al Giubileo del 2025, il Sacro Monte sia da un punto di vista religioso, culturale e naturale, possa essere un punto di riferimento e di crescita per chiunque vorrà passare di qui”.

Il 18 novembre del 2007 a Novara c'è stata la beatificazione di Antonio Rosmini e per arrivare alla sua Canonizzazione, dice don Picenardi, “occorre darsi da fare. È importante che sia riconosciuto, ricordo che Monsignor Brambilla raccontò che il cardinal Ratzinger, poi diventato Papa Benedetto XVI, gli fece una domanda: “Ma c'è devozione in diocesi per Antonio Rosmini? ”e monsignor Brambilla poté rispondere che c'è una  devozione non da poco. Anche sulla scorta di quanto aveva saputo dal parroco di Stresa, dove è stata posta una statua. Più di una volta sono stati trovati bigliettini inseriti tra la colonna e la statua con richieste di grazie”.

“Dipende molto da quanto ci muoviamo noi, con tutta la comunità dove lui ha operato – continua il rettore -. Ci sono due vie per la sua canonizzazione: o la via del miracolo o quella della ricchezza intellettuale, non soltanto di conoscenza, ma di carità. I lavori che ha scritto potrebbero essere una facile via per questo, come avvenuto per san Tommaso d'Aquino, che è stato fatto Santo non per i miracoli, ma per il bene intellettuale che ha dato alla Chiesa. Per Rosmini, sempre tenendo aperta la via del miracolo, bisogna intraprendere la via della ricchezza intellettuale”.

ossolanews

Al Calvario la festa del Crocifisso Domenica 17 Settembre 2023 e un concerto per chiudere la festa patronale della Santa Croce!

 Con un concerto, si concluderà la festa patronale della Santa Croce al Monte Calvario. In sala Bozzetti, alle 21 di domenica 17 settembre, il talentuoso violinista Matteo Carigi e la pianista Ester Snider incanteranno il pubblico con esecuzioni di brani celebri. Saranno presentate la Sonata di Cesar Franck, il Rondò Capriccioso di Camille Saint-Saëns e la Zingaresca di Pablo de Sarasate.

L'organizzazione dell'evento è a cura della Cappella Musicale, nell'ambito della stagione artistica 2023 e in occasione dell'inizio della rassegna "I concerti d'autunno". Per tutto il giorno, sono previsti anche importanti eventi religiosi legati alla festività. Alle 11 e alle 17.30 si terranno le messe nel santuario, mentre alle 15 avranno luogo i solenni vespri seguiti dalla processione con la reliquia di Santa Croce accompagnata dalla Cappella Musicale e dalla banda domese.
ossolanews.it

Il Sacro Monte Calvario meta imperdibile di turismo religioso. I tanti progetti estivi dell’Ospitalità Religiosa.


Accoglienza Sacro Monte Calvario Domodossola Aperta

Ospitalità aperta
(Si accettano prenotazioni per l'estate e per i periodi di apertura). Per informazioni su ospitalità telefonare al numero: + 39 0324 24 20 10

Centro Spiritualità Rosminiana Borgata Sacro Monte Calvario, n. 8 28845 Domodossola (VB)
Telefono: + 39 0324 24 20 10

L’estate è alle porte e in molti si stanno ancora organizzando per le ferie. Anche in vacanza, però, si può continuare a pensare al nostro prossimo, magari proprio quello che in vacanza non ci potrà andare. Per esempio, si può soggiornare nelle Case per Ferie e altre strutture religiose di ospitalità. Anche la 

Ma quali opportunità offre questo mondo particolare dell’ospitalità? Ce ne sono diverse.

Si può fare una VACANZA ETICA, soggiornando in quelle strutture ricettive nelle quali una parte degli introiti, viene utilizzata per progetti a sfondo caritatevole, assistenziale, missionario, sociale o naturalistico. Quindi senza sborsare un euro in più, ci si gode una vacanza sapendo di contribuire ad una società più attenta agli ultimi.

Non mancano le possibilità con l’ospitalità a DONATIVO, soprattutto lungo i cammini, dove è l’ospite a decidere quanto lasciare per il suo soggiorno. In questo modo ognuno è responsabilizzato a considerare l’accoglienza che gli è stata offerta, nei limiti delle sue capacità economiche.

Per chi cerca un soggiorno più spirituale, può partecipare alle ESPERIENZE IN CONVENTO e passare un breve periodo all’interno di una comunità religiosa per viverne i ritmi quotidiani di preghiera e lavoro. Immergersi in una realtà così profonda permette di comprendere appieno uno stile di vita che forse non conosciamo.
Se, però, d’estate volete dare una mano, allora ci sono le offerte di LAVORO E VOLONTARIATO, destinate a chi ha del tempo da dedicare e vuole mettersi in gioco con un impegno all’interno di una casa di ospitalità.

Ce n’è per tutti i gusti ed è sufficiente portare con sé tanta buona volontà.

