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Settimana Santa, le celebrazioni al Sacro Monte Calvario di Domodossola


IL 6 aprile giovedì Santo alle 18.30 messa dell'ultima cena e lavanda dei piedi ai i ragazzi della prima comunione segue la riposizione del Santissimo Sacramento e l'adorazione eucaristica in Santuario fino alle 20.30.

Il 7 aprile venerdì Santo alle 15 celebrazione della Passione del Signore alle 20.30. Solenne Via Crucis lungo la via Regia con partenza dalla prima cappella ai piedi del Calvario segue il canto delle “Ultime Sette Parole di Gesù sulla Croce” e la benedizione con la reliquia della Santa Croce.

L'8 aprile sabato santo alle 22 solenne Veglia Pasquale di Risurrezione. 

Il 9 aprile domenica di Pasqua alle 10 e alle 17.30 Santa Messa  al Santuario del Santissimo Crocifisso. Le celebrazioni della settimana Santa saranno animate dalla Cappella musicale del Sacro Monte Calvario.

(tratto da ossolanews.it)

Quaresima 2020 «Anche con le chiese vuote, trovare lo spazio per la preghiera». Opportunità al Calvario di Domodossola

 

«Le chiese vuote e la mancanza del gesto comunitario della penitenza non significa che non debba esserci spazio per pregare, per meditare, per raccontare insieme, per dedicarci tempo, per riscoprire i legami di affetto e la bellezza di sentirci a casa nella nostra famiglia. Questo sarà anche il focolare degli affetti in cui calmare la paura di questi giorni, il luogo per stimarci a vicenda, per scoprire il valore e il dono che ciascuno è per l’altro». Lo scrive in un messaggio alla diocesi mons. Franco Giulio Brambilla, nel giorno che apre una Quaresima segnata dalle misure restrittive per il Coronavirus.
Di seuito il testo integrale del suo messaggio:

A tutti i carissimi fedeli della Diocesi di Novara
Ai carissimi sacerdoti, diaconi e religiosi,
Ai cari catechisti e ai ministri dell’educazione e della carità,
Oggi inizia la Quaresima con un segno di grande conversione: un giorno di silenzio, digiuno, preghiera e quest’anno anche di privazione del rito delle ceneri, che indica la nostra fragilità e il bisogno di riscoprire che non siamo solo bisognosi di cose, ma dobbiamo imparare di nuovo a desiderare Dio.
Le chiese vuote e la mancanza del gesto comunitario della penitenza non significa che non debba esserci spazio per pregare, per meditare, per raccontare insieme, per dedicarci tempo, per riscoprire i legami di affetto e la bellezza di sentirci a casa nella nostra famiglia. Questo sarà anche il focolare degli affetti in cui calmare la paura di questi giorni, il luogo per stimarci a vicenda, per scoprire il valore e il dono che ciascuno è per l’altro.
Mi ha colpito, tra i molti messaggi futili e talvolta di cattivo gusto che circolano in rete, quanto scrive un preside di Milano ai suoi alunni. Riferendosi al capitolo 31 de I Promessi Sposi di Manzoni scrive: «Si tratta di un testo illuminante e di straordinaria modernità che vi consiglio di leggere con attenzione in questi giorni così confusi. Dentro quelle pagine c’è già tutto, la certezza della pericolosità degli stranieri, lo scontro violento tra le autorità, la ricerca spasmodica del cosiddetto paziente zero, il disprezzo per gli esperti, la caccia agli untori, le voci incontrollate, i rimedi più assurdi, la razzia dei beni di prima necessità, l’emergenza sanitaria…». Ecco ben descritta la nostra paura, il cui rimedio può essere solo la preghiera, la prossimità, la carità e per chi è costretto a stare a casa vivere in famiglia, leggere un buon libro, ascoltare musica, fare una passeggiata e non restare chiusi in casa.
Invito tutti i sacerdoti a stare vicini con la parola e con le opere alle nostre comunità: ciascun parroco e sacerdote potrebbe inviare ogni giorno un pensiero di meditazione sulla Parola e una preghiera da recitare insieme in famiglia; inoltre dovrebbe usare il tempo per visitare i malati e, ancora, potrebbe invitare i più sensibili a recare alle persone sole, le più fragili in questo tempo di paura, il balsamo della consolazione. Invito tutti a pregare e a diffondere parole di incoraggiamento e di speranza, di fiducia e di prossimità.
Ringraziamo tutti coloro che si dedicano ad alleviare le sofferenze dei malati e a sostenere le paure dei più vulnerabili, diciamo un grande grazie ai medici, infermieri e alle persone che prestano le loro cure con competenza e amore. Manteniamo uno spirito di solidarietà e di prossimità. E camminiamo verso la Pasqua di risurrezione con passo spedito.
Il vostro Vescovo benedice tutti di cuore!
+Franco Giulio Brambilla
Vescovo di Novara

fonte: sdnovarese.it

 

