La prima volta da Cardinale: Renato Corti sarà in Ossola per la 'Festa della cella' di Rosmini

La Festa della cella, ovvero l'anniversario dell'arrivo del Beato Antonio Rosmini al Sacro monte Calvario il 20 febbraio 1828 sarà particolarmente importante quest'anno in quanto si ricordano anche i 10 anni della beatificazione. Per l'occasione giungerà in Ossola, per la prima volta da Cardinale, Monsignor Renato Corti. Il vescovo Emerito di Novara è molto vicino al mondo rosminiano è un ascritto Rosminiano. Il Padre generale dei rosminiani Vito Nardin gli donò per la nomina di Cardinale uno dei quattro bottoni di riserva della veste da cardinale che Rosmini aveva fatto realizzare. Nell’estate del 1848 Papa Pio IX promise a Rosmini che l’avrebbe fatto Cardinale, invitandolo a preparare per tempo il necessario corredo, solo che la Repubblica Romana fece scappare il Papa a Gaeta, e la nomina cardinalizia sfumò. Il programma prevede l'11 febbraio alle 11 la messa alla grotta di Lourdes al Calvario l'affidamento a Maria della Parrocchia, dell'Istituto e degli ammalati. 

Oggi Lunedì 20 febbraio alle 11 S. Messa per gli Studenti dell'Istituto Rosmini e dell'Istituto Alberghiero Mellerio Rosmini. Il 25 febbraio alle 18 nella chiesa collegiata si svolgerà la messa presieduta dal cardinal Renato Corti. “Siamo in attesa di un miracolo per la canonizzazione di Rosmini – spiega il rettore del Sacro Monte Paolo Giroli – dalla beatificazione abbiamo notato un aumento della devozione e dell'interesse sia per la via Crucis sia per la figura di Rosmini. Il nostro centro ha una bella vitalità”.
tratto da ossola24.it

La stagione del Calvario a Domodossola parte col tributo a Bach

 

È stato  il primo evento della stagione concertistica 2017 della Cappella musicale del Sacro monte Calvario di Domodossola: alle 18 di Domenica 19 Febbraio 2017 in sala Bozzetti il pianista bresciano Gerardo Chimini accompagna gli ascoltatori tra le musiche di Bach, Mozart e Liszt con un accenno alla Divina commedia. È un appuntamento che rientra anche nella «Festa della Cella» che ricorda l’arrivo di Antonio Rosmini al Calvario il 20 febbraio 1828. 

lastampa.it

Convegno sul poeta rosminiano Clemente Rebora per la “Festa della cella”

DoMODOSSOLA - Il programma della Festa della cella, ovvero l'anniversario dell'arrivo del Beato Antonio Rosmini al Sacro Monte Calvario il 20 febbraio 1828 è entrato sabato nel vivo con l'appuntamento al Liceo delle Scienze Umane “Antonio Rosmini” dedicato al poeta e sacerdote rosminiano Clemente Rebora. Il relatore il professor Gianni Mussini ha definito Rebora poeta e mistico tra le personalità più importanti dell'espressionismo europeo. Durante la conferenza ha spiegato le influenze che hanno avuto su Rebora alcuni grandi poeti. “Rebora ha ricavato tesori – ha detto – da Dante, da Leopardi da Carducci”. E' stata analizzata la formazione del suo pensiero attraverso la lettura di alcuni“Frammenti lirici” e di scritti riguardanti la crisi religiosa, il sacerdozio e poesie successive alla conversione fino ad arrivare al Curriculum vitae quando il poeta, ormai anziano, ricorderà Rosmini come il maestro cui filialmente si era affidato, forma attraverso la quale la novità di Cristo aveva investito e cambiato la sua persona. Gli appuntamenti per la festa della cella proseguono il 25 febbraio alle 18 nella chiesa Collegiata dove giungerà in Ossola per celebrare la Messa per la prima volta da Cardinale, Monsignor Renato Corti ascritto Rosminiano.
 ossola24.it

Concerto “Festa della Cella 2017” Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola Domenica 19 Febbraio 2017 ore 18

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, con l’Istituto della Carità, nell’ambito della “Festa della Cella 2017”, che ricorda l’arrivo di Antonio Rosmini al S. Monte Calvario il 20 febbraio 1828, aprirà ufficialmente domenica 19 febbraio alle ore 18.00 la Stagione Concertistica 2017 con un concerto che si terrà nella Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnato il pianista Gerardo Chimini in un programma di musiche di Bach-Liszt, W. A. Mozart e F. Liszt. Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani e della Parrocchia di Calice, con la Fondazione CRT.

tratto da Azzurra Tv