TURISMO RELIGIOSO Un week-end d’agosto nel convento Rosminiano del Sacro Monte Calvario di Domodossola

 Le giornate sono scandite dalla preghiera, dalla pace e dal lavoro. Il tempo scorre come nel Medioevo, così lontano, eppure così vicino, così contemporaneo. È semplicemente il tempo dell’uomo, l’esperanto delle nostre anime. Sembra solitudine, è pienezza di vita. Alle 6.30 si inizia con la recita delle lodi e alle 7.30 la celebrazione dell’Eucaristia. La chiesetta del complesso conventuale, c è piccola, raccolta ma c’è spazio per tutti... Le voci salgono leggere e potenti. Sono salmi, canti, preghiere; la ripetitività fa quasi scomparire le parole in sé per lasciare spazio alla contemplazione, all'assoluto, a qualcosa di più alto. A qualcosa che è il nostro altrove, sempre così inafferrabile. Qui, pare più vicino. Anche i volti distesi, sereni dei sacerdoti e studenti Rosminiani parlano per noi che cerchiamo e non vediamo, che aneliamo ma non troviamo. Perché abbiamo troppe domande. 

La preghiera, certo, la meditazione, la solitudine ma anche molto, molto lavoro in questo complesso che sembra dipinto tanto tutto ha un ordine certo, sensato e coerente. 
 Il tempo non esiste perché non c’è un telefono che impone di riprogrammare le giornate ogni dieci minuti. C’è il tempo per ascoltare la vita, la pace del Sacro Monte Calvario e il canto degli uccelli , aspettando le stelle. A quel punto, il verbo avere e il verbo fare lasciano lo spazio al verbo essere. Essere felici, o almeno, tentare di essere felici. Tutto scorre nella preghiera dell’ora media (ore 12.15), dei vespri alle 18,30 e della compieta alle 21. Tanti, troppi momenti di raccoglimento? Resta la libertà di cercare la solitudine, che qui pare piena di tanti inizi e prodigi.  Si torna nella confusione del mondo, nelle paure dei nostri giorni mentre il cielo color della porpora parla della meraviglia del vivere....

Venerdì 16 Agosto 2019 ore 21.15 Concerto delle Confetture Musicali al SACRO MONTE CALVARIO DOMODOSSOLA

2^ edizione "Oxilia, teatro e musica per la terra d’Ossola" - Concerto delle Confetture Musicali ALTA OSSOLA, SACRO MONTE CALVARIO - DOMODOSSOLA

Venerdì 16 Agosto 2019 ore 21.15

Giardini del Torrione del Parco del Sacro Monte Calvario di Domodossola

Calvario trampolino di lancio per il turismo enogastronomico in Val d'Ossola



Un vero patrimonio economico ancora poco sfruttato: è il turismo enogastronomico che, secondo gli stessi operatori del settore, è “in grado di generare benefici di natura economica, culturale e sociale, poiché lo sviluppo di esperienze a tema cibo, vino e birra stimola il recupero e la valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale e una maggiore consapevolezza, nella comunità locale e degli operatori, della sua importanza”. Affermazioni su cui, soprattutto in un Paese come il nostro che ha sempre vissuto sull’eccellenza enogastronomica, è difficile trovare da ridire. Eppure, la verità è che ancora oggi il settore non è sfruttato a dovere per attirare nuovi turisti. A dimostrarlo c’è lo studio “2019 State of the food travel industry report”, pubblicato dalla World Food Travel Association e curato da Roberta Garibaldi, membro del Board of Advisors e ambasciatore per l’Italia dell’Associazione. Un report secondo cui appare evidente quanto in questo ramo ci sia ancora del lavoro da fare. Solo la metà dei professionisti intervistati, infatti, si è dichiarata soddisfatta di come le destinazioni stiano utilizzando le sicuramente abbondanti e ottime risorse enogastronomiche per attrarre i turisti. Uno studio che ha coinvolto ben 71 esperti di turismo enogastronomico di 25 nazioni chiamati a esprimere la propria opinione sull’argomento, evidenziando alcune criticità come la difficoltà delle piccole e medie imprese a mantenersi competitive sul mercato, la possibile saturazione dell’offerta o la globalizzazione delle esperienze turistiche. Secondo Roberta Garibaldi, per valorizzare al meglio il nostro turismo enogastronomico, dovremmo puntare su alcuni temi chiave, come “l’autenticità delle esperienze, la salvaguardia del paesaggio gastronomico e lo stretto legame tra turismo enogastronomico e cultura”.
 [Fonte: AdnKronos]

