Morto padre Umberto Muratore: per 37 anni ha guidato il Centro studi rosminiani di Stresa


Aveva 80 anni e ha dedicato la sua vita allo studio del pensiero di Rosmini

E’morto alla soglia degli 80 anni il rosminiano padre Umberto Muratore, una degli studiosi più rappresentativi del pensiero del beato Antonio Rosmini. Per 37 anni è stato il direttore del Centro internazionale di studi Rosminiani di Stresa, incarico che aveva lasciato all’inizio di settembre. Era originario di Acquaro (Vibo Valentia) ed era laureato in filosofia. In anni recenti all’attività di studioso ha affiancato quella di divulgatore con programmi a Radio Maria.

«Posso dire di essere fortunata di aver avuto l'opportunità di approfondire la conoscenza di questo grande uomo in questi due anni da sindaco – lo ricorda in un post il primo cittadino Marcella Severino -, era una persona che affascinava per la sua grande conoscenza dell'essere umano. Un dialogo con lui lasciava era sempre motivo di crescita spirituale. Lo incontravo durante le sue passeggiate sul lungolago, solo e assorto nei suoi pensieri».

La Stampa

La croce del Sacro Monte Calvario di Domodossola torna a splendere

Regalo di Natale per la Comunità Rosminiana e per i domesi dall'amministrazione comunale. Dalla vigilia di Natale la croce del Sacro Monte Calvario, che da un anno era illuminata solo nella parte superiore, è tornata a risplendere per intero. La mancanza dell'illuminazione completa era stata segnalata qualche mese fa da alcuni domesi sui social e a Ossolanews. 

L'amministrazione in quell'occasione aveva comunicato che a breve sarebbe stato eseguito l'intervento, che era stato inserito tra quelli che mirano alla riqualificazione dell’immagine cittadina, riducendo nel contempo i consumi energetici attraverso una riqualificazione degli impianti e la loro conversione con tecnologia LED.

La croce al Sacro Monte fu innalzata in onore di Cristo nel 1955 perchè il richiamo spirituale del Calvario splendesse anche nel buio della notte. Fu accesa il 30 ottobre del 1955 da monsignor Gilla Vincenzo Gremigni. 

I collaboratori furono tantissimi poiché, all'idea di padre Giovanni Battista Zantedeschi, allora rettore della Comunità dei padri Rosminiani, si associarono cittadini e associazioni di Domodossola, formando un comitato presieduto dall'allora sindaco Nino Falcioni. L'afflusso per l'inaugurazione fu straordinario.

Il ritorno dell'illuminazione completa della Croce era attesa anche dai Rosminiani ai quali spesso i fedeli si rivolgevano per lamentare il fatto che da molto tempo non fosse più visibile dalla città.

Ossola News









Domodossola ha celebrato la festa delle Forze Armate

Partecipata cerimonia questa mattina in piazza Madonna della Neve

Le celebrazioni del 4 novembre a Domodossola hanno avuto come cornice la nuova piazza Madonna della Neve. Un pubblico numeroso, composto per lo più da studenti delle scuole dell’obbligo ( primarie e medie inferiori ) ha assistito alla celebrazione. Con il sindaco, Lucio Pizzi, presenti le massime autorità militari della città di Domodossola.
Per la Guardia d’onore alla cerimonia sono arrivati i militari del Reggimento “Nizza Cavalleria” di Bellinzago Novarese. Diversi i vessilli delle associazioni combattentistiche presenti.
La deposizione della corona di alloro al monumento che ricorda i caduti di tutte le guerra ha aperto la celebrazioni. Dopo il saluto del sindaco che ha ricordato l’importanza del momento è toccato allo storico locale Raffaele Fattalini l’orazione ufficiale. Nel suo intervento diverse citazioni di intellettuali locali come Clemente Rebora e don Remigio Biancossi. Il richiamo è stato al momento storico in corso : la pandemia prima e la guerra in Ucraina poi.

vco.azzurratv.it

SABATO 22 OTTOBRE 2022 Messa del Giorno

 

SAN GIOVANNI PAOLO II, PAPA – MEMORIA FACOLTATIVA



Colore Liturgico Bianco

Antifona

Il Signore ha stabilito con lui un’alleanza di pace:
per sempre avrà la dignità del sacerdozio. (Cf. Sir 45,24)

Colletta

O Dio, ricco di misericordia,
che hai chiamato san Giovanni Paolo II, papa,
a guidare l’intera tua Chiesa,
concedi a noi, forti del suo insegnamento,
di aprire con fiducia i nostri cuori
alla grazia salvifica di Cristo, unico redentore dell’uomo.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
 

Prima Lettura

Cristo è il capo: da lui tutto il corpo cresce.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 4,7-16
 
Fratelli, a ciascuno di noi, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto:
«Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini».
Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 121 (122)

R. Andremo con gioia alla casa del Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.
 
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R.
 
Secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore,
ma che si converta dalla sua malvagità e viva. (Ez 33,11)

Alleluia.

Vangelo

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13,1-9
 
In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Parola del Signore.
 

Sulle offerte

Volgi il tuo sguardo su di noi, o Signore,
perché, nella memoria di san Giovanni Paolo II,
l’offerta di questo sacrificio
che cancella i peccati di tutto il mondo
giovi alla salvezza del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore.
 

Antifona alla comunione

Signore, tu conosci tutto;
tu sai che ti voglio bene. (Gv 21,17)

Dopo la comunione

Signore Dio, la forza dei doni che abbiamo ricevuto
nella memoria di san Giovanni Paolo II produca i suoi frutti:
ci dia sostegno nella vita terrena
e ci ottenga la gioia della felicità eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Nuova edizione della guida per visitare il Monte Calvario di Domodossola


 E’ stata presentata in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce la nuova guida del Sacro Monte Calvario. Si tratta di una nuova edizione in formato tascabile aggiornata e riveduta della guida curata dallo storico rosminiano Tullio Bertamini pubblicata negli anni ’80. Il volumetto è stato curato dall’ente di gestione dei Sacri Monti e presentato dalla presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti Francesca Giordano e dallo storico dell’arte Luca Di Palma.

Alla presentazione sono intervenuti con il rettore del Sacro Monte don Michele Botto i rappresentanti del Consorzio per il restauro delle cappelle del Sacro Monte Giuseppina Viarana e Antonio Pagani. Il nuovo volume è stato realizzato contestualmente al Restauro della cappella V, dedicata al “Cireneo che porta la Croce” e alla valorizzazione del tratto inferiore dell’itinerario storico-religioso del Sacro Monte Calvario di Domodossola finanziato dalla Fondazione Cariplo.

La pubblicazione è dotata di un corredo fotografico più ampio rispetto alla versione precedente e contiene diverse integrazioni che riguardano gli aspetti storico artistici. La nuova scheda sulla V stazione è stata redatta da Elena Filippi. Sempre in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce è stato possibile ammirare nella portineria del convento dei padri Rosminiani il disegno del 1672 dell’architetto Pier Maria Perini custodito nell’archivio del Sacro Monte Calvario, raffigurante l’antico percorso della Via Crucis domese. Ad illustrare la cartina è stato lo studioso Umberto De Petri.

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