Prossima apertura Casa di Ospitalità Religiosa al Calvario: occasioni di turismo religioso per la Quaresima e la Pasqua 2020

Per questa Pasqua 2020 non sapete ancora cosa fare ma avete voglia di trascorrere qualche giorno in un luogo dove regna la pace e la tranquillità, magari in mezzo alla natura o vicino al mare, senza dover andare dall'altra parte del mondo e spendere troppo?
Se avete voglia di fare un'esperienza diversa dal solito, da soli, in compagnia di un'amica, con il partner o con i figli, perché non prendere in considerazione di soggiornare al Calvario di Domodossola?

Si tratta di struttura religiosa che accoglie chiunque purché sia disposto a seguire alcune regole che riguardano solitamente orari e convivialità; chi vuole potrà partecipare ai momenti di preghiera e di meditazione, oppure si potrà scegliere di utilizzare questi luoghi solo per dormire.
C'è anche chi arriva qui di passaggio, magari durante un pellegrinaggio a piedi o un semplice trekking.




Grande partecipazione alla Via Crucis del Venerdì Santo al Calvario di Domodossola


Sono state le riflessioni di Madre Anna Maria Canopi, per tanti anni Abbadessa del Monastero Benedettino Mater Ecclesiae, sull'isola di San Giulio, morta il 21 marzo scorso, ad accompagnare i molti fedeli alla via Crucis del Venerdì Santo al Calvario. I padri Rosminiani hanno infatti scelto quest'anno i testi che la Madre aveva scritto per il papa San Giovanni Paolo II per la via Crucis al Colosseo del 1993.

Molta gente ieri sera si è ritrovata ai piedi del Sacro Monte per quello che da anni è un appuntamento devozionale molto sentito. La processione è stata organizzata dai Padri Rosminiani in collaborazione con le associazioni di volontariato che operano all'interno dell'ospedale domese. La via Sacra domese è stata illuminata da fedeli con le fiaccole partiti dalla prima stazione di via Mattarella sono giunti in cima al Sacro Monte, dove, al termine della processione nel Santuario del Santissimo Crocifisso dopo un momento di preghiera proposto dal rettore don Pier Luigi Giroli si è esibita la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, con la soprano Federica Napoletani e con la direzione di Manfred Nesti che ha eseguito le Sette Ultime Parole di Cristo sulla Croce, nell’intonazione composta da Adriano Alberti Giani, per soprano solo, coro a quattro voci miste, archi, due flauti e organo, e dello Stabat Mater in sol minore op. 138 per coro, archi e organo, di Joseph Gabriel Rheinberger (1837-1901). La tradizione della funzione delle Tre Ore di Agonia del Signore, con il canto delle Sette Parole, venne introdotta nel 1831 dal padre Rosminiano Luigi Gentili, poi primo missionario in Inghilterra; abbandonata negli anni cinquanta, è stata reintrodotta, con la sola parte del canto delle Sette Parole, durante la Via Crucis serale del 1986, su espressa richiesta di d. Emilio Comper, allora P. Rettore del Calvario La funzione si è conclusa con il bacio della reliquia sulle note dell'Inno al Crocifisso. Prima di scendere dal Sacro Monte per i fedeli è stato possibile sostare per la preghiera nella cappella XIV del Sepolcro solitamente chiusa e visibile sola da una finestra.

fonte: Ossola News

La Pasqua di Resurrezione nei versi dei poeti italiani

MUSEI VATICANI Resurrezione


“Dal sepolcro la vita è deflagrata/ La morte ha perduto il duro agone”, scriveva Mario Luzi nella parte conclusiva della “Via Crucis" del 1999. Fin da Manzoni il tema della Resurrezione ha ispirato la voce di molti poeti, credenti o non credenti, pervasi dal desiderio di Dio

Dalla religiosità profonda dell'autore dei "Promessi sposi" alla mistica carnale di Alda Merini, solo per restare ai secoli a noi più vicini, la Pasqua di Resurrezione fa nascere versi, metafore e immagini, permette al canto dei poeti di fiorire. "Nel signor chi si confida/ col Signor risorgerà" concludeva Alessandro Manzoni "La Risurrezione" - uno degli Inni Sacri del 1812 - con la sua devozione convinta, esortativa. La sua spiritualità resta un "punto di riferimento anche per molti poeti del Novecento", spiega Alessandra Giappi, italianista che molto si è occupata di poesia ispirata dal tema religioso e si è soffermata sul tema della Pasqua in un articolo intitolato "Passione e Resurrezione di Cristo nella poesia contemporanea".