Con le OFFERTE STAGIONALI, invece, potrete approfittare di una vacanza con sconti speciali nelle strutture che devono ancora riempire le loro agende. Spendere qualcosa in meno è sempre utile e soprattutto permette alle case di chiudere un bilancio positivo nella prospettiva di continuare ad operare l’accoglienza.
Infine è operativa anche questa estate l’iniziativa OSPITALITA’ MISERICORDIOSA, che consente ai meno abbienti qualche giorno di gratuito soggiorno al mare o in montagna, grazie alla disponibilità dei gestori che mettono a loro disposizione una camera.

Come spiega Fabio Rocchi, presidente dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, “Una comunità non si scioglie durante l’estate ma, anzi, si rafforza trovando altre modalità per continuare il proprio impegno. Un impegno, quindi, che va in vacanza senza andare in vacanza.

Fonte: turismo.chiesacattolica.it


 

Il Sacro Monte Calvario di Domodossola. Un luogo in cui la spiritualità rosminiana dialoga con la natura, il silenzio e l’arte

Sorto nella prima metà del XVII secolo per volontà di due cappuccini del convento di Domodossola, Gioacchino da Cassano e Andrea da Rho, venne dedicato alle tappe della passione di Cristo. Il percorso in ascesa, che collega l’antico borgo di Domodossola al Colle di Mattarella, fu pensato con l’intenzione devozionale di rappresentare, idealmente e fattivamente, la salita al Calvario.

Le sue vicende costruttive, condizionate da altalenanti momenti, furono caratterizzate, a seguito delle soppressioni napoleoniche, da una fase di abbandono del complesso, divenuto dapprima una caserma militare e caduto in un progressivo declino.

La sua rinascita iniziò a partire dal 1828 quando il conte Giacomo Mellerio, figura ossolana di grande rilievo, convinse l’abate roveretano Antonio Rosmini a scegliere il colle di Mattarella come luogo di fondazione dell’Istituto della Carità, cui oggi appartengono i rosminiani.

Gli anni successivi videro i Rosminiani sempre più coinvolti nella gestione del Calvario e promotori della costruzione di alcune cappelle rimaste irrealizzate. Tra gli artisti di maggior fama Dionigi Bussola, protostatuario del duomo di Milano, fu certamente il più grande e coinvolgente autore con i capolavori delle cappelle della Croce (XII) e della Deposizione (XIII), modellate all’interno del Santuario del SS. Crocifisso, e del Cristo morto nel Sepolcro (cappella XIV); dopo il Bussola l’altro grande statuario fu lo scultore milanese Giuseppe Rusnati, noto per la sua attività al Sacro Monte di Varese.

La parte superiore del complesso sacro si snoda tra le ultime cappelle e i giardini del Belvedere realizzati attorno ai resti delle mura del castello di Mattarella, articolato edificio la cui storia archeologica affonda in età romana, longobarda e medievale; da lì la bellezza delle Alpi e il panorama sulla Val d’Ossola non può che catturare l’attenzione dei pellegrini e dei visitatori, mentre all’interno del convento si può visitare la cella del beato Rosmini.

Il Sacro Monte Calvario è oggi sede del Centro Spiritualità Rosminiana e del Noviziato Italiano e, oltre a seguire la formazione dei novizi dell’ordine, offre a tutti una valida occasione di riflessione ed esperienza interiore in un contesto dove la spiritualità dialoga in maniera ottimale con l’arte, il silenzio e la natura, con possibilità di passeggiate lungo itinerari di grande gradevolezza come l’antica “Via dei torchi e dei mulini”.

Il Sacro Monte, di proprietà dei padri rosminiani, è amministrato, per la parte del complesso monumentale e naturalistico ed unitamente agli altri sei Sacri Monti piemontesi, dall’Ente di gestione dei Sacri Monti (Ente strumentale della Regione Piemonte), e dal 2003 fa parte del sito seriale UNESCO “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia”.

FONTE: turismo.chiesacattolica.it

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it 

Turismo Culturale Viaggi News - Turismo Culturale

Centro Spiritualità Rosminiana Borgata Sacro Monte Calvario, n. 8 28845 Domodossola (VB)
Telefono: + 39 0324 24 20 10


Alla scoperta del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Nuovo appuntamento con gli incontri sui tesori e i misteri dell'Ossola il 31 marzo

Serata dedicata alla scoperta dei 'Tesori e misteri in Ossola' alla Soms domese. Venerdì 31 marzo alle ore 20.45 presso lo Spazio Contemporaneo in via Teatro si parlerà del Sacro Monte Calvario. Umberto De Petri, a guida ambientale escursionistica e autore di numerosissime pubblicazioni dedicate alla storia dei paesi dell'Ossola proporrà un approfondimento su uno dei siti che più caratterizzano il capoluogo ossolano. Il luogo di fede e patrimonio dell'umanità dell'Unesco, dove il Beato Antonio Rosmini fondò l'Istituto della Carità, verrà raccontato nei particolari più interessanti e curiosi da uno dei più grandi conoscitori della Riserva del Sacro Monte Calvario.

