The Blossomed Voice vocal ensemble
Chiesa di S. Quirico di Domodossola, giovedì 31 agosto, ore 21.00
Federica
Napoletani, soprano, Alice Rodari, mezzosoprano
Monica Delfina Morellini, Contralto
Claudio Poggi e Giovanni Fiandino, tenori
Massimo Savia, basso
In programma musiche di
Salomone Rossi (1570-1630), William Byrd (1539-1623),
Orlando Di Lasso (1532-1594),
Cristóbal De Morales (1500-1553), Juan
De Anchieta (1462-1523),
Urmas Sisask (1960), Ola
Gjeilo (1978), Eric Whitacre (1970) e Pietro Ferrario (1967)
Un progetto, un percorso storico e musicale, una
vera e propria ode alla Musica, compagna di vita, “coprotagonista” della storia
dell’umanità, fedele e al contempo libera interprete del pensiero dell’uomo
che, incapace di tradurli o esprimerli altrimenti, le affida da tempo immemore
emozioni, ricordi, idee, preghiere, gesti o parole. Un omaggio all’emozione
musicale e a grandi autori dal peculiare dono compositivo, proposto attraverso
una miscellanea di generi e periodi storici, partendo dall’ambiente cortigiano
rinascimentale sino alla musica contemporanea neoclassica. Già oggetto di ampi
studi e riflessioni da parte di numerosi dotti e filosofi antichi, la musica
venne studiata attentamente e profondamente ammirata da artisti, eruditi,
architetti ed intellettuali umanisti e rinascimentali, che, affascinati in particolar
modo dalla sua struttura regolata da norme e dettami matematici, la
annoverarono tra le cosiddette artes liberales, ossia quelle arti nobili
praticate dagli uomini colti e liberi, per il semplice diletto personale; un
tipo di arte, dunque, intoccabile, di indiscussa ed indiscutibile perfezione. È
a questo particolare periodo che appartengono alcune delle più belle pagine
musicali mai scritte, così perfette nella forma quanto nel loro effetto
catartico e di benessere per l’anima; ed oggi, dopo secoli di storia, in un
mondo tanto diverso in cui non ci limitiamo più a classificare quale sia l’arte
più elevata (moralmente e/o tecnicamente), un nuovo genere musicale trae
ispirazione dall’insegnamento degli antichi, riportandone l’intensità armonica
ed emotiva attraverso un nuovo stile compositivo, forse più “godibile” e
orecchiabile della musica contemporanea alla quale si è abituati a pensare. Da
diversi anni, infatti, il panorama corale mondiale ha conosciuto il rapido
affermarsi di alcuni giovani compositori dall’indiscusso e riconosciuto
talento, autori di un “nuovo” genere di musica che si ispira prevalentemente
alla polifonia classica e antica, dalla struttura più o meno semplice, ma dalle
armonie suggestive ed emotivamente coinvolgenti, particolarmente legate,
inoltre, alla poesia di testi, per i quali viene spesso adottata la lingua
latina. Siccome, quindi, le emozioni musicali possono essere (oltre che
soggettive) particolarmente legate al periodo storico in cui nasce un certo
tipo di musica, ebbene si vuole offrire, oggi, al vostro ascolto, un assaggio
di quelle che, a parer nostro, si possono annoverare fra le pagine più
significative e ricche della storia della musica. Opere squisitamente umane,
squisitamente nostre; suoni, parole, voci, brani accumunati dal piacere del
bello in quanto perfezione stilistica, del bello in quanto insieme di
sensazioni che danno vita ad intense emozioni. Slegata da ogni concretezza, la
musica possiede uno straordinario fascino impalpabile, astratta e inafferrabile
come l’anima, e scaturita direttamente da essa. A poco o nulla servono i
tentavi di descriverla con le semplici parole, poiché il miglior modo di
coglierne l’essenza e la bellezza è lasciare che si esprima.
