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Formazione biblica per catechisti: il terzo incontro al Sacro Monte Calvario di Domodossola sabato 25 marzo 2023

 



L’appuntamento è sabato 25 marzo dalle 14.30 alle 17 al Sacro Monte Calvario di Domodossola.

Al Sacro Monte Calvario di Domodossola la Via Crucis animata dai detenuti del carcere di Verbania. Una strada dolorosa che apre alla speranza


«So che Papa Francesco ha a cuore i detenuti, i poveri, e questo ci insegna che ogni cristiano non dovrebbe dimenticare queste persone, le quali ci pongono innanzi quotidianamente le esigenze del Vangelo». Così, il rettore del Sacro Monte Calvario di Domodossola spiega il senso della Via Crucis svoltasi ieri, domenica 5 marzo, preparata e animata da dieci detenuti provenienti dalla casa circondariale di Verbania. Don Michele Botto Steglia cita Matteo, 25, 36: "ero in carcere e siete venuti a trovarmi»; e prosegue dicendo che negli ultimi «tocchiamo con mano la fatica di prendere la croce, la tristezza della solitudine, dell’abbandono, e proprio camminando verso il Calvario sono convinto che ciascuno di noi può guardare a quel Cristo sofferente e sentirsi amato, sostenuto, incoraggiato ..." (tratto da Osservatore Romano).

Dieci persone detenute nel carcere di Verbania hanno superato i timori, le timidezze, l'imbarazzo di sentirsi osservati e forse giudicati e con sicurezza e coraggio hanno percorso la via Crucis del Sacro Monte Calvario. Domenica hanno letto le meditazioni e le preghiere per ogni stazione che loro stessi hanno scritto sulla passione di Gesù rendendola attuale nelle loro esistenze.

Sbagli, rimorsi, paura, solitudine e voglia di rinascere, i detenuti hanno raccontato il loro stato d'animo di reclusi. Il fatto di essere un momento non solo riservato a loro e a qualche sacerdote, ma di essere stato stato ampiamente divulgato e di inserirsi in un appuntamento quaresimale aperto all'intera comunità che ha pregato con i detenuti, ha reso ancor più sentita la celebrazione. Molti fedeli di tutta l'Ossola e diversi sacerdoti hanno partecipato alla Via Crucis.

La direttrice della casa Circondariale di Verbania, Stefania Mussio, convinta che la dimensione spirituale sia una componente importante nella vita, con il vice presidente dell'ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte Maurizio De Paoli, raccogliendo l'invito del rettore del Calvario don Michele Botto si è impegnata nell'organizzare l'iniziativa. Le meditazioni sono state scritte dai detenuti con la collaborazione del cappellano don Giovanni Antoniazzi e delle volontarie. ll progetto è stato possibile grazie anche alla sensibilità e all’attenzione della polizia penitenziaria.

Anche il vescovo di Novara, Monsignor Franco Giulio Brambilla, ha voluto inviare un messaggio di vicinanza e unione nella preghiera ai detenuti scrivendo l'introduzione alla Via Crucis : “Il vescovo prende parte con voi a questo cammino della Croce che avete scritto per guarire le ferite del vostro cuore e lenire le vostre sofferenze. Il frutto più bello sarà questo: mentre voi partecipate al cammino con cui Gesù entra nella volontà del Padre, per portare tutto il peccato e tutti gli sbagli di noi uomini, voi sentirete il balsamo della consolazione e l'olio della tenerezza che scenderà sulle vostre anime e nel vostro cuore. Alla fine del cammino della croce c'è la risurrezione” ha scritto monsignor Franco Giulio Brambilla .

“È stata per queste persone un'occasione di grazia -ha detto il cappellano - tra le persone che hanno scritto le meditazioni ci sono stati cristiani, non credenti di altre religioni tutti concordi sul fatto che le nostre sofferenze sono le stesse che ha preso su di sé Gesù Cristo”. Al termine della Via Crucis è stata celebrata la messa presieduta dal cappellano don Giovanni Antoniazzi e concelebrata dal rettore del Sacro Monte don Michele Botto Steglia.

Ossola News

La Via Crucis al Calvario di Domodossola guidata dalle riflessioni di dieci detenuti

Simone Paolucci, don Michele Botto Steglia, Stefania Mussio, volontaria carcere e don Giovanni Antoniazzi


La prima volta sarà domenica 5 marzo (La Stampa)

Notizia. Da Ossola News

Dieci persone detenute nel carcere di Verbania hanno meditato sulla passione di Gesù rendendola attuale nelle loro esistenze. Saranno loro, il 5 marzo, lungo la via Crucis che sale al Sacro Monte Calvario, a leggere le riflessioni che hanno scritto con l'aiuto di due volontarie e del cappellano del carcere don Giovanni Antoniazzi.