(Tratto da ossolanews.it)

PSALLITE SAPIENTER CORSO DI CETRA PER LA LITURGIA 27 - 30 luglio 2023 CASA DI SPIRITUALITÀ “SACRO MONTE CALVARIO” DOMODOSSOLA (VB)

Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola è stato un luogo di pace e di preghiera. Dal 1828, con la venuta di Antonio Rosmini, divenne la culla dell'Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato. Dal 1976 questo luogo di meditazione è diventato un’oasi per l'ospitalità di quanti desiderano nella pace e nel silenzio incontrare Dio.

Qui ha sede anche il Noviziato Rosminiano che, nella splendida cornice delle montagne che circondano il Sacro Monte e i suoi luoghi di fede e devozione, trova il luogo ideale per ospitare una sessione di I° e II° livello del Corso di Cetra per la Liturgia, ormai giunto alla sua 25^ stagione estiva.

Il corso, denominato "Psallite Sapienter", si tiene ogni estate in molte le regioni italiane ed è espressamente indirizzato ai membri delle congregazioni monastiche e degli istituti religiosi, ma anche a tutti quei laici che si dedicano all'animazione musicale delle assemblee liturgiche parrocchiali e dei movimenti ecclesiali.

Il corso è residenziale e si svolge su 4 giorni consecutivi interi (orario delle lezioni: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). Non sono ammessi allievi uditori e non ospitati presso la struttura, ad eccezione dei residenti a Domodossola e dintorni. Questa sessione del corso prevede lezioni collettive ed individuali che prenderanno in esame soprattutto le pratiche dell'accompagnamento, con particolare riferimento alla liturgia delle ore e alla salmodia.

I° CORSO PER ALLIEVI PRINCIPIANTI

Per partecipare al corso di I° Livello non sono necessarie specifiche competenze in ambito musicale e/o liturgico. Da vent’anni inoltre, per un più efficace successo formativo, è stato attivato per quanti sono completamente privi di qualsiasi cognizione musicale anche un corso introduttivo di teoria e armonizzazione del canto dato, funzionali all’apprendimento dell’accompagnamento della Liturgia delle Ore con la cetra. Tale corso, tenuto dal M° Massimo Encidi, prevede l’acquisizione delle competenze di teoria e armonia di base tali da rendere il corsista abile all’accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma è aperto anche a chi intende approfondire le proprie nozioni di armonia modale e tonale. Tutti i corsisti accompagneranno la liturgia vespertina con la comunità ospitante. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA I° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE di teoria musicale e di storia e teoria dello strumento, che fanno riferimento all’apprendimento delle nozioni di base utili all’accompagnamento liturgico e alla conoscenza dello strumento.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei, nelle quali vengono riprese le nozioni teoriche, corredate da esercizi e laboratori di accompagnamento finalizzati all’analisi delle varie pratiche esecutorie (accompagnamento del canto solista e comunitario).

II° CORSO PER ALLIEVI AVANZATI

Verrà attivato anche un Corso di II° Livello per allievi già esperti che intendono perfezionare il repertorio per la Celebrazione Eucaristica. Il II° Corso di Cetra per la Liturgia si rivolge ad allievi che hanno già effettuato studi musicali professionali o hanno già frequentato il I° corso. E’ pensato per quanti intendono usare la cetra non solo per l'accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma per eseguire brani di repertorio, adatti all'accompagnamento della Celebrazione Eucaristica. Comprende lezioni teoriche collettive e lezioni di strumento individuali, sia al mattino che al pomeriggio.

Il corso teorico verterà sugli argomenti tralasciati o solo accennati nel I° corso, quali la notazione mensurale, la scrittura polifonica su due pentagrammi, ecc. mentre la parte strumentale affronterà quegli aspetti tecnici più avanzati necessari ad una buona esecuzione. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale nella precedenza di iscrizione, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA II° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE sulla notazione mensurale e la scrittura polifonica su due pentagrammi oltre a molti altri argomenti che saranno valutati e proposti dal docente a partire dalle esigenze dei vari partecipanti alla sessione.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei sulla tecnica cetristica. Saranno analizzati e studiati brani tratti dal repertorio originale o in trascrizione indicati per le varie parti del Comune della Messa (Introito, Gloria, Salmo responsoriale, Alleluja, Sanctus, Communio).

COME ISCRIVERSI

Al fine di garantire l'alto profilo tecnico delle lezioni individuali il numero massimo di partecipanti è fissato a 15. Occorre pertanto iscriversi al Corso con largo anticipo telefonando al numero verde gratuito 800.820.796 per verificare che siano rimasti posti liberi. Una volta verificata la presenza di posti a disposizione è possibile procedere all’iscrizione compilando il modulo di iscrizione

RECAPITI PER L'OSPITALITÀ

Il Centro di Spiritualità Rosminiana “Sacro Monte Calvario” (Borgata Sacro Monte Calvario, 8) di Domodossola offre ospitalità in pensione completa ai partecipanti del Corso di Cetra. Non sono ammesse partecipazioni parziali o non residenziali. Per prenotare il soggiorno: Tel. 320 3385351 oppure 0324 242010. e-mail: rettorecalvario@hotmail.com


 

Quaresima 2023 al Sacro Monte Calvario di Domodossola



 - Mercoledì 22 Febbraio 

Le Ceneri ore 17.00  S. Messa in Santuario e imposizione delle Ceneri

Via Crucis Ogni Domenica alle ore 15 da Domenica 26 Febbraio a Domenica delle Palme (al termine della Via Crucis sarà celebrata la S. Messa in Santuario).