L’Ensemble nasce nel gennaio del 2008. I suoi componenti,
avvalendosi di diverse esperienze e competenze musicali, contribuiscono ad
approfondire l’interesse rivolto ad un contesto storico – geografico – musicale
variegato, consentendo l’allestimento di un repertorio polifonico, profano e
sacro, in cui si trovano composizioni originali, rivisitazioni, armonizzazioni,
arrangiamenti, che vanno dall’evoluta arte compositiva rinascimentale, toccando
anche i periodi successivi delle espressioni del canto popolare e
folkloristico, arrivando alla musica leggera e contemporanea neoclassica. Tra i
principali appuntamenti si annoverano le partecipazioni al 49° CONCORSO
INTERNAZIONALE DI CANTO CORALE “SEGHIZZI” a Gorizia rientrando nella FASCIA ORO
delle valutazioni e dal quale ne conseguono i seguenti risultati: 1° PREMIO
nella CATEGORIA Rinascimento – Barocco; PREMIO FENIARCO al complesso italiano
che ha ottenuto il maggior punteggio assoluto; PREMIO SPECIALE GRUPPI
CAMERISTICI al gruppo cameristico meglio classificato; PREMIO SPECIALE OFFERTO
DAL COMUNE DI FERRARA per la migliore esecuzione di un brano polifonico di un
compositore della Corte Estense; DIPLOMA DI FINALISTA AL XXII Grand Prix
Seghizzi 2010 – 3° Trofeo delle Nazioni, all’8° Festival Internazionale “Seghizzinregione” presso il Teatro
Pasolini di Cerviniano (UD), alla Rassegna Internazionale “Incontro con la Polifonia” presso il
Teatro Rex di Giarre (CT), al concerto di Natale presso la Galleria Sub Alpina
di Torino nel contesto della Rassegna Corale Internazionale Natalizia “Torino coi fiocchi” aspettando il
Festival Europa Cantat 2012, alla trasmissione radiofonica di RAI Radio 3 “Piazza Verdi”, condotta
dalla giornalista e critica musicale Gaia Varon, all’“AlpenChor Festival Oberwallis 2012″ di Briga, all’8° CONCORSO
NAZIONALE DI CANTO CORALE “CITTA’ DI BIELLA” (BI) vincendo il 2° PREMIO nella
sezione Ensemble solistici e Gruppi Vocali, alla XXII e alla XXV edizione del “Festival Internazionale Massimo Amfiteatrof”
di Levanto (SP), al “ControFestival
delle Settimane Barocche di Brescia – IX Festival Internazionale di Musica
Antica” nella Chiesa barocca di San Giorgio, alla Masterclass tenuta dal
M° Stephen Connolly, storico
basso del celebre sestetto inglese “The King’s Singers”, alla VII stagione del Festival “Aubes Musicales” di Ginevra
(CH), al “Terre di Maremma Classica – Jazz Festival” 2015 a Grosseto, al Milano
EXPO 2015 nella Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore di Milano, alla XX
edizione della Rassegna “I Vespri Musicali” in Santa Maria del Carmine a
Brescia. Nel febbraio del 2012 il gruppo
presenta il suo primo CD “Madrigali,
Balletti e Villotte, viaggio tra le corti europee del XVI-XVII secolo”,
dedicato alla musica rinascimentale profana (“È una compagine vocale che ha un
livello di perfezione interpretativa in grado di affrontare qualsiasi stile
[..] Da esperto posso dire che non sfigurerebbe nelle maggiori situazioni
concertistiche mondiali”, commento del M° Fabio Vacchi). Nel settembre 2015
l’ensemble presenta il suo secondo CD intitolato “A Better Day”, dal sapore
profano, dal 1500 alla musica leggera e pop degli anni ’60 e ’70 di matrice
soprattutto americana, con un doveroso tributo ai 50 anni dalla prima (ed
unica) tourneè Beatlesiana in Italia.