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Sacro monte Calvario: restauri ai tetti in beola


DOMODOSSOLA - 26-08-2022 -- Sarà la ditta Traglio Emanuele con sede a Forno di Valstrona, ad eseguire i lavori di manutenzione straordinaria ai tetti delle cappelle IV e X al Sacro Monte Calvario di Domodossola. Per un importo di poco superiore ai 22mila euro, le cappelle IV della via Crucis (Incontro con la Madre - foto) e X (Gesù spogliato e abbeverato di fiele) saranno protette dalle intemperie. Lavori solo apparentemente semplici, che richiedono invece grande competenza e una sapienza delle tecniche tradizionali che arriva da lontano. "Ogni Sacro Monte rappresenta una realtà a sé e la tipologia delle coperture e dell’orditura lignea varia a seconda dei luoghi - si legge nella determina di affidamento dei lavori -. La tipologia dell’intervento sulle coperture richiede pertanto l’affidamento dei lavori a ditte locali che dimostrino accertata abilità e competenza nello svolgimento di analoghi interventi. La ditta Traglio è una maestranza altamente specializzata nella posa di beole secondo la tradizionale tipologia di posa locale che già in passato ha eseguito lavorato sulle coperture delle cappelle del Sacro Monte di Ghiffa e sta eseguendo le manutenzioni delle coperture del Sacro Monte di Domodossola".
24newsonline.it

Oxilia - Teatro e musica per la terra d'Ossola, IV ed. 28 agosto 2022 Insigne Chiesa Collegiata dei SS. Gervaso e Protaso Domodossola

28 agosto 2022

Insigne Chiesa Collegiata dei SS. Gervaso e Protaso Domodossola

Esecuzione integrale de

I Concerti Brandeburghesi
di J.S. Bach
Ensemble Pecelli
Andrea Pecelli: direttore

Ore 19.30: prima parte
Ore 21.30: seconda parte


Domodossola, proseguono i disagi in stazione

Code per fare i biglietti e macchinette non funzionanti in quello che dovrebbe essere un crocevia internazionale

Continua il black out di servizi alla stazione ferroviaria internazionale di Domodossola. Una situazione che evidenzia trascuratezza da parte di Trenitalia.

Già una decina di giorni fa avevamo scritto delle code alla sola biglietteria aperta, causa le macchinette automatiche che non funzionano. I disagi restano e Trenitalia non pare intervenire.

Basta aggirarsi nell’atrio della stazione per vedere code di viaggiatori alle prese  con l’assenza di informazioni e le difficoltà a farei biglietti per le varie destinazioni. Impossibile anche accedere all’ufficio assistenza alla clientela.

In una nazione in cui si pensa solo all’alta velocità, la situazione di Domodossola è emblematica di come l’attenzione all’utenza sia scadente.Tenendo conto che nella stazione 'internazionale', ci sono solo scale e nessun scivolo per agevolare quell’utenza che ha problemi di deambulazione o che siede un carrozzina.

Così la stazione domese resta un 'bel' biglietto da visita per gli stranieri che arrivano in Italia.

Ossola News

Valorizzare il Sacro Monte Calvario anche con collegamento bus dopo riqualificazione strada dal centro di Domodossola al Santuario


Da anni se ne parlava a Domodossola: dare un nuovo aspetto a via Rosmini e al tragitto verso il Sacro Monte Calvario Patrimonio dell'Umanità Unesco. Ora i lavori, grazie all'amministrazione Pizzi, per riqualificare l’intera zona a partire dall’inizio di via Rosmini fino ai piedi del Sacro Monte Calvario, passando per via Mattarella, sono quasi ultimati. L’obiettivo era di realizzare un percorso per collegare il Borgo della Cultura di Domodossola al Calvario. 

Molti turisti vanno alla scoperta del parco, bisogna attrarne sempre di più, anche nella parte bassa della via Crucis, uno degli accessi più affascinanti».
Del progetto ne beneficeranno anche le attività commerciali. Ora, il portale di Turismo Culturale (https://viagginews.blogspot.com/) diretto dal Dott. Giuseppe Serrone, lancia la proposta a Regione Piemonte e Comune di Domodossola di riattivare il bus che collegava il centro di Domodossola al Sacro Monte Calvario, per tutti i visitatori, turisti, pellegrini ... che hanno difficoltà a raggiungere il Calvario.

V.C.O. Trasporti e Comazzi potrebbero fornire il supporto logistico per valorizzare un luogo eccezionale per tutta la provincia di Verbania e il comprensorio del Lago Maggiore Novara.

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Per eventuale pubblicazione del testo post scrivere e.mail a turismoculturale@yahoo.it

PSALLITE SAPIENTER CORSO DI CETRA PER LA LITURGIA al Sacro Monte Calvario di Domodossola 3-6 Luglio 2022

Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola è stato un luogo di pace e di preghiera. Dal 1828, con la venuta di Antonio Rosmini, divenne la culla dell'Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato. Dal 1976 questo luogo di meditazione è diventato un’oasi per l'ospitalità di quanti desiderano nella pace e nel silenzio incontrare Dio.

