La sezione CAI SEO di Domodossola ha comunicato l'annullamento dell'
iniziativa su San Bernardo inserita negli eventi "Passio 2020", prevista per il prossimo 29 marzo al
Calvario di Domodossola.
Ci saranno anche I politici
novaresi, con in testa il sindaco Canelli, al rito delle ceneri, che
nella tradizione della Chiesa cattolica apre il periodo della
quearesima: comincerà così mercoledì 26 febbraio nella cattedrale
antonelliana di Novara, l’edizione 2020 di “Passio”, il colossale
programma di