Successo a Domodossola per il concerto dei Piper’s Night

 

Avrebbe dovuto tenersi in occasione del solstizio d’estate. Il maltempo ha però costretto gli organizzatori a rinviare l’evento a ieri sera. Stiamo parlando del concerto dei Piper’s Night promosso dalla Pro loco a Domodossola. Piazza Rovereto è stata la cornice dell’evento che ha richiamato l’attenzione di molti spettatori. Le musiche proposte si rifanno alla tradizione celtica, note che il pubblico ha dimostrato di apprezzare.

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Domodossola / In consiglio la deroga per il mantenimento della scuola di Calice

Il futuro del dimensionamento scolastico cittadino è invece rimandato a settembre

Come già preannunciato è stata rimandata la discussione in consiglio comunale sul ridimensionamento scolastico a Domodossola.

In tema di scuole è stata invece votata ieri sera,  all'unanimità,  la deroga, essendo Domodossola zona montana, per il mantenimento della scuola di Calice. “In più quest'anno - ha spiegato l'assessore all'istruzione Daniele Folino - è prevista la seconda sezione della scuola materna”.  ''Siamo favorevoli – ha detto il consigliere del Pd Ettore Ventrella – la scuola di Calice è la dimostrazione delle potenzialità di crescita che ci sono nelle scuole di Domodossola”. Sulla stessa linea anche l'intervento di Angelo Tandurella di Fratelli d'Italia.

Approvata sempre all'unanimità, dopo una pausa di sospensione del consiglio, la Convenzione tra il Comune di Domodossola e la Fondazione Dignitatis Personae che gestisce la scuola materna in via Mattarella e quella della Cappuccina. A chiedere la sospensione è stato Ettore Ventrella. Il consiglio ha poi votato all'unanimità l'ordine del giorno con gli emendamenti proposti dal Pd, uno ha previsto lo stralcio della parte in cui si specificava che il contributo di 12 mila euro per tre anni, sei per ciascuna delle due scuole, era in funzione della disponibilità finanziaria, questo per dare certezza sull'entità del contributo. L'altro emendamento era per la costituzione all'interno della convenzione di una commissione composta dall'assessore alla cultura, dal gestore delle scuole, da un funzionario, due consiglieri, uno di maggioranza e uno di minoranza, nominati questi ultimi dal sindaco, e da due rappresentanti dei genitori.

La proposta del gruppo consiliare del Pd sulla razionalizzazione degli istituti scolastici cittadini sarà discussa settembre. Il Pd suggerisce per l'anno scolastico 2025 -2026 l'istituzione di due istituti comprensivi anziché uno da 1600 alunni: l'istituto comprensivo Milani con 811 alunni, che oltre agli attuali plessi avrebbe anche le scuole di Trontano e Masera, la materna Collodi e le ex medie Ungaretti. Il Floreanini avrebbe le ex media Giovanni XXIII, le Kenendy e la materna Fernandez, con 781 alunni.

Ossola News

Bus navetta Domo-Iselle, la fermata sarà in via Piave a Domodossola

 

E’ stata scelta l’area del parcheggio “della Vigezzina”, dietro la stazione. A Trasquera scattano i divieti di sosta

La Stampa

Open day disostruzione pediatrica alla Soms di Domodossola


Un open day gratuito per spiegare le tecniche di disostruzione delle vie aeree nei bambini e nei lattanti: è in programma il 26 luglio alle 17 alla Soms di Domodossola in vicolo del Teatro ed è organizzato dalla BLSD Academy. Gli istruttori presenti all'open day saranno Salvatore Ranieri e Maria Tetro. L'appuntamento è aperto a tutti ma i posti sono limitati. Per prenotarsi si può contattare il 349/7706740.

ossolanews

Verso Parigi. Il messaggio del Papa per le Olimpiadi: «Lo sport, linguaggio universale»


Pubblichiamo il messaggio che papa Francesco ha inviato all’arcivescovo di Parigi Laurent Ulrich in occasione dei Giochi olimpici che si apriranno il 26 luglio.