Qui ha sede anche il Noviziato Rosminiano che, nella splendida cornice delle montagne che circondano il Sacro Monte e i suoi luoghi di fede e devozione, trova il luogo ideale per ospitare una sessione di I° e II° livello del Corso di Cetra per la Liturgia, ormai giunto alla sua 25^ stagione estiva.

Il corso, denominato "Psallite Sapienter", si tiene ogni estate in molte le regioni italiane ed è espressamente indirizzato ai membri delle congregazioni monastiche e degli istituti religiosi, ma anche a tutti quei laici che si dedicano all'animazione musicale delle assemblee liturgiche parrocchiali e dei movimenti ecclesiali.

Il corso è residenziale e si svolge su 4 giorni consecutivi interi (orario delle lezioni: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). Non sono ammessi allievi uditori e non ospitati presso la struttura, ad eccezione dei residenti a Domodossola e dintorni. Questa sessione del corso prevede lezioni collettive ed individuali che prenderanno in esame soprattutto le pratiche dell'accompagnamento, con particolare riferimento alla liturgia delle ore e alla salmodia.

I° CORSO PER ALLIEVI PRINCIPIANTI

Per partecipare al corso di I° Livello non sono necessarie specifiche competenze in ambito musicale e/o liturgico. Da vent’anni inoltre, per un più efficace successo formativo, è stato attivato per quanti sono completamente privi di qualsiasi cognizione musicale anche un corso introduttivo di teoria e armonizzazione del canto dato, funzionali all’apprendimento dell’accompagnamento della Liturgia delle Ore con la cetra. Tale corso, tenuto dal M° Massimo Encidi, prevede l’acquisizione delle competenze di teoria e armonia di base tali da rendere il corsista abile all’accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma è aperto anche a chi intende approfondire le proprie nozioni di armonia modale e tonale. Tutti i corsisti accompagneranno la liturgia vespertina con la comunità ospitante. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA I° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE di teoria musicale e di storia e teoria dello strumento, che fanno riferimento all’apprendimento delle nozioni di base utili all’accompagnamento liturgico e alla conoscenza dello strumento.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei, nelle quali vengono riprese le nozioni teoriche, corredate da esercizi e laboratori di accompagnamento finalizzati all’analisi delle varie pratiche esecutorie (accompagnamento del canto solista e comunitario).

II° CORSO PER ALLIEVI AVANZATI

Verrà attivato anche un Corso di II° Livello per allievi già esperti che intendono perfezionare il repertorio per la Celebrazione Eucaristica. Il II° Corso di Cetra per la Liturgia si rivolge ad allievi che hanno già effettuato studi musicali professionali o hanno già frequentato il I° corso. E’ pensato per quanti intendono usare la cetra non solo per l'accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma per eseguire brani di repertorio, adatti all'accompagnamento della Celebrazione Eucaristica. Comprende lezioni teoriche collettive e lezioni di strumento individuali, sia al mattino che al pomeriggio.

Il corso teorico verterà sugli argomenti tralasciati o solo accennati nel I° corso, quali la notazione mensurale, la scrittura polifonica su due pentagrammi, ecc. mentre la parte strumentale affronterà quegli aspetti tecnici più avanzati necessari ad una buona esecuzione. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale nella precedenza di iscrizione, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA II° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE sulla notazione mensurale e la scrittura polifonica su due pentagrammi oltre a molti altri argomenti che saranno valutati e proposti dal docente a partire dalle esigenze dei vari partecipanti alla sessione.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei sulla tecnica cetristica. Saranno analizzati e studiati brani tratti dal repertorio originale o in trascrizione indicati per le varie parti del Comune della Messa (Introito, Gloria, Salmo responsoriale, Alleluja, Sanctus, Communio).

COME ISCRIVERSI

Al fine di garantire l'alto profilo tecnico delle lezioni individuali il numero massimo di partecipanti è fissato a 15. Occorre pertanto iscriversi al Corso con largo anticipo telefonando al numero verde gratuito 800.820.796 per verificare che siano rimasti posti liberi. 

RECAPITI PER L'OSPITALITÀ

Il Centro di Spiritualità Rosminiana “Sacro Monte Calvario” (Borgata Sacro Monte Calvario, 8) di Domodossola offre ospitalità in pensione completa ai partecipanti del Corso di Cetra. Non sono ammesse partecipazioni parziali o non residenziali. Per prenotare il soggiorno: Tel. 320 3385351 oppure 0324 242010. e-mail: rettorecalvario@hotmail.com


Domodossola: un percorso turistico-culturale dal Borgo al Calvario. Ecco il progetto



Tre milioni di lavori, di cui 1,9 messi dal Comune e 1,1 dalla Fondazione Cariplo per riqualificare tutta l'area dal Borgo della cultura alla partenza della via crucis per il Calvario, da piazza Tibaldi per via Rosmini, largo Madonna della Neve e via Mattarella.