In Quaresima sarà presente in Santuario un sacerdote per colloqui e Confessioni


Il rettore del Sacro Monte, don Michele Botto su Rosmini: “L’attualità del suo messaggio è che anche oggi è possibile diventare Santi”

 

Il 20 febbraio in città si ricorda l'anniversario dell’arrivo di Antonio Rosmini al Calvario nel 1828 e l’attualità del messaggio del Beato Rosmini, secondo il rettore del Sacro Monte di Domodossola, don Michele Botto, è quello che è possibile anche oggi diventare Santi.

“Possiamo pensare che grazie agli amici Rosmini abbia scelto questo luogo come luogo per la Santità - spiega don Botto - ; lui è arrivato qui prete in ricerca e ha ricercato quel grande ideale che anche monsignor Roberto Farinella, nella celebrazione della Festa della Cella il 19 febbraio, ha sottolineato: 'siate perfetti, siate santi’ . Spesso pensiamo alla Santità come a qualcosa di lontano di irraggiungibile, però possiamo pensare come ci insegna Papa Francesco che la Santità è qualcosa che riguarda il quotidiano e quindi Rosmini ci può dire questo: che ancora oggi si può diventare Santi. Il padre fondatore ha proprio tracciato questo bellissimo progetto con la Carità Universale, dove tutti possono essere coinvolti”.

La beatificazione a Novara nel 2007 ha aperto la strada ad Antonio Rosmini alla canonizzazione, ovvero alla dichiarazione di santità. Perché si arrivi alla canonizzazione, ossia affinché possa essere dichiarato Santo, si deve attribuire al Beato l'intercessione efficace in un secondo miracolo avvenuto successivamente alla beatificazione. Sulla canonizzazione don Botto spiega: “Aspettiamo, ci sono momenti in cui sembra aprirsi qualche porta, altri momenti sembra che ci siano dei blocchi. Però penso, non perché io sia rosminiano, che guardare a Rosmini, alla capacità che ha avuto di ritirarsi, di soffrire, sia per la chiesa sia per il mondo un esempio di Santità. Se poi la Chiesa lo riconosce acquista sicuramente maggior valore ”.

Dopo la festa della Cella, il Santuario del Santissimo Crocifisso, con la Quaresima e la settimana Santa, diventa una meta di fede e luogo particolarmente adatto per la riflessione proposta dalla diocesi per la Quaresima che ha come tema “Ai piedi della croce le parole dell’amore più grande”. Al Calvario il 26 febbraio alle 15 si terrà la via Crucis vicariale e alle 16.30 sarà celebrata la messa nel Santuario del Santissimo Crocifisso.

Ossola News



3 nuovi diaconi Rosminiani ordinati a Milano

La redazione del blog si unisce in preghiera per i nuovi diaconi William, Anselmo e Camillo che hanno passato molti anni di formazione religiosa e culturale al Sacro Monte Calvario di Domodossola.






In arrivo la nuova guida del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Verrà presentata domenica 18 settembre in occasione della Festa di santa Croce

 

La nuova edizione della guida al Sacro Monte Calvario di Domodossola sarà presentata domenica 18 settembre in occasione della Festa di santa Croce organizzata dalla parrocchia Sacro Cuore e San Quirico dei Padri rosminiani.

«Si tratta di una versione aggiornata e ampliata della guida curata dallo storico rosminiano Tullio Bertamini – spiega Francesca Giordano, presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti – il nuovo volume è stato realizzato contestualmente al restauro della cappella V, dedicata al “Cireneo che porta la Croce” e alla valorizzazione del tratto inferiore dell’itinerario storico-religioso del Sacro Monte Calvario di Domodossola finanziato dalla Fondazione Cariplo. Il nuovo volume è dotato di un corredo fotografico più ampio e di diverse integrazioni che riguardano gli aspetti storico artistici. Sono particolarmente emozionata di poter presentare questa nuova guida avendo una formazione rosminiana e un profondo legame con Domodossola».

La patronale di domenica 18 prevede, dalle 10, la messa solenne. A seguire è prevista la processione con la reliquia di Santa Croce e la benedizione della città dal Belvedere, con l’accompagnamento del Corpo musicale della città di Domodossola. Poi il pranzo nel refettorio dei Rosminiani, a cui seguiranno alle ore 15 i Vespri e la presentazione della nuova guida, in sala Bozzetti, mentre alle 21 i festeggiamenti saranno conclusi con un concerto. Inoltre, per tutta la giornata, nel cortile adiacente la portineria del convento, sarà esposto il quadro del 1672 raffigurante l’antico percorso della Via Crucis partendo dalla Madonna della neve.

 verbanonews.it

MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2022 Messa del Giorno ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE



Colore Liturgico Rosso

Antifona

Non ci sia per noi altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli è nostra salvezza, vita e risurrezione;
per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati. (Cf. Gal 6,14)

Si dice il Gloria.