Mi unisco alle intenzioni della Messa che voi celebrate, Eccellenza, mentre i Giochi olimpici si svolgeranno presto nella vostra città. Chiedo al Signore di riempire dei suoi doni tutti coloro che vi parteciperanno in un modo o nell’altro – che siano atleti o spettatori – e anche di sostenere e benedire coloro che li accoglieranno, in particolare i fedeli di Parigi e di altri luoghi.

So, infatti, che le comunità cristiane si preparano ad aprire ampiamente le porte delle loro chiese, delle loro scuole, delle loro case. Che aprano soprattutto le porte dei loro cuori, testimoniando, attraverso la gratuità e la generosità del loro accoglimento verso tutti, del Cristo che le abita e che comunica loro la sua gioia. Apprezzo vivamente che non abbiate dimenticato le persone più vulnerabili, in particolare coloro che si trovano in situazioni di grande precarietà, e che sia loro facilitato l’accesso alla festa. Più ampiamente, auspico che l’organizzazione di questi Giochi sia per tutto il popolo di Francia una bella occasione di concordia fraterna che permetta, al di là delle differenze e delle opposizioni, di rafforzare l’unità della Nazione.

Mi rallegro con voi per lo svolgimento di questa prestigiosa competizione sportiva di portata internazionale. Lo sport è un linguaggio universale che trascende le frontiere, le lingue, le razze, le nazionalità e le religioni; ha la capacità di unire le persone, favorire il dialogo e l’accoglienza reciproca; stimola il superamento di sé, forma allo spirito di sacrificio, favorisce la lealtà nelle relazioni interpersonali; invita a riconoscere i propri limiti e il valore degli altri. I Giochi olimpici, se rimangono veramente dei “giochi”, possono dunque essere un luogo eccezionale di incontro tra i popoli, anche i più ostili. I cinque anelli intrecciati rappresentano questo spirito di fraternità che deve caratterizzare l’evento olimpico e la competizione sportiva in generale.

Desidero dunque che le Olimpiadi di Parigi siano per tutti coloro che verranno da ogni parte del mondo un’occasione imperdibile per scoprirsi e apprezzarsi, per abbattere i pregiudizi, per far nascere la stima dove ci sono disprezzo e diffidenza, e l’amicizia dove c’è odio. I Giochi olimpici sono, per natura, portatori di pace e non di guerra.

È in questo spirito che l’Antichità aveva, con saggezza, instaurato una tregua durante i Giochi e che l’epoca moderna tenta regolarmente di riprendere questa felice tradizione. In questo periodo travagliato, in cui la pace mondiale è gravemente minacciata, desidero ardentemente che ciascuno si impegni a rispettare questa tregua nella speranza di una risoluzione dei conflitti e del ritorno alla concordia. Che Dio abbia pietà di noi! Che illumini le coscienze dei governanti sulle gravi responsabilità che loro incombono, che conceda agli artigiani della pace successo nei loro sforzi, e che li benedica.

Affidando a santa Genoveffa e san Dionigi, patroni di Parigi, e a Nostra Signora dell’Assunzione, patrona della Francia, il felice svolgimento di questi Giochi, concedo di gran cuore a voi, Eccellenza, così come a tutti coloro che vi parteciperanno, la mia benedizione.

avvenire.it

Estate per tutti. Turismabile, il progetto nato in Piemonte per le vacanze inclusive


Viaggi per tutti e per ognuno, per persone con o senza disabilità, insieme nella medesima esperienza. È con questa visione che opera Turismabile, progetto nato nel 2007 e realizzato dalla Cpd di Torino - Consulta per le Persone in Difficoltà, oggi punto di riferimento nel mondo del turismo inclusivo, in partnership ormai solida con la Regione Piemonte. Formazione, consulenza tecnica, diffusione di nuove pratiche tra gli operatori sono le principali attività. Turismabile ha anche ideato venti pacchetti turistici, in collaborazione con tour operator formati e specializzati proprio verso disabilità e inclusione. Sono itinerari piemontesi, nel cuore del Monferrato, tra il lago d’Orta e il monte Rosa, o per langhe e vigneti in handbike, lungo sentieri enogastronomici, alla scoperta dell’archeologia industriale o di paradisi naturalistici