In questi giorni è stato pubblicato il bando per trovare l'impresa che svolga i lavori, la scadenza sarà il 15 gennaio, i lavori, per i tempi tecnici per l'assegnazione, inizieranno verso Pasqua e dureranno, per i tre step del progetto, un anno e mezzo.

Il progetto è stato realizzato dagli architetti Riccardo Gallone e Andrea Forni: “Le modifiche alla viabilità – si legge nella progettazione-sono funzionali a disincentivare il transito dei veicoli, spostandoli su arterie più esterne. Le modifiche previste riguardano l’istituzione di un senso unico di circolazione nelle vie Rosmini e nella via Canuto che alleggerirebbe notevolmente la circolazione automobilistica in piazza Tibaldi. Un aumento notevole degli spazi per la circolazione ciclo pedonale a scapito delle aree di sosta e per la circolazione automobilistica.

I MATERIALI DI PAVIMENTAZIONE

Con il disegno della pavimentazione si riesce a evidenziare le linee dominanti nello sviluppo della città suggerendo diversi modi di utilizzo degli spazi e una gerarchia sull’importanza degli stessi. La variabilità degli spazi di progetto rende necessario l’utilizzo di differenti tipologie di pavimentazione che si differenziano per colore, finitura ma soprattutto per sistema di posa e formato. Molto utili al fine della sottolineatura di allineamenti e prospettive è l’utilizzo di fasce in materiale differente. I materiali proposti sono essenzialmente: – le lastre di serizzo fiammato in formato e senso di posa differenziato nelle aree a vocazione pedonale e il cubetto di serizzo a spacco (che in alcuni casi è disegnato con l’inserimento di fasce in pietra) nelle zone a principale vocazione veicolare. Le fasce ordinatrici sono realizzate con l’acciottolato. Dove possibile verranno conservati e sistemati i marciapiedi esistenti in lastre di beola, in ogni caso le lastre rimosse saranno reimpiegate nella nuova pavimentazione. La riduzione della viabilità automobilistica e l’utilizzo di fasce ordinatrici consentono di evitare il dislivello tra il filo del marciapiede e la strada migliorando notevolmente la percezione degli spazi.

La piazza Tipaldi

L’importanza del luogo nella storia di Domodossola viene evidenziato grazie al disegno e la qualità della pavimentazione: attraverso di essa si vuole recuperare la memoria del passaggio dell’antica strada del Sempione (come già fatto nella adiacente via Osci). Si riprende la pavimentazione prevista per la via Galletti con cubetti e lastra centrale che disegna un'ampia curvature per immettersi nel centro storico. Con il disegno della parte rimanete della pavimentazione si vuole sottolineare la predominanza dell’allineamento perpendicolare alla via Galletti, questo disegno viene rafforzato attraverso l’inserimento di fasce in acciottolato.

Rispetto alla situazione attuale la viabilità è considerevolmente ridotta (sensi unici in via Rosmini e via Canuto e riduzione delle sezioni stradali) da non rendere indispensabile alcuna separazione tra gli spazi, la piazza dovrebbe poter essere percepita completamente libera anche al fine di valorizzare gli importanti edifici che vi si prospettano e non rendere difficoltoso il posizionamento dei banchetti del mercato del sabato. Come per gli altri spazi vengono eliminati i dislivelli esistenti tra marciapiedi e pavimentazione, sottolineando, in questo modo, la prevalenza dell’utilizzo pedonale; le attività esistenti possono utilizzare lo spazio con dehor delimitati da semplici elementi dissuasori in pietra.

La via Rosmini

Su questo asse si concentrano gli interventi più significativi che prendono il via dalla importante modifica alla viabilità automobilistica: oltre all’introduzione del senso unico si prevede la ricollocazione con significativa riduzione di molti dei posti auto oggi presenti. L’obiettivo di progetto è far rivivere l’originale funzione di questo asse viario: una passeggiata alberata con caratteristiche monumentali. Per ottenere questo risultato si recupera il linguaggio urbano tipico delle città ottocentesche: il viale alberato che porta lo sguardo verso qualche elemento dominante (monumento o vista paesaggistica). Nel nostro caso ci è sembrato necessario evidenziare la presenza della chiesa della Madonna della Neve e l'adiacente monumento ai caduti.

La riduzione della larghezza della strada carrabile consente di ottenere marciapiedi molto più larghi che possono ospitare i dehor dei numerosi locali bar/ristoranti presenti. Si prevede la collocazione Un doppio filare di alberi a sostituzione delle alberature esistenti di dimensioni importanti. Si propone di utilizzare l'albero di ippocastano che, oltre a essere un recupero della memoria storica riuscirà in breve tempo a sostituire i grossi alberi di platano esistenti.