"La pasqua dei poveri" di Carlo Betocchi


Clemente Rebora, Giovanni Raboni, Margherita Guidacci, David Maria Turoldo, Fausto Maria Martini, Giovanni Raboni e Giovanni Testori, tanti sono i nomi che si potrebbero menzionare, le voci dei poeti toccati dal desiderio di comprendere e cantare la Passione e la Resurrezione di Gesù. 

Rebora, scrittore e religioso, nei "Canti dell'infermità", accosta la sofferenza della sua malattia a quella del Christus Patiens e nel suo tormento umano, in una lirica del 1956, cerca di scrutare e capire "l'incomprensibile amore del Padre". 

Il poeta Carlo Betocchi raggiunge vette altissime nella "Pasqua dei poveri", in cui la luce del Cristo accende le vite degli indigenti, illumina il grigiore: 


Forse per noi, che non abbiam che pane,

forse più bella è la tua Santa Pasqua,

o Gesù nostro [...]

e conclude

a noi la pace che verrà operosa

già dentro il cuore e sulla mano sta,

che ti prepara, o Pasqua, e che non ha

che il solo pane per farti festosa.

La ricchezza di questi poveri è lo splendore del Sabato Santo.

Il "Mattutino del venerdì santo" di Cristina Campo


Più dolorose le visioni di Andrea Zanzotto in "Elegia pasquale" - concepita negli anni della Seconda Guerra mondiale - di Leonardo Sinisgalli in "Pasqua 1952" - "Ci è toccata questa valle, questa valle/abbiamo scelta per tornarci a morire./Dove Gesù risorgerà con molta pena" - o di Giorgio Caproni in "Pasqua di Resurrezione" (1986). Mentre Cristina Campo alza un canto elevatissimo in "Ràdonitza (annuncio della Pasqua ai morti)", dove la Risurrezione è avvicinata alla primavera:


[...]
Pasqua d'incorruzione!Nel vento di primavera

l'antica chiesa indivisa

annuncia ai morti che indivisa è la vita:

su lapidi d'ipogei

posa i sepali che ancora tremano

e al centro, al plesso, al cuore,

là dove è sepolto il Sole,

là dove è sepolto il Dono,

il piccolo uovo cremisi del perenne tornare,

dell'umile, irriconoscibile

trasmutato tornare.

Pasqua che sciogli ogni pena!

Margherita Guidacci: "Signore, tu puoi crearci di nuovo"
La poetessa fiorentina Margherita Guidacci tornò in più occasioni sul tema della Pasqua di Cristo. Così si chiudeva una sua lirica, "Resurrezione", pubblicata nel 1999:

[...]

il Signore s'innalza dalla tomba

e s'aprono le tenebre

davanti a Lui come un tempo le onde

del Mar Rosso davanti ad Israele.


Il suo canto si fa accorato in "Echi Finali", dove intravede nella Resurrezione una nuova nascita dell'umanità:


[...]

Chi ci darà coraggio? Dov'è la nostra speranza?

Alto si leva il lamento sopra le nostre vie.

Patria dell'uomo è l'uomo e noi siamo tutti in esilio.

Ma tu ci hai creati una volta, Signore, tu puoi crearci di nuovo.

Spezza il cuore di pietra, dacci un cuore di carne.

Mario Luzi e la "Via Crucis"
Rimasta nella storia è "La Passione" che Mario Luzi scrisse per la Via Crucis del 1999, su richiesta di Giovanni Paolo II. Osserva Alessandra Giappi: "Luzi concepisce una Via Crucis del tutto nuova: in forma di recitativo, è un lungo monologo di Gesù che parla in prima persona, da uomo, rivolgendosi al Padre che è Dio". Un canto altissimo al Divino e all'umano, che si concludeva con la luce proprompente del Redentore:


Dal sepolcro la vita è deflagrata.

La morte ha perduto il duro agone.

Comincia un’era nuova: l’uomo riconciliato nella nuova

alleanza sancita dal tuo sangue

ha dinanzi a sé la via.

Difficile tenersi in quel cammino.

La porta del tuo regno è stretta.

Ora sì, o Redentore, che abbiamo bisogno del tuo aiuto,

ora sì che invochiamo il tuo soccorso,

tu, guida e presidio, non ce lo negare.

L’offesa del mondo è stata immane.

Infinitamente più grande è stato il tuo amore.