Convinta che l'elemento spirituale sia una componente importante in qualunque persona e quindi anche nelle persone detenute, la direttrice della casa circondariale di Verbania, Stefania Mussio, con il vice presidente dell'ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte Maurizio De Paoli, raccogliendo l'invito del rettore del Calvario don Michele Botto, si è impegnata nell'organizzare la partecipazione con le persone detenute a una domenica delle vie Crucis Quaresimali al Sacro Monte Calvario.

Da circa un mese i detenuti stanno preparando le meditazioni. “Abbiamo pensato che sarebbe stato importante esprimere le riflessioni secondo i sentimenti che si provano nella detenzione - ha spiegato la direttrice del carcere - ; la realizzazione del progetto è possibile grazie anche alla sensibilità e all'attenzione della polizia penitenziaria”.

“Per i detenuti è stato un momento molto importante – ha detto il cappellano don Giovannni -. Si sono immedesimati nel Salvatore del mondo, per noi cristiani. Gesù attraverso la sofferenza ha portato qualcosa di migliore nel mondo. Così anche chi soffre può sentire vicino a lui la presenza del Signore . Si tratta di detenuti che già possono uscire per il percorso riabilitativo. Hanno aderito anche persone non credenti o di altre religioni”. Alla conferenza di presentazione era presente un detenuto che ha scritto una meditazione . “Grazie alla direttrice che ci da l'opportunità di fare tante cose, alle volontarie che ci sostengono moralmente e al cappellano. E' stata una bella emozione, nuova, la fede – ha ammesso - mi è stata trasmessa dalla mia famiglia, da bambino seguivo il catechismo e frequentavo l'oratorio”.

“Grazie alla direttrice del carcere – ha detto il comandante del reparto ispettore superiore della casa circondariale di Verbania Simone Paolucci - Senza una figura che dia uno stimolo a mantenere i rapporti con l'esterno non potremmo mai realizzare queste iniziative. Il carcere è visto come un mondo a sé, sta nella capacità di chi dirige l'istituto di creare un ponte con l'esterno e concretizzarlo”.

Un appuntamento quello del 5 marzo, che il rettore invita a vivere andando oltre la curiosità spingendosi ad una riflessione sulla realtà delle detenzione . “Che non è la realtà della punizione per ciò che hai fatto -ha detto don Botto- ma un cammino dove ti prepari a capire che nella vita si può sbagliare e si può ricominciare. I detenuti non si devono sentire soli, c'è una comunità che li sostiene e li incoraggia a vivere il tempo della detenzione, come un tempo della speranza”.

Festa patronale del Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario di Domodossola Domenica 19 Settembre 2021

 Programma:

DA MARTEDÌ 14 A DOMENICA 19 SETTEMBRE

Il Circolo ACLI S. CROCE

ricorderà il 30° anniversario della nuova sede con un proprio programma.


DOMENICA 19 SETTEMBRE


h. 10.30 S. MESSA SOLENNE SUL SAGRATO DEL SANTUARIO DEL SS.mo CROCIFISSO

presieduta da D. Vincenzo Barone, vicario episcopale per l’Ossola

La Liturgia sarà accompagnata dalla Cappella Musicale del S. M. Calvario

N.B.: In caso di cattivo tempo la S. Messa sarà celebrata in Santuario

le S. Messa delle h. 11.00 a Crosiggia, questa domenica, è sospesa

h. 15.00 VESPRI SOLENNI, PROCESSIONE E BENEDIZIONE DELLA CITTÀ

con la Reliquia della S. Croce dal “Belvedere” del castello

accompagnati dal Civico Corpo Musicale di Domodossola e dalla Cappella Musicale

 

A seguire: CONCERTINO offerto Civico Corpo Musicale di Domodossola

h. 17.30 S. MESSA NEL SANTUARIO DEL SS.mo CROCIFISSO

h. 21.00 Concerto di S. Croce in sala Bozzetti

Apertura della rassegna “Concerti d’autunno 2021” con il sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO e della Città di Domodossola

  • Matteo Carigi: violino e Samuele Traviganti; pianoforte

N.B.: per partecipare al concerto in Sala Bozzetti è necessario il Green Pass


In collaborazione con: Oratorio di Calice, Consulta di Calice, Centro di Spiritualità Rosminiana,

Ente di Gestione dei Sacri Monti, Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, Circolo ACLI S. Croce,

A.N.A. Gruppo di Calice, A.I.B. di Domodossola, Volontari del Sacro Monte Calvario,

Gruppo “I Primul da Calas”, Civico Corpo Musicale di Domodossola