Si prevede una pavimentazione tutta sullo stesso filo (senza l’usuale gradino del marciapiede) con una parte centrale in cubetti di serizzo delimitata da grosse fasce di acciottolato;. La parte di strada tra le fasce e la cortina dei fabbricati sarà pavimentata in lastre di pietra (si prevede di recuperare tutte le lastre presenti e ricollocarle). I problemi di viabilità maggiori si concentrano in corrispondenza degli ingressi alle scuole (via C. Battisti) e al Collegio Rosmini; in questa zona si prevede di individuare una serie di parcheggi in linea per consentire la sosta temporanea, risulta indispensabile delimitare questi spazi con idonei elementi di arredo urbano.

L'illuminazione di tipo stradale, con pali alti oltre 10 m., è prevista lungo il lato a nord. Un secondo livello di illuminazione di tipo urbano realizzato con fonti luminose poste alla testa di pali alti circa 3m. È prevista lungo il marciapiede del lato sud, più largo e con le vetrine dei negozi e tavolini dei bar. Lungo questo marciapiede si concentra la maggior parte dell'arredo urbano con sedute a panchina con schienale in legno di tipo classico.

La collocazione di elementi di arredo e illuminazione deve tenere conto della possibilità di posizionamento delle bancarelle del mercato del sabato che si prevede con circolazione dei pedoni lungo il perimetro dello spazio mercato.

La via Mattarella

Nell’attraversamento della tangenziale vengono eliminate tutte le recenti isole spartitraffico eliminando la rotonda e sostituendola con un impianto semaforico. L’organizzazione della viabilità è dato dal disegno evidente della pavimentazione (dove possibile a filo) e delle aree verdi.

Nelle due aree laterali all'incrocio vengono disegnate due aiuola con il logo dell'Unesco e la scritta “Sacri Monti Calvario” in modo da sottolineare la presenza di un'area di grande interesse turistico-culturale. Dopo l'attraversamento della tangenziale la strada veicolare rimane a senso unico ma con sezione più stretta anche in considerazione della progressiva limitazione al traffico della via con la futura apertura di altra strada.

La via Al Calvario

Con questo intervento si vuole dare una immagine completamente diversa a questi spazi valorizzando le emergenze architettoniche presenti (1°, 2° e 3° cappella della via Crucis e fabbricato di proprietà dell’Ente Parco a destinazione di accoglienza turistica) attraverso l’inserimento di nuova pavimentazione in pietra e nuove alberature.

La presenza delle cappelle della via Crucis ha portato alla soluzione di prolungare fino alla partenza e quindi in corrispondenza della prima cappella il disegno della trottatoia che raggiunge la sommità del monte Calvario. In questo caso, essendo pianeggiante, si sostituiscono i conci a spacco tra le trottatoie con i cubetti di serizzo, uniformando con il resto della pavimentazione. Il disegno di questa strada si rapporta alla collocazione delle tre cappelle valorizzandole attraverso la prospettiva centrale creata.

Lungo i lati si introducono brevi filari di alberature o piccoli giardini attrezzati. Lo slargo esistente in corrispondenza dell’incrocio con via Fontana buona viene ridisegnato inserendo una aiuola verde con un albero a foglia caduca che avrà anche l’effetto di allontanare la presenza dell’edificio privato che, per la sua posizione in asse alla via Mattarella, risulta particolarmente incombente. Il tratto verso la via Mattarella viene riproporzionato mediante l’inserimento di un altro filare alberato che sposta l’asse della via sulla 2° cappella e porta in secondo piano l’autorimessa posta di fronte alla 1° cappella che viene liberata da elementi di disturbo"
ticino24.it

Nuovo rettore al Sacro Monte Calvario di Domodossola: è don Michele Botto Steglia


Don Michele Botto Steglia, con il Calvario sullo sfondo



Il rosminiano sarà anche maestro dei novizi e parroco di Calice. Prende il posto di padre Pierluigi Giroli

#sceglilitalia Sacro Monte Calvario di Domodossola

IL Sacro Monte Calvario con la casa di Ospitalità Religiosa dei Padri Rosminiani si propone come meta ideale per un turismo religioso di qualità #sceglilitalia (ospitalità aperta dal 16 Febbraio al 31 Ottobre 2020).

La Casa del Sacro Monte Calvario è un luogo ideale per organizzare ritiri, esercizi spirituali, incontri di gruppo, vacanze e fine settimana di condivisione, corsi biblici, meditazioni, discernimento, presentazioni, convegni, concerti musicali, incontri e vacanze studio.
Durante la permanenza al Sacro Monte Calvario è possibile sperimentare la pace e silenzio di un luogo completamente immerso nella natura e tranquillità, circondato da un ampio giardino realizzato sui resti di un antico castello medievale.
La casa dispone di quattro aree notte distinte e gestibili in modo indipendente. Sono presenti camere singole e doppie, tutte dotate di bagno interno con acqua calda, doccia, sanitari, wifi gratuito.
Il Sacro Monte Calvario di Domodossola vi aspetta per un soggiorno di qualche giorno, di una giornata o per una visita di qualche ora.