Noi con amore ti chiediamo amore.

Amen.

Alda Merini e la parola che salva
La Pasqua è presente nei versi di molte scrittrici, si pensi alla tensione semplice e sincera di Ada Negri: "Aprite! Cristo è risorto e germinano le vite/ nuove e ritorna con l'april l'amore. /Amatevi tra voi pei dolci e belli/ sogni ch'oggi fioriscon sulla terra,/ uomini della penna e della guerra,/ uomini della vanga e dei martelli". Non c'è dubbio, però, che Alda Merini compose tra le poesie più belle sulla Redenzione, perché portava Gesù dentro le ferite della sua vita e lo cantava nelle sue liriche di carnale e appassionata spiritualità. Gesù sulla Croce era specchio della sua umanità piagata, Nel "Cantico dei Vangeli" la poetessa milanese scriveva:


Fuggirò da questo sepolcro

come un angelo calpestato a morte dal sogno,

ma io troverò la frontiera della mia parola.

Addio crocifissione,

in me non c’è mai stato niente:

sono soltanto un uomo risorto.

vaticannews

Verso la Pasqua...

Pasqua...
tutto il male
sale
verso il “terzo giorno”
eterno ritorno
le croci come tante antenne
dal cielo una musica provenne
per cambiare
e tanto da amare
nuove primavere
di storie vere
aperte le prigioni
riscritti i copioni
una nuova creazione
come un’aquilone
nel cielo sereno
di gioia ripieno
dilaga la speranza
la luce sopravanza
dai  fori delle stigmate
intravedo certezze rinate...

(di Giuseppe Serrone – Pasqua 2019)


Sacro Monte Calvario di Domodossola 19 -22 Aprile 2019: Vivere il Triduo Pasquale nel silenzio e nel ritiro

Avviso: Ospitalità Chiusa dal 6 Novembre 2018 al 31 Gennaio 2019

Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola fu luogo di pace, di preghiera e di meditazione.
Il complesso di edifici costruito sulla sommità del colle, con il passare di quei primi decenni dell'ottocento, ritrovò in parte la sua vitalità di casa per ritiri spirituali e luogo di preghiera diventando soprattutto casa di formazione dell'Istituto. Dopo alterne vicende, dal febbraio 1828, con la venuta di Antonio Rosmini divenne la culla dell’Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato.
Dal 1976 si è ripresa con rinnovato vigore l'ospitalità per quanti desiderassero nella pace e nel silenzio incontrare Dio e coltivare la crescita del proprio spirito nella fede.
Nel 1991, dalla Regione Piemonte è stata istituita anche la RISERVA NATURALE SPECIALE REGIONALE.
Per tutto il tempo di Quaresima, ogni domenica, alle ore 15.00 si può partecipare alla solenne Via Crucis che si svolge lungo la Via delle Cappelle partendo dalla città via via salendo. E' possibile per gruppi parrocchiali animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il fine settimana al Calvario con possibilità di ospitalità, di vitto e alloggio. 
È possibile anche  iscriversi per tutto o parte del Triduo Pasquale con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.

Settimana Santa e Triduo Pasquale 2018 al Sacro Monte Calvario di Domodossola


25 marzo: DOMENICA DELLE PALME
h. 10.00 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio.
h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella.
h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi.
h. 18.00 Concerto per il Tempo di Passione.

29 marzo: GIOVEDI’ SANTO
h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA.
h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;

30 marzo: VENERDI’ SANTO
h. 8.00 LODI MATTUTINE
h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONEh. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.

31 marzo: SABATO SANTO
h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE
h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.

1 aprile: DOMENICA DI PASQUA 
Le Sante Messe seguono orario festivo:
h. 10.00 SANTA MESSA;
h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
h. 17.30 SANTA MESSA.

2 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)
h. 10.00 SANTA MESSA.

Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Il Convivio Rinascimentale.

Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.

È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.

Proposta pellegrinaggio e animazione Quaresima, Settimana Santa e Pasqua al Sacro Monte Calvario Domodossola