Video Casa di Ospitalità Religios Sacro Monte Calvario Domoddossola

Ospiti dal Sacro Monte Calvario di Domodossola a Milano

Milano, sempre più città meta di turismo culturale: a luglio boom di visitatori ai musei


Dalla casa di Ospitalità Religiosa Sacro Monte Calvario si raggiunge in poco tempo anche Milano ricca di eventi per un turismo culturale di qualità (ndr).

Aumentano i visitatori nelle mostre milanesi. Il mese di luglio 2019 ha registrato nelle principali sedi espositive del Comune di Milano - Palazzo Reale, PAC e MUDEC - un aumento del 10,4%, rispetto al 2018, che testimonia l’attrattività della Milano culturale anche nel pieno della stagione estiva.

La proposta artistica per l’estate milanese, che è stata apprezzata da milanesi e turisti, si connota per un’attenzione particolare verso il contemporaneo, offrendo anche per il mese di agosto otto progetti espositivi legati alla pluralità di linguaggi e alla multidisciplinarietà tipici della creatività contemporanea in cinque diverse sedi civiche.
Palazzo Reale

A Palazzo Reale, per il quarto anno consecutivo, l’estate propone un filone che offre al pubblico la possibilità di conoscere, con ingresso libero, artisti italiani nati nel Novecento con un ruolo importante nella storia dell’arte più recente: le mostre dedicate a Nanda Vigo (“Light Projet”), a Guido Pajetta (“Miti e figure tra forma e colore”) e a Ugo Nespolo (“Fuori dal coro”) sono infatti già state visitate da oltre 26mila persone.

PAC
L’estate artistica contemporanea prosegue al PAC|Padiglione d’Arte Contemporanea, dove la personale dedicata all’artista italo-brasiliana Anna Maria Maiolino (“O amor se faz revolucionàrio”) resta aperta tutto il mese di agosto da martedì a venerdì (dalle ore 9.30 alle 19.30) con biglietto ridotto a 4 euro, in attesa del finissage del 2 settembre con il concerto, nelle sale della mostra, di Malika Ayane.

GAM
Nelle sale espositive della vicina GAM|Galleria d’Arte Moderna, con ingresso libero, la mostra dedicata al pittore Andrea Ventura, tra l’altro illustratore del “New Yorker” e del “New York Times”, offre un altro tassello per comprendere la molteplicità di linguaggio della creatività contemporanea.

Linguaggi contemporanei anche al Museo del Novecento con la personale di Remo Bianco (“Le impronte della memoria”) che, inserita nel percorso museale, consente di scoprire il lavoro di uno dei protagonisti della scena artistica della seconda metà del secolo scorso.

MUDEC
Il MUDEC|Museo delle Culture di Milano propone infine per tutto agosto due progetti espositivi legati alla rappresentazione contemporanea: il sorprendente approccio camaleontico alla realtà di Liu Bolin (“Visible, invisible”) e l’arte sofisticata, e solo apparentemente facile, di Roy Lichtenstein (“Multiple visions”), che ha affascinato fin dai primi anni della pop art generazioni di creativi, dalla pittura alla pubblicità, dalla fotografia al design e alla moda.


(tratto da Milano Today)