Coronavirus. Come seguire le Messe «a porte chiuse»

In tv e su Internet le celebrazioni senza fedeli presiedute dai vescovi italiani e sacerdoti.
La Messa con il cardinale Bassetti senza fedeli

La Messa con il cardinale Bassetti senza fedeli - Arcidiocesi di Perugia 

Ancora una domenica con le Messe “senza fedeli” in tutta Italia. Eppure l’Eucaristia continua a essere celebrata benché a porte chiuse. E le diocesi della Penisola si mobilitano per dare la possibilità di seguire le liturgie della quarta domenica di Quaresima: attraverso la tv e Internet, anzitutto, ma anche via radio.


Il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, presiederà alle 10 la Messa domenicale “non pubblica” nella cappella di Sant’Onofrio all’interno della Cattedrale di Perugia, che sarà trasmessa in diretta da Umbria Radio In Blu e sui social dei media diocesani per essere spiritualmente vicino a tutti i fedeli, in particolare ai più colpiti e in difficoltà.


L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini presiederà domenica alle 11 la celebrazione eucaristica presso la Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Dopo il Policlinico di Milano, il presule fa tappa un luogo-simbolo dell'assistenza ad anziani e disabili. Il rito avrà luogo senza la presenza dei fedeli che potranno in ogni caso assistervi in diretta su Rai3 a partire dalle 11 grazie alla collaborazione con la Tgr Lombardia. Al momento della Comunione tutti i fedeli saranno invitati a recitare la formula della Comunione spirituale.


A Genova il cardinale arcivescovo Angelo Bagnasco celebrerà alle 10 la Messa all'interno dell'ospedale policlinico San Martino di Genova nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Caterina da Genova. La direzione generale del presidio, con il consenso delle autorità civili, ha accolto volentieri la richiesta dell'arcidiocesi. La liturgia, senza partecipazione fisica di fedeli, sarà trasmessa in diretta dall'emittente ligure Primocanale e in streaming su www.primocanale.it. Con la sua presenza Bagnasco desidera essere vicino ai ricoverati negli ospedali, al personale medico e agli operatori sanitari che assistono i malati di coronavirus.


Il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna, celebrerà domenica alle 10 la Messa nella cripta della Cattedrale di San Pietro a Bologna, senza la partecipazione dei fedeli. Il rito sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai3 Emilia Romagna, come accade in Lombardia. La Messa verrà proposta anche su E’ Tv-Rete7, Trc-Bologna, Radio Nettuno Fm 97.00 - 96.65, in streaming sul sito dell’arcidiocesi (www.chiesadibologna.it) e su 12Porte attraverso il suo canale YouTube e la sua pagina Facebook.

Il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila, celebrerà la Messa trasmessa dall’emittente Laqtv Abruzzo alle 8.30, alle 11 e alle 18. La Messa sarà trasmessa anche in streaming sulle pagine Facebook di Laqtv Abruzzo e della Chiesa dell’Aquila.

A Napoli, come già fatto il cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe domenica 15 marzo, il vescovo ausiliare Lucio Lemmo, in comunione spirituale con tutti i fedeli della diocesi, questa domenica alle 9.30 celebrerà la Messa in diretta televisiva dagli studi di Canale 21, grazie alla disponibilità dall’editore Paolo Torino.

Nell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio domenica a mezzogiorno tutti i campanili suoneranno per ricordare il giorno della festa del ritrovamento del Crocifisso di San Luca, momento culminante della novena di preghiera diocesana. L’arcivescovo Gian Carlo Perego compirà l’atto di affidamento a Cristo Crocifisso "perché il dono della salute ritorni nella nostra città e nei paesi dell'arcidiocesi, in Italia e nel mondo", sottolinea. La Messa del presule viene proposta sul sito diocesano dalle 9 in poi e sarà trasmessa su Telestense alle 18.

Sarà trasmessa in diretta, in tv e in streaming, alle 11 la Messa presieduta, nel palazzo episcopale di Novara, dal vescovo Franco Giulio Brambilla. «“Sono la luce del mondo”. Le parole di Gesù che dona la vista all’uomo cieco dalla nascita, proposte in questa liturgia – spiega Brambilla – ci invitano a rischiarare la notte del tempo che stiamo vivendo». La liturgia può essere seguita in tv su Videonovara e VCO Azzura e in streaming sui canali Facebook e YouTube del comitato Passio (per informazioni www.passionovara.it).
A Padova alle 10 sul canale YouTube della diocesi verrà trasmessa la Messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, in forma non pubblica. La celebrazione sarà trasmessa in diretta anche dall’emittente Tv7 Triveneta. Continuano, inoltre, sempre sui canali social e YouTube della diocesi e sul tg di Telenuovo le meditazioni quotidiane sul Vangelo del giorno.