Proposte fruibili dalle più diversificate utenze, fatte di esperienze locali e multisensoriali, da raggiungere in condizioni di sicurezza e autonomia, grazie a una particolare idea di design aperto a tutti. «Il turismo inclusivo che noi promuoviamo tra gli operatori si regge sui pilastri dell'accoglienza e della informazione», spiega Giovanni Ferrero, direttore del Cpd e responsabile di Turismabile, oltre che segretario Generale dell'Istituto Italiano per il Turismo per Tutti (IsITT). Informazione diffusa significa che nell'approcciarsi a una struttura il cliente deve riuscire in tempi rapidi a farsi un'idea precisa se quel luogo può rispondere alle sue particolari esigenze. Inoltre nel personale ci vuole capacità di accoglienza, che non è solo imprescindibile cordialità, ma pure giuste competenze e conoscenze, «così da venire incontro alle esigenze di tutti, senza che la persona sulla sedia a rotelle o cieca si senta indesiderata, come ancora troppo spesso capita», riflette Ferrero.

Le disabilità sono diverse, con tante sfumature e variabili. Saper ascoltare è il primo, grande passo per generare soluzioni con tempismo. «In questo senso, la capacità di accogliere è più incisiva dell'accessibilità architettonica. Meglio un gradino di troppo, che si può superare, d’un membro dello staff che per esempio rivolge le proprie domande all’accompagnatore, invece che alla persona disabile stessa». Secondo gli ultimi dati Istat disponibili (2014), in Italia ci sono 3,1 milioni persone con una qualche forma di disabilità motoria, sensoriale o cognitiva, il 5% sul totale della popolazione. Circa 1,8 milioni hanno allergie alimentari, senza citare l’invecchiamento anagrafico. Numeri che rendono il turismo inclusivo non solo una questione di diritti sociali e umani, ma anche un'opportunità per gli imprenditori del settore. Secondo i dati Enat, il fatturato diretto generato in Europa dal mercato del turismo accessibile arriva a 352 miliardi di euro e a 786 miliardi considerando anche l’effetto indiretto e l’indotto. In Europa sono 4,2 milioni le persone occupate nel mercato del turismo accessibile, chi vi investe genera il 20% in più d’affari. In molti l’hanno capito e la cultura sta cambiando, a piccoli passi. Alcune, piattaforme turistiche forniscono informazioni minuziose su spazi architettonici d’accessibilità . Crociere o villaggi vacanza dei grandi gruppi offrono esperienze molto inclusive. E anche i centri commerciali, per esempio, hanno abbattuto le barriere architettoniche e predispongono esperienze d’ acquisto molto più accessibili che nei centri storici. A ottobre a Biella il progetto Turismabile organizza la prima borsa con venditori e compratori che arriveranno proprio per trattare su pacchetti progettati per l’inclusione.

Non bisogna creare opportunità di turismo sociale, con viaggi organizzati solo per persone con disabilità, sulla base di itinerari speciali e gruppi circoscritti. Né di aprire portali che raccolgano esclusivamente strutture accessibili. Si tratta di soddisfare le esigenze di tutti i potenziali fruitori. Ognuno ama programmare le proprie vacanze guardando a ciò che più desidera, senza limitarsi, poi, via via scarta e seleziona. Presto l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare il viaggiatore con disabilità a processare tutte le informazioni reperibili nei siti e a costruirsi una vacanza compatibile alle proprie specifiche esigenze. «Intanto è il paradigma che va cambiato, diffondendo la cultura dell'accessibilità, fisica, sociale e informativa, affinché ognuno riesca a essere ascoltato e sappia di preciso cosa può trovare, ovunque vada», conclude il responsabile di Turismabile.

avvenire.it