Regalo di Natale per la Comunità Rosminiana e per i domesi dall'amministrazione comunale. Dalla vigilia di Natale la croce del Sacro Monte Calvario, che da un anno era illuminata solo nella parte superiore, è tornata a risplendere per intero. La mancanza dell'illuminazione completa era stata segnalata qualche mese fa da alcuni domesi sui social e a Ossolanews.
L'amministrazione in quell'occasione aveva comunicato che a breve sarebbe stato eseguito l'intervento, che era stato inserito tra quelli che mirano alla riqualificazione dell’immagine cittadina, riducendo nel contempo i consumi energetici attraverso una riqualificazione degli impianti e la loro conversione con tecnologia LED.
La croce al Sacro Monte fu innalzata in onore di Cristo nel 1955 perchè il richiamo spirituale del Calvario splendesse anche nel buio della notte. Fu accesa il 30 ottobre del 1955 da monsignor Gilla Vincenzo Gremigni.
I collaboratori furono tantissimi poiché, all'idea di padre Giovanni Battista Zantedeschi, allora rettore della Comunità dei padri Rosminiani, si associarono cittadini e associazioni di Domodossola, formando un comitato presieduto dall'allora sindaco Nino Falcioni. L'afflusso per l'inaugurazione fu straordinario.
Il ritorno dell'illuminazione completa della Croce era attesa anche dai Rosminiani ai quali spesso i fedeli si rivolgevano per lamentare il fatto che da molto tempo non fosse più visibile dalla città.
Ossola News