Colletta

O Padre, che hai voluto salvare gli uomini
con la croce del tuo Figlio unigenito,
concedi a noi, che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero,
di ottenere in cielo i frutti della sua redenzione.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
 

Prima Lettura

Chiunque sarà stato morso e guarderà il serpente, resterà in vita.

Dal libro dei Numeri
Nm 21,4b-9
 
In quei giorni, il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Parola di Dio.
 
Oppure:

Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fil 2,6-11
 
Cristo Gesù,
pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 77 (78)

R. Non dimenticate le opere del Signore!

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi. R.
 
Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore. R.
 
Lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza. R.
 
Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua croce hai redento il mondo.

Alleluia.

Vangelo

Bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,13-17
 
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Ci purifichi da tutti i nostri peccati, o Signore,
questo sacrificio che, offerto sull’altare della croce,
espiò il peccato del mondo.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me», dice il Signore. (Gv 12,32)

Dopo la comunione

Signore Gesù Cristo, che ci hai nutriti al tuo santo convito,
guida alla gloria della risurrezione
coloro che hai redento con il legno della vivificante croce.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Sacro monte Calvario: restauri ai tetti in beola


DOMODOSSOLA - 26-08-2022 -- Sarà la ditta Traglio Emanuele con sede a Forno di Valstrona, ad eseguire i lavori di manutenzione straordinaria ai tetti delle cappelle IV e X al Sacro Monte Calvario di Domodossola. Per un importo di poco superiore ai 22mila euro, le cappelle IV della via Crucis (Incontro con la Madre - foto) e X (Gesù spogliato e abbeverato di fiele) saranno protette dalle intemperie. Lavori solo apparentemente semplici, che richiedono invece grande competenza e una sapienza delle tecniche tradizionali che arriva da lontano. "Ogni Sacro Monte rappresenta una realtà a sé e la tipologia delle coperture e dell’orditura lignea varia a seconda dei luoghi - si legge nella determina di affidamento dei lavori -. La tipologia dell’intervento sulle coperture richiede pertanto l’affidamento dei lavori a ditte locali che dimostrino accertata abilità e competenza nello svolgimento di analoghi interventi. La ditta Traglio è una maestranza altamente specializzata nella posa di beole secondo la tradizionale tipologia di posa locale che già in passato ha eseguito lavorato sulle coperture delle cappelle del Sacro Monte di Ghiffa e sta eseguendo le manutenzioni delle coperture del Sacro Monte di Domodossola".
24newsonline.it

Valorizzare il Sacro Monte Calvario anche con collegamento bus dopo riqualificazione strada dal centro di Domodossola al Santuario


Da anni se ne parlava a Domodossola: dare un nuovo aspetto a via Rosmini e al tragitto verso il Sacro Monte Calvario Patrimonio dell'Umanità Unesco. Ora i lavori, grazie all'amministrazione Pizzi, per riqualificare l’intera zona a partire dall’inizio di via Rosmini fino ai piedi del Sacro Monte Calvario, passando per via Mattarella, sono quasi ultimati. L’obiettivo era di realizzare un percorso per collegare il Borgo della Cultura di Domodossola al Calvario. 

Molti turisti vanno alla scoperta del parco, bisogna attrarne sempre di più, anche nella parte bassa della via Crucis, uno degli accessi più affascinanti».
Del progetto ne beneficeranno anche le attività commerciali. Ora, il portale di Turismo Culturale (https://viagginews.blogspot.com/) diretto dal Dott. Giuseppe Serrone, lancia la proposta a Regione Piemonte e Comune di Domodossola di riattivare il bus che collegava il centro di Domodossola al Sacro Monte Calvario, per tutti i visitatori, turisti, pellegrini ... che hanno difficoltà a raggiungere il Calvario.

V.C.O. Trasporti e Comazzi potrebbero fornire il supporto logistico per valorizzare un luogo eccezionale per tutta la provincia di Verbania e il comprensorio del Lago Maggiore Novara.

------------
Per eventuale pubblicazione del testo post scrivere e.mail a turismoculturale@yahoo.it

Dopo 35 anni un sacerdote di origini venezuelane ha voluto tornare al Sacro Monte Calvario per gli esercizi spirituali

Don Manuel Enrique Cepeda visse al convento del Sacro Monte Calvario per il noviziato tre anni, dal 1984 al 1987; poi ha proseguito gli studi all'Università e per 16 anni è rimasto nell'Istituto della Carità dei Rosminiani al quale è sempre molto legato. Diventato sacerdote diocesano, da cinque anni è parroco ad Assergi, una frazione della città dell'Aquila.