Lettera invito
Gentilissimo Responsabile,
sono don Pierluigi Giroli, Rettore del Santuario del Sacro Monte Calvario di Domodossola e Le scrivo per sottoporre alla Sua cortese attenzione il programma delle celebrazioni del tempo di Quaresima della Settimana Santa e di Pasqua 2018. Con vero piacere La invito a partecipare, assieme ai componenti dei vostri gruppi e a unirsi nella preghiera alla nostra comunità religiosa del Noviziato Rosminiano della Provincia Italiana di “San Maurizio” venendo in pellegrinaggio, e magari partecipando all’animazione dei riti di questo tempo forte.
Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola fu luogo di pace, di preghiera e di meditazione
Il complesso di edifici costruito sulla sommità del colle, con il passare di quei primi decenni dell'ottocento, ritrovò in parte la sua vitalità di casa per ritiri spirituali e luogo di preghiera diventando soprattutto casa di formazione dell'Istituto. Dopo alterne vicende, dal febbraio 1828, con la venuta di Antonio Rosmini divenne la culla dell’Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato.
Dal 1976 si è ripresa con rinnovato vigore l'ospitalità per quanti desiderassero nella pace e nel silenzio incontrare Dio e coltivare la crescita del proprio spirito nella fede.
Nel 1991, dalla Regione Piemonte è stata istituita anche la RISERVA NATURALE SPECIALE REGIONALE.
Per tutto il tempo di Quaresima, ogni domenica, alle ore 15.00 si può partecipare alla solenne Via Crucis che si svolge lungo la Via delle Cappelle partendo dalla città via via salendo. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il fine settimana al Calvario con possibilità di ospitalità, di vitto e alloggio. La invito a visitare il nostro sito:
www.sacromontecalvario.it
per info e prenotazioni, telefoni ai contatti:
tel. 0324/242010
cell. 340/3544798
cell. 388/9069404 
rettorecalvario@hotmail.com
accoglienzacalvario@hotmail.com

Ringraziandovi in anticipo e ricordandovi affettuosamente nella preghiera assieme a tutti gli associati, vi porgo i miei più cordiali saluti.

Triduo Pasquale 2018 Vivere il Triduo Pasquale nel silenzio e nel ritiro del Sacro Monte Calvario di Domodossola

25 marzo: DOMENICA DELLE PALME
  • h. 10.00 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio
    • h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella
    • h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi
    29 marzo: GIOVEDI’ SANTO
    • h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA;
      • h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
      • LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;
      30 marzo: VENERDI’ SANTO
      • h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
      • h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
      • h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
      • SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.
        31 marzo: SABATO SANTO
        • h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
        • h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.
          1 aprile: DOMENICA DI PASQUA Le Sante Messe seguono orario festivo:
          • h. 10.00 SANTA MESSA;
          • h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
          • h. 17.30 SANTA MESSA.
            2 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)
            • h. 10.00 SANTA MESSA.
              Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Convivium Musicum dei Polifonisti del Sacro Monte.
              Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.
              È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.

              Turismo religioso: le liturgie del Triduo Pasquale presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola

              Possibilità di partecipare alle liturgie del Triduo Pasquale presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola.
              Settimana Santa 2017


              ·         9 aprile: Domenica delle Palme
                • CALVARIO: h. 9.30 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio
                  • h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella
                  • h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi
              • 13 aprile: GIOVEDI’ SANTO
                • CALVARIO h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA;
                  • h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
                  • LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;
              • 14 aprile: VENERDI’ SANTO
                • CALVARIO h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
                • CALVARIO h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
                • h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
                • SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.
              • 15 aprile: SABATO SANTO
                • CALVARIO h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
                • CALVARIO h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.
              • 16 aprile: DOMENICA DI PASQUA Le Sante Messe seguono orario festivo:
                • CALVARIO h. 9.30 SANTA MESSA;
                • CALVARIO h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
                • CALVARIO h. 17.30 SANTA MESSA.
              • 17 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)
                • CALVARIO h. 9.30 SANTA MESSA.
              Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Convivium Musicum dei Polifonisti.
              Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.

              È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.

              Recapiti per informazioni e iscrizioni
              e.mail rettore calvario@hotmail.com

              Turismo religioso: Via Crucis delle domeniche di Quaresima al Sacro Monte Calvario di Domodossola

              Via Crucis delle domeniche di Quaresima 2017
              5 marzo
              12 marzo
              19 marzo
              26 marzo
              2 aprile
              9 aprile
              Inizio alle ore 15.00: a seguire la S. Messa.

              E’ possibile per gruppi animare la Via Crucis anche trascorrendo la giornata al Calvario, con possibilità di ospitalità sia per il vitto che per l’alloggio se si volesse fare un week-end.

              Recapiti /contatti
              tel. 0324/242010
              cell. 340/3544798

              fax. 0324/340342 
              Il Complesso monumentale
              del Sacro Monte con le sue Cappelle

               Al “Calvario” si può salire
               percorrendo a piedi
              un’antica strada acciottolata,
              all'ombra di faggi e castagni.
              È l’antica “Via Crucis”
              che accompagna il pellegrino
              lungo il mistero
              della Passione di Cristo