Nella diocesi di Reggio Emilia-Guastalla sarà possibile seguire da casa due celebrazioni. Alle 10.30 si terrà la Messa presieduta dal vescovo Massimo Camisasca nella cappella del vescovado di Reggio Emilia che viene proposta su Teletricolore e in streaming sul canale YouTube diocesano “La Libertà Tv” (raggiungibile anche dal sito web www.diocesi.re.it), sulla pagina Facebook de La Libertà (giornale diocesano) e sul sito de La Gazzetta di Reggio. Alle 18 la Messa celebrata nella Concattedrale di Guastalla potrà essere seguita in streaming sul canale YouTube del Duomo di Guastalla, sul canale diocesano “La Libertà Tv” (raggiungibile anche dal sito web www.diocesi.re.it) e sulla pagina Facebook de La Libertà.

Sarà trasmessa in streaming dalla tomba di san Francesco ad Assisi la Messa che celebrerà alle 10.30 il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, l’arcivescovo Domenico Sorrentino. La liturgia potrà essere seguita in diretta sul sito www.sanfrancescopatronoditalia.it. In occasione della celebrazione che vede le città di Assisi e Gerusalemme insieme per invocare la liberazione dall'epidemia coronavirus, il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha inviato un videomessaggio in cui esprime la sua vicinanza alla Penisola: «La comunità francescana che abita nella Basilica del Santo Sepolcro vi ricorda nella preghiera, forza, forza Italia». «Vogliamo chiedere al Signore – afferma Sorrentino – attraverso l’intercessione di san Francesco la protezione per il nostro Paese e per tutti i Paesi del mondo dal contagio del coronavirus. Durante la celebrazione eucaristica inviterò i 2000 giovani che la prossima settimana si sarebbero radunati ad Assisi con il Papa per “Economy of Francesco” ad unirsi per quanto possibile in preghiera e in sentimenti di solidarietà preparandosi così anche all'incontro rinviato a novembre».

A Pompei l’arcivescovo Tommaso Caputo presiederà alle 10 la Messa nella cappella “Beata Vergine” del Santuario mariano. La celebrazione, senza la presenza di fedeli, sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del Pontificio Santuario di Pompei.

Nella diocesi di Tursi-Lagonegro il vescovo Vincenzo Orofino presiederà alle 11 la Messa nella Cattedrale di Tursi che sarà in streaming. La curia vescovile, coordinata dal vicario generale don Mimmo Buglione, comunica che sarà possibile collegarsi in diretta a partire dalle 10.40 sulla pagina del sito internet della Diocesi dedicata alla diretta oppure tramite Facebook, pagina “Diocesi Tursi-Lagonegro” o ancora su YouTube, canale “DiocesiDiTursiLagonegro”.


Nell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela l’arcivescovo Giovanni Accolla e il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro presiederanno sabato la Messa che viene proposta sulla pagina Facebook dell’arcidiocesi e domenica l’Eucaristia alle 18.30 che può essere seguita sull’emittente RTP e sulla pagina Facebook dell’arcidiocesi. Sempre sabato, alle 15.10, è in programma il commento al Vangelo della domenica, a cura di don Fabio Cattafi, vicerettore del Seminario arcivescovile su RTP e su Facebook.

A Trapani la Messa presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli viene proposta questa mattina alle 10 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della diocesi e poi in televisione sulle emittenti Telesud Trapani e VideoSicilia.

In Sardegna sarà possibile seguire la Messa presieduta alle 10 dal vescovo Antonello Mura dalla Cattedrale di Santa Maria della Neve a Nuoro collegandosi al sito dell'emittente Telesardegna (www.telesardegna.net) o sintonizzandosi sul digitale terrestre. Nella home page della diocesi la diretta della celebrazione eucaristica sarà alle 10, con replica alle ore 15 e alle 18.30.

Nella diocesi di Alghero-Bosa il vescovo Mauro Maria Morfino presiederà l’Eucaristia alle 10 nella cappella dell’episcopio di Alghero. Oltre alla diretta streaming sul sito diocesano www.diocesialghero-bosa.it e sul canale Youtube, la celebrazione viene trasmessa anche su due televisioni locali Catalan Tv (per la zona di Alghero) e Sardegna Uno (per il resto della diocesi).

Anche l’ordinariato militare sceglie le autostrade telematiche per essere vicino ai militari e ai fedeli nel tempo del coronavirus. Sono diverse le iniziative – come ha ribadito l’arcivescovo Santo Marcianò – di «accompagnamento umano e spirituale con l'uso dei media». Tra queste ogni giorno sulla pagina Facebook alle 17, in diretta streaming, il Rosario e a seguire i Vespri e la coroncina alla Divina Misericordia prima della Messa. Poi alle 18 di domenica la Messa sarà presieduta dall’arcivescovo Marcianò in Santa Caterina a Magnanapoli, chiesa principale dell’ordinariato a Roma, e verrà proposta sempre in diretta streaming. 
Avvenire
 

Sospeso il “Concerto per il Tempo di Passione” del 5 Aprile 2020 al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario comunica che, vista la particolare emergenza che stiamo vivendo ed in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.C.M. del 8 marzo 2020, è sospeso e rinviato a data da destinarsi anche il tradizionale “Concerto per il Tempo di Passione”, curato dalla Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario e previsto per la Domenica delle Palme, 5 aprile, nel Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario, nell’ambito del Progetto Culturale Diocesano “Passio – Cultura e arte attorno al mistero pasquale”

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Oggi Domenica 1 Marzo Via Crucis sospesa

 Il 1 Marzo 2020   I Domenica di Quaresima h. 15.00  la Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dal Vicariato Ossola è sospesa. 