Domenica alla messa, saputo del suo arrivo, hanno partecipato molti fedeli che lo ricordavano novizio e che al termine lo hanno salutato. Alcuni hanno voluto scattare una foto con lui. “Ho bellissimi ricordi del Sacro Monte Calvario- ha detto don Manuel Cepeda - . Venni nell'inverno 1984, c'era una grande nevicata e molto freddo, per me che venivo dal Venezuela fu un grande impatto. Posso dire – ha aggiunto con emozione - che questi sono stati i primi passi della formazione spirituale, ho un debito verso Rosmini, perché il beato ha una grandezza forte e dovunque io vada lo porto con me”.

“Venendo qui- ha proseguito - ho potuto rivivere i ricordi più belli. Dopo tanti anni per me è stato come tornare indietro nel tempo. Per me è un momento di grande gioia, avendo celebrato due anni fa i venticinque anni di sacerdozio, qua ho celebrato la mia prima messa. Ricordo Anna la cuoca, i sacerdoti che ci hanno guidato e non ci sono più... Ho rivisto con piacere tanti amici”.

Il sacerdote rimarrà al Calvario per gli esercizi fino a giovedì

ossolanews.it


Pranzi e Cene alla Casa di Ospitalità Sacro Monte Calvario di Domodossola dei Padri Rosminiani

Per gli ospiti che soggiornano nella nostra Casa di Ospitalità, durante la permanenza,  è servita la gustosa pizza preparata dagli addetti alla cucina. E' possibile per particolari esigenze prenotare pranzi e cene al ristorante della Casa di ospitalità Rosminiana per gruppi, singoli e famiglie.
Per informazioni.: Tel.: + 39 0324 - 24 20 10

PSALLITE SAPIENTER CORSO DI CETRA PER LA LITURGIA al Sacro Monte Calvario di Domodossola 3-6 Luglio 2022

Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola è stato un luogo di pace e di preghiera. Dal 1828, con la venuta di Antonio Rosmini, divenne la culla dell'Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato. Dal 1976 questo luogo di meditazione è diventato un’oasi per l'ospitalità di quanti desiderano nella pace e nel silenzio incontrare Dio.

Qui ha sede anche il Noviziato Rosminiano che, nella splendida cornice delle montagne che circondano il Sacro Monte e i suoi luoghi di fede e devozione, trova il luogo ideale per ospitare una sessione di I° e II° livello del Corso di Cetra per la Liturgia, ormai giunto alla sua 25^ stagione estiva.

Il corso, denominato "Psallite Sapienter", si tiene ogni estate in molte le regioni italiane ed è espressamente indirizzato ai membri delle congregazioni monastiche e degli istituti religiosi, ma anche a tutti quei laici che si dedicano all'animazione musicale delle assemblee liturgiche parrocchiali e dei movimenti ecclesiali.

Il corso è residenziale e si svolge su 4 giorni consecutivi interi (orario delle lezioni: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). Non sono ammessi allievi uditori e non ospitati presso la struttura, ad eccezione dei residenti a Domodossola e dintorni. Questa sessione del corso prevede lezioni collettive ed individuali che prenderanno in esame soprattutto le pratiche dell'accompagnamento, con particolare riferimento alla liturgia delle ore e alla salmodia.

I° CORSO PER ALLIEVI PRINCIPIANTI

Per partecipare al corso di I° Livello non sono necessarie specifiche competenze in ambito musicale e/o liturgico. Da vent’anni inoltre, per un più efficace successo formativo, è stato attivato per quanti sono completamente privi di qualsiasi cognizione musicale anche un corso introduttivo di teoria e armonizzazione del canto dato, funzionali all’apprendimento dell’accompagnamento della Liturgia delle Ore con la cetra. Tale corso, tenuto dal M° Massimo Encidi, prevede l’acquisizione delle competenze di teoria e armonia di base tali da rendere il corsista abile all’accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma è aperto anche a chi intende approfondire le proprie nozioni di armonia modale e tonale. Tutti i corsisti accompagneranno la liturgia vespertina con la comunità ospitante. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA I° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE di teoria musicale e di storia e teoria dello strumento, che fanno riferimento all’apprendimento delle nozioni di base utili all’accompagnamento liturgico e alla conoscenza dello strumento.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei, nelle quali vengono riprese le nozioni teoriche, corredate da esercizi e laboratori di accompagnamento finalizzati all’analisi delle varie pratiche esecutorie (accompagnamento del canto solista e comunitario).

II° CORSO PER ALLIEVI AVANZATI

Verrà attivato anche un Corso di II° Livello per allievi già esperti che intendono perfezionare il repertorio per la Celebrazione Eucaristica. Il II° Corso di Cetra per la Liturgia si rivolge ad allievi che hanno già effettuato studi musicali professionali o hanno già frequentato il I° corso. E’ pensato per quanti intendono usare la cetra non solo per l'accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma per eseguire brani di repertorio, adatti all'accompagnamento della Celebrazione Eucaristica. Comprende lezioni teoriche collettive e lezioni di strumento individuali, sia al mattino che al pomeriggio.

