Domodossola ha celebrato la festa delle Forze Armate

Partecipata cerimonia questa mattina in piazza Madonna della Neve

Le celebrazioni del 4 novembre a Domodossola hanno avuto come cornice la nuova piazza Madonna della Neve. Un pubblico numeroso, composto per lo più da studenti delle scuole dell’obbligo ( primarie e medie inferiori ) ha assistito alla celebrazione. Con il sindaco, Lucio Pizzi, presenti le massime autorità militari della città di Domodossola.
Per la Guardia d’onore alla cerimonia sono arrivati i militari del Reggimento “Nizza Cavalleria” di Bellinzago Novarese. Diversi i vessilli delle associazioni combattentistiche presenti.
La deposizione della corona di alloro al monumento che ricorda i caduti di tutte le guerra ha aperto la celebrazioni. Dopo il saluto del sindaco che ha ricordato l’importanza del momento è toccato allo storico locale Raffaele Fattalini l’orazione ufficiale. Nel suo intervento diverse citazioni di intellettuali locali come Clemente Rebora e don Remigio Biancossi. Il richiamo è stato al momento storico in corso : la pandemia prima e la guerra in Ucraina poi.

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SABATO 22 OTTOBRE 2022 Messa del Giorno

 

SAN GIOVANNI PAOLO II, PAPA – MEMORIA FACOLTATIVA



Colore Liturgico Bianco

Antifona

Il Signore ha stabilito con lui un’alleanza di pace:
per sempre avrà la dignità del sacerdozio. (Cf. Sir 45,24)

Colletta

O Dio, ricco di misericordia,
che hai chiamato san Giovanni Paolo II, papa,
a guidare l’intera tua Chiesa,
concedi a noi, forti del suo insegnamento,
di aprire con fiducia i nostri cuori
alla grazia salvifica di Cristo, unico redentore dell’uomo.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
 

Prima Lettura

Cristo è il capo: da lui tutto il corpo cresce.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 4,7-16
 
Fratelli, a ciascuno di noi, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto:
«Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini».
Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 121 (122)

R. Andremo con gioia alla casa del Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.
 
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R.
 
Secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore,
ma che si converta dalla sua malvagità e viva. (Ez 33,11)

Alleluia.

Vangelo

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13,1-9
 
In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Parola del Signore.
 

Sulle offerte

Volgi il tuo sguardo su di noi, o Signore,
perché, nella memoria di san Giovanni Paolo II,
l’offerta di questo sacrificio
che cancella i peccati di tutto il mondo
giovi alla salvezza del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore.
 

Antifona alla comunione

Signore, tu conosci tutto;
tu sai che ti voglio bene. (Gv 21,17)

Dopo la comunione

Signore Dio, la forza dei doni che abbiamo ricevuto
nella memoria di san Giovanni Paolo II produca i suoi frutti:
ci dia sostegno nella vita terrena
e ci ottenga la gioia della felicità eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Nuova edizione della guida per visitare il Monte Calvario di Domodossola


 E’ stata presentata in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce la nuova guida del Sacro Monte Calvario. Si tratta di una nuova edizione in formato tascabile aggiornata e riveduta della guida curata dallo storico rosminiano Tullio Bertamini pubblicata negli anni ’80. Il volumetto è stato curato dall’ente di gestione dei Sacri Monti e presentato dalla presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti Francesca Giordano e dallo storico dell’arte Luca Di Palma.

Alla presentazione sono intervenuti con il rettore del Sacro Monte don Michele Botto i rappresentanti del Consorzio per il restauro delle cappelle del Sacro Monte Giuseppina Viarana e Antonio Pagani. Il nuovo volume è stato realizzato contestualmente al Restauro della cappella V, dedicata al “Cireneo che porta la Croce” e alla valorizzazione del tratto inferiore dell’itinerario storico-religioso del Sacro Monte Calvario di Domodossola finanziato dalla Fondazione Cariplo.

La pubblicazione è dotata di un corredo fotografico più ampio rispetto alla versione precedente e contiene diverse integrazioni che riguardano gli aspetti storico artistici. La nuova scheda sulla V stazione è stata redatta da Elena Filippi. Sempre in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce è stato possibile ammirare nella portineria del convento dei padri Rosminiani il disegno del 1672 dell’architetto Pier Maria Perini custodito nell’archivio del Sacro Monte Calvario, raffigurante l’antico percorso della Via Crucis domese. Ad illustrare la cartina è stato lo studioso Umberto De Petri.

Stampa Novarese

21 SETTEMBRE 2022 Messa del Giorno SAN MATTEO, APOSTOLO ED EVANGELISTA

 MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE 2022

Messa del Giorno

SAN MATTEO, APOSTOLO ED EVANGELISTA – FESTA



Colore Liturgico Rosso

Antifona

Andate e predicate il Vangelo a tutte le genti,
battezzatele e insegnate loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. (Cf. Mt 28,19-20)

Si dice il Gloria.

Colletta

O Dio, che con ineffabile misericordia hai scelto san Matteo
e da pubblicano lo hai costituito apostolo,
sostienici con il suo esempio e la sua intercessione perché,
seguendo te, possiamo aderire fermamente alla tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Cristo ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere evangelisti.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 4,1-7.11-13
 
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 18 (19)

R. Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia. R.
 
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.

Alleluia.

Vangelo

Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 9.9-13
 
In quel tempo, mentre andava via, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Nella memoria di san Matteo
ti presentiamo, o Signore, le preghiere e le offerte:
guarda con benevolenza la tua Chiesa
che hai nutrito nella fede con la predicazione degli apostoli.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Misericordia io voglio e non sacrifici», dice il Signore.
«Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,13)

Dopo la comunione

O Padre, abbiamo partecipato alla gioia della salvezza
che sperimentò san Matteo quando accolse nella sua casa
il Salvatore come commensale:
donaci di nutrirci sempre del cibo
di colui che è venuto a chiamare e a salvare
non i giusti, ma i peccatori.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.