Appuntamento di
fede ed arte con la solenne VIA CRUCIS che
la sera del Venerdì Santo 30 marzo,
con inizio alle ORE 20.30, si snoderà partendo dalla Prima
Stazione, in via Mattarella, sino alla sommità dal Sacro Monte, al termine
della quale la Cappella Musicale del
Sacro Monte Calvario, con la Corale
di Calice e la Camerata Strumentale
di S. Quirico, con la soprano Federica
Napoletani e la direzione di Manfred Nesti, eseguiranno le Sette Parole del Signore sulla Croce, nella
nuova intonazione scritta da Adriano Alberti Giani, per soprano solo, coro a
quattro voci miste, quintetto d’archi, due flauti e organo.
La tradizione della
funzione delle Tre Ore di Agonia del Signore, con il canto delle Sette Parole,
venne introdotta nel 1831 dal P. Rosminiano Luigi Gentili, poi primo
missionario in Inghilterra; abbandonata negli anni cinquanta, è stata
reintrodotta, con la sola parte del canto delle Sette Parole, durante la Via Crucis serale del
1986, su espressa richiesta di d. Emilio Comper, allora P. Rettore del
Calvario. Per questo particolare momento hanno dedicato, al Calvario di
Domodossola, alcuni loro lavori compositori di chiara fama quali R. Grisoni, C.
Cavadini e R. Olzer.
La CORALE
DI CALICE è sorta nel 1974 sotto la direzione di d. Aldo Pernat per il
servizio liturgico nel Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario di
Domodossola e nella Parrocchia di Calice.
Ha ripristinato, nel 1986, l’antica tradizione del canto delle Sette
Parole di Cristo in Croce al termine della solenne Via Crucis del Venerdì
Santo. Nel 1989, in collaborazione con alcuni musicisti facenti parte di
prestigiose istituzioni musicali sia italiane che straniere, ha dato vita alla Camerata Strumentale di S. Quirico, divenuta
nel 2003 Orchestra da camera, e nel 1995 ha ricostituito la Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario
con lo scopo di ridare spazio liturgico all’immenso corpus musicale della
liturgia cattolica, proponendo, in prima esecuzione moderna, alcuni brani
tratti dal Codice di S. Lorenzo di Bognanco (sec. XIII), contenente la sola
copia conosciuta della bolla “Transiturus” con la quale, nel 1264, veniva
istituita la festa del Corpus Domini. Nel 1997 la voglia di eseguire pagine di
musica sacra e profana del periodo rinascimentale e barocco hanno spinto alcuni
coristi alla costituzione del gruppo Il
Convivio Rinascimentale. Il progetto musicale proposto dai musicisti vuole
creare un equilibro tra il rispetto della prassi esecutiva del tempo e
l'approccio interpretativo dell'esecutore moderno. Nel 2006, con altri cori
locali, ha fondato il Coro Filarmonico
del Verbano Cusio Ossola, che ha l'ambizione di portare avanti un discorso
musicale che comprenda le tante realtà corali della zona.
La
CAPPELLA MUSICALE DEL SACRO MONTE CALVARIO deve la sua denominazione
all’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, svolta dai diversi
gruppi al Sacro Monte coinvolgendo un ampio organico di musicisti articolato in
diverse formazioni. Tra le più importanti proposte, sono da ricordare
l’esecuzione delle Cantate BWV 8, 55, 57, 84, 113, 133, 151 e 153 e la prima
Cantata dall'Oratorio di Natale BWV 248 di J. S. Bach, la ricostruzione della
celebrazione solenne dei Vespri di Natale, secondo la forma settecentesca del
rito di S. Pio V, il Te Deum in re maggiore di M-A. Charpentier, la prima
esecuzione moderna dell’opera in tre atti La Dafne, di A. Caldara, Le Sette
Parole del Signore in Croce op. 102 di R. Grisoni, il Gloria, Beatus Vir,
Magnificat e diverse composizioni da camera di A. Vivaldi, i Vespri Solenni KV
339 e il Requiem KV 626 di W. A. Mozart, il Requiem op. 48 di G. Faure e il Te
Deum di G. Castellazzi, scritto per l’inaugurazione del Traforo del Sempione.
Il Venerdì Santo 2003 ha proposto, in prima assoluta, l’esecuzione delle Sette
Parole del Signore in Croce, e nel 2014 la Missa Jubilaris, per i quarant’anni
di fondazione della Corale di Calice, appositamente commissionate al
compositore ossolano R. Olzer, ottenendo unanimi e importanti consensi di
pubblico e di critica. La Cappella Musicale ha inoltre nel suo repertorio
musiche di H. Schütz, J. C. Bach, G. F. Haendel,, F. J. Haydn e J. G.
Rheinberger.
L’attività
della Cappella Musicale è resa possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto
della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva
Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della
Fondazione CRT e il patrocinio della Città di Domodossola.
fonte: comunicato stampa