Il corso teorico verterà sugli argomenti tralasciati o solo accennati nel I° corso, quali la notazione mensurale, la scrittura polifonica su due pentagrammi, ecc. mentre la parte strumentale affronterà quegli aspetti tecnici più avanzati necessari ad una buona esecuzione. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale nella precedenza di iscrizione, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA II° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE sulla notazione mensurale e la scrittura polifonica su due pentagrammi oltre a molti altri argomenti che saranno valutati e proposti dal docente a partire dalle esigenze dei vari partecipanti alla sessione.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei sulla tecnica cetristica. Saranno analizzati e studiati brani tratti dal repertorio originale o in trascrizione indicati per le varie parti del Comune della Messa (Introito, Gloria, Salmo responsoriale, Alleluja, Sanctus, Communio).

COME ISCRIVERSI

Al fine di garantire l'alto profilo tecnico delle lezioni individuali il numero massimo di partecipanti è fissato a 15. Occorre pertanto iscriversi al Corso con largo anticipo telefonando al numero verde gratuito 800.820.796 per verificare che siano rimasti posti liberi. 

RECAPITI PER L'OSPITALITÀ

Il Centro di Spiritualità Rosminiana “Sacro Monte Calvario” (Borgata Sacro Monte Calvario, 8) di Domodossola offre ospitalità in pensione completa ai partecipanti del Corso di Cetra. Non sono ammesse partecipazioni parziali o non residenziali. Per prenotare il soggiorno: Tel. 320 3385351 oppure 0324 242010. e-mail: rettorecalvario@hotmail.com


Domodossola: un percorso turistico-culturale dal Borgo al Calvario. Ecco il progetto



Tre milioni di lavori, di cui 1,9 messi dal Comune e 1,1 dalla Fondazione Cariplo per riqualificare tutta l'area dal Borgo della cultura alla partenza della via crucis per il Calvario, da piazza Tibaldi per via Rosmini, largo Madonna della Neve e via Mattarella.

In questi giorni è stato pubblicato il bando per trovare l'impresa che svolga i lavori, la scadenza sarà il 15 gennaio, i lavori, per i tempi tecnici per l'assegnazione, inizieranno verso Pasqua e dureranno, per i tre step del progetto, un anno e mezzo.

Il progetto è stato realizzato dagli architetti Riccardo Gallone e Andrea Forni: “Le modifiche alla viabilità – si legge nella progettazione-sono funzionali a disincentivare il transito dei veicoli, spostandoli su arterie più esterne. Le modifiche previste riguardano l’istituzione di un senso unico di circolazione nelle vie Rosmini e nella via Canuto che alleggerirebbe notevolmente la circolazione automobilistica in piazza Tibaldi. Un aumento notevole degli spazi per la circolazione ciclo pedonale a scapito delle aree di sosta e per la circolazione automobilistica.

I MATERIALI DI PAVIMENTAZIONE

Con il disegno della pavimentazione si riesce a evidenziare le linee dominanti nello sviluppo della città suggerendo diversi modi di utilizzo degli spazi e una gerarchia sull’importanza degli stessi. La variabilità degli spazi di progetto rende necessario l’utilizzo di differenti tipologie di pavimentazione che si differenziano per colore, finitura ma soprattutto per sistema di posa e formato. Molto utili al fine della sottolineatura di allineamenti e prospettive è l’utilizzo di fasce in materiale differente. I materiali proposti sono essenzialmente: – le lastre di serizzo fiammato in formato e senso di posa differenziato nelle aree a vocazione pedonale e il cubetto di serizzo a spacco (che in alcuni casi è disegnato con l’inserimento di fasce in pietra) nelle zone a principale vocazione veicolare. Le fasce ordinatrici sono realizzate con l’acciottolato. Dove possibile verranno conservati e sistemati i marciapiedi esistenti in lastre di beola, in ogni caso le lastre rimosse saranno reimpiegate nella nuova pavimentazione. La riduzione della viabilità automobilistica e l’utilizzo di fasce ordinatrici consentono di evitare il dislivello tra il filo del marciapiede e la strada migliorando notevolmente la percezione degli spazi.

La piazza Tipaldi

L’importanza del luogo nella storia di Domodossola viene evidenziato grazie al disegno e la qualità della pavimentazione: attraverso di essa si vuole recuperare la memoria del passaggio dell’antica strada del Sempione (come già fatto nella adiacente via Osci). Si riprende la pavimentazione prevista per la via Galletti con cubetti e lastra centrale che disegna un'ampia curvature per immettersi nel centro storico. Con il disegno della parte rimanete della pavimentazione si vuole sottolineare la predominanza dell’allineamento perpendicolare alla via Galletti, questo disegno viene rafforzato attraverso l’inserimento di fasce in acciottolato.

Rispetto alla situazione attuale la viabilità è considerevolmente ridotta (sensi unici in via Rosmini e via Canuto e riduzione delle sezioni stradali) da non rendere indispensabile alcuna separazione tra gli spazi, la piazza dovrebbe poter essere percepita completamente libera anche al fine di valorizzare gli importanti edifici che vi si prospettano e non rendere difficoltoso il posizionamento dei banchetti del mercato del sabato. Come per gli altri spazi vengono eliminati i dislivelli esistenti tra marciapiedi e pavimentazione, sottolineando, in questo modo, la prevalenza dell’utilizzo pedonale; le attività esistenti possono utilizzare lo spazio con dehor delimitati da semplici elementi dissuasori in pietra.