Svolgimento regolare per le celebrazioni di domenica 1° marzo

Le messe di domenica 1° marzo 2020 verranno celebrate regolarmente. Lo annuncia una breve nota della presidenza della Conferenza episcopale piemontese.
Ecco il testo.
Sentito il Presidente della Regione Piemonte e il Prefetto Moderatore, Mons. Cesare Nosiglia, Presidente CEP, e i Vescovi piemontesi comunicano che domani, domenica 1° marzo 2020, in conformità con la circolare che verrà emanata più tardi, potranno essere celebrate tutte le Messe festive nelle diocesi del Piemonte, rispettando le precauzioni già indicate in precedenza.
diocesinovara.it

SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA - PADRI ROSMINIANI FESTA “DELLA CELLA” ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO DEL BEATO A. ROSMINI AL SACRO MONTE CALVARIO. 22 Febbraio ore 18.00 - S. MESSA SOLENNE nella Chiesa Collegiata di Domodossola

Presiede l'Eucaristia S. Em. Rev.ma il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo Emerito di Torino.

Oggi 22 Febbraio 2020 chiusura delle Celebrazioni per la "Festa della cella" (il 20 Febbraio si era ricordato il giorno in cui il Beato Antonio Rosmini salì al Calvario di Domodossola.

Numerose saranno le autorità e le rappresentanze che parteciperanno alla celebrazione eucaristica nel Duomo di Domodossola alle ore 18.


Hanno inviato l'adesione il Signor Sindaco Lucio Pizzi e il Presidente del Consiglio Comunale Valentini, S. E. il Signor Prefetto Dott. Iginio Olita, il Questore di Verbania Dott. Salvatore CAMPAGNOLO, il Tenente Colonnello Cicognani, Comandante Marco Ghenda, il Capitano Davide Lazzaro, il Consigliere regionale Alberto Preioni, il Consigliera Provinciale Marina Oliva,
la Dott.ssa Renata Lodari Presidente Ente Sacri Monti, le Associazione Finanzieri, delle Polizia, della Polizia Stradale   e dei Carabinieri, il Dott. Angelo Iaderosa, Ufficio Scolastico Provinciale, l'Ispettorato Provinciale Croce Rossa di Verbania, il Comitato Croce Rossa Italiana Domodossola, la Fondazione Ruminelli, il Consorzio Restauro del Sacro Monte il sig. De Paoli Presidente Fondazione VCO, il  CIRCOLO ACLI S. CROCE, il Gruppo Arsciol, la Consulta di Calice, il Gruppo Primule di Calice, il Gruppo Folk Domodossola, le  Associazione Alpini e Fanti di Calice, l'Associazione Alpini Domodossola l'Associazione AVIS Domodossola, l'Associazione AIB, l'Associazione Volontari Sacro Monte Calvario, la Cappella Musicale del Calvario.
Per la riuscita dell'evento e delle iniziative 2020 tutti i Religiosi, coordinati dal Rettore dei Rosminiani, don Pierluigi Giroli hanno fornito il loro prezioso contributo.
Molti anche i visitatori esterni che nelle ultime settimane hanno visitato la Cella del Beato Antonio Rosmini.



"Festa della Cella" Beato Antonio Rosmini 2020


SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA - PADRI ROSMINIANI
 FESTA “DELLA CELLA”
ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO DEL BEATO A. ROSMINI
AL SACRO MONTE CALVARIO
20 FEBBRAIO 1828
 11-22 FEBBRAIO 2020

Martedì 11 febbraio
ore 16.30 - S. MESSA alla Grotta di Lourdes al S. Monte Calvario
Affidamento a Maria della nostra Parrocchia, del nostro Istituto e di tutti i nostri malati (in caso di cattivo tempo la celebrazione sarà nell’Oratorio dell’Addolorata.

Dal 12 al 19 febbraio
ore 16.30 - S. MESSA nell’Oratorio dell’Addolorata
Ogni giorno distingueremo la S. Messa con uno spunto di riflessione sulla spiritualità rosminiana e al termine faremo un momento di preghiera nella “Cella”.

Domenica 16 febbraio
ore 18.00 - CONCERTO “DELLA CELLA” nell'Antico Refettorio della Casa Religiosa

Dal 17 al 21 febbraio
Ritiro spirituale per i giovani Rosminiani della Comunità Formativa aperto a giovani in discernimento. Tema: “I Consigli Evangelici per vivere la pienezza della Carità tra Contemplazione e Missione”. Predica don Filippo Balducci.