La via Rosmini

Su questo asse si concentrano gli interventi più significativi che prendono il via dalla importante modifica alla viabilità automobilistica: oltre all’introduzione del senso unico si prevede la ricollocazione con significativa riduzione di molti dei posti auto oggi presenti. L’obiettivo di progetto è far rivivere l’originale funzione di questo asse viario: una passeggiata alberata con caratteristiche monumentali. Per ottenere questo risultato si recupera il linguaggio urbano tipico delle città ottocentesche: il viale alberato che porta lo sguardo verso qualche elemento dominante (monumento o vista paesaggistica). Nel nostro caso ci è sembrato necessario evidenziare la presenza della chiesa della Madonna della Neve e l'adiacente monumento ai caduti.

La riduzione della larghezza della strada carrabile consente di ottenere marciapiedi molto più larghi che possono ospitare i dehor dei numerosi locali bar/ristoranti presenti. Si prevede la collocazione Un doppio filare di alberi a sostituzione delle alberature esistenti di dimensioni importanti. Si propone di utilizzare l'albero di ippocastano che, oltre a essere un recupero della memoria storica riuscirà in breve tempo a sostituire i grossi alberi di platano esistenti.

Si prevede una pavimentazione tutta sullo stesso filo (senza l’usuale gradino del marciapiede) con una parte centrale in cubetti di serizzo delimitata da grosse fasce di acciottolato;. La parte di strada tra le fasce e la cortina dei fabbricati sarà pavimentata in lastre di pietra (si prevede di recuperare tutte le lastre presenti e ricollocarle). I problemi di viabilità maggiori si concentrano in corrispondenza degli ingressi alle scuole (via C. Battisti) e al Collegio Rosmini; in questa zona si prevede di individuare una serie di parcheggi in linea per consentire la sosta temporanea, risulta indispensabile delimitare questi spazi con idonei elementi di arredo urbano.

L'illuminazione di tipo stradale, con pali alti oltre 10 m., è prevista lungo il lato a nord. Un secondo livello di illuminazione di tipo urbano realizzato con fonti luminose poste alla testa di pali alti circa 3m. È prevista lungo il marciapiede del lato sud, più largo e con le vetrine dei negozi e tavolini dei bar. Lungo questo marciapiede si concentra la maggior parte dell'arredo urbano con sedute a panchina con schienale in legno di tipo classico.

La collocazione di elementi di arredo e illuminazione deve tenere conto della possibilità di posizionamento delle bancarelle del mercato del sabato che si prevede con circolazione dei pedoni lungo il perimetro dello spazio mercato.

La via Mattarella

Nell’attraversamento della tangenziale vengono eliminate tutte le recenti isole spartitraffico eliminando la rotonda e sostituendola con un impianto semaforico. L’organizzazione della viabilità è dato dal disegno evidente della pavimentazione (dove possibile a filo) e delle aree verdi.

Nelle due aree laterali all'incrocio vengono disegnate due aiuola con il logo dell'Unesco e la scritta “Sacri Monti Calvario” in modo da sottolineare la presenza di un'area di grande interesse turistico-culturale. Dopo l'attraversamento della tangenziale la strada veicolare rimane a senso unico ma con sezione più stretta anche in considerazione della progressiva limitazione al traffico della via con la futura apertura di altra strada.

La via Al Calvario

Con questo intervento si vuole dare una immagine completamente diversa a questi spazi valorizzando le emergenze architettoniche presenti (1°, 2° e 3° cappella della via Crucis e fabbricato di proprietà dell’Ente Parco a destinazione di accoglienza turistica) attraverso l’inserimento di nuova pavimentazione in pietra e nuove alberature.

La presenza delle cappelle della via Crucis ha portato alla soluzione di prolungare fino alla partenza e quindi in corrispondenza della prima cappella il disegno della trottatoia che raggiunge la sommità del monte Calvario. In questo caso, essendo pianeggiante, si sostituiscono i conci a spacco tra le trottatoie con i cubetti di serizzo, uniformando con il resto della pavimentazione. Il disegno di questa strada si rapporta alla collocazione delle tre cappelle valorizzandole attraverso la prospettiva centrale creata.

Lungo i lati si introducono brevi filari di alberature o piccoli giardini attrezzati. Lo slargo esistente in corrispondenza dell’incrocio con via Fontana buona viene ridisegnato inserendo una aiuola verde con un albero a foglia caduca che avrà anche l’effetto di allontanare la presenza dell’edificio privato che, per la sua posizione in asse alla via Mattarella, risulta particolarmente incombente. Il tratto verso la via Mattarella viene riproporzionato mediante l’inserimento di un altro filare alberato che sposta l’asse della via sulla 2° cappella e porta in secondo piano l’autorimessa posta di fronte alla 1° cappella che viene liberata da elementi di disturbo"
ticino24.it