Giovedì 20 febbraio
ore 11.00 - S. MESSA al S. Monte Calvario con gli studenti delle Scuole Rosminiane, preceduto da un momento formativo e di testimonianza.

Per tutto il giorno è possibile visitare la “Cella” del Beato A. Rosmini” rivolgendosi alla portineria del convento.

Sabato 22 febbraio

ore 18.00 - S. MESSA SOLENNE nella Chiesa Collegiata di Domodossola. Presiede l'Eucaristia S. Em. Rev.ma il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo Emerito di Torino.

Programma iniziative FESTA “DELLA CELLA” ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO DEL BEATO A. ROSMINI AL SACRO MONTE CALVARIO


SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA - PADRI ROSMINIANI
 FESTA “DELLA CELLA”
ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO DEL BEATO A. ROSMINI
AL SACRO MONTE CALVARIO
20 FEBBRAIO 1828
 11-22 FEBBRAIO 2020

Martedì 11 febbraio
ore 16.30 - S. MESSA alla Grotta di Lourdes al S. Monte Calvario
Affidamento a Maria della nostra Parrocchia, del nostro Istituto e di tutti i nostri malati (in caso di cattivo tempo la celebrazione sarà nell’Oratorio dell’Addolorata.

Dal 12 al 19 febbraio
ore 16.30 - S. MESSA nell’Oratorio dell’Addolorata
Ogni giorno distingueremo la S. Messa con uno spunto di riflessione sulla spiritualità rosminiana e al termine faremo un momento di preghiera nella “Cella”.

Domenica 16 febbraio
ore 18.00 - CONCERTO “DELLA CELLA” nell'Antico Refettorio della Casa Religiosa

Dal 17 al 21 febbraio
Ritiro spirituale per i giovani Rosminiani della Comunità Formativa aperto a giovani in discernimento. Tema: “I Consigli Evangelici per vivere la pienezza della Carità tra Contemplazione e Missione”. Predica don Filippo Balducci.

Giovedì 20 febbraio
ore 11.00 - S. MESSA al S. Monte Calvario con gli studenti delle Scuole Rosminiane, preceduto da un momento formativo e di testimonianza.

Per tutto il giorno è possibile visitare la “Cella” del Beato A. Rosmini” rivolgendosi alla portineria del convento.

Sabato 22 febbraio

ore 18.00 - S. MESSA SOLENNE nella Chiesa Collegiata di Domodossola. Presiede l'Eucaristia S. Em. Rev.ma il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo Emerito di Torino.

Al Calvario domenica 16 febbraio alle ore 18.00 Concerto per “Festa della Cella 2020”

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, con l’Istituto della Carità, nell’ambito della “Festa della Cella 2020”, che ricorda l’arrivo di Antonio Rosmini al S. Monte Calvario il 20 febbraio 1828, aprirà ufficialmente, domenica 16 febbraio alle ore 18.00, la Stagione Artistica 2020, con un concerto che si terrà nel Refettorio Grande del Convento dei PP. Rosminiani al Sacro Monte Calvario di Domodossola, nell’ambito della rassegna “Pomeriggi in concerto 2020”, e che vedrà impegnato il gruppo Bravagente Klezmer-Folk Band, con Silvia Rossi: violino, Chiara Pavan; flauto, Marcello Nardilli: chitarra, Alessandro Bellan: contrabbasso e Sofia Bevilacqua: voce narrante.

La Bravagente Klezmer-Folk Band, fondata nell’autunno del 2018, propone un repertorio di musica popolare con particolare interesse rivolto al repertorio Klezmer. Costituito da sei musicisti, abbina le timbriche strumentali di Violino, Contrabbasso, Flauto/Ottavino, Organetto e Chitarra ad una selezione di letture, storie, racconti per meglio conoscere, e capire, tradizioni e popoli a noi lontani nel tempo e nello spazio. Il gruppo ha avuto modo di esibirsi in diverse località, fra cui Borgosesia, Robecco sul Naviglio, Robecchetto con Induno, Grignasco, Bogogno, Novara. Ha inoltre tenuto uno spettacolo presso il Belvedere "Jannacci" (Grattacielo Pirelli, Milano) ed è stato ospite, all'interno del Teatro Lirico di Magenta, della conferenza "A forza di essere vento", a cura di Dijana Pavlovic e Paolo Cagna Ninchi, riguardante il porrajmos del popolo Rom e Sinti durante la persecuzione nazifascista. I componenti uniscono, all’interesse per la ricerca artistica, letteraria e musicologica, un sentimento di profonda amicizia e condivisione.

Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il patrocinio della Città di Domodossola.
https://mcusercontent.com/e1b7333650e9c61db737182b3/_compresseds/2b77bea5-342f-4bbb-8b00-7d483a4b7182.jpg
fonte: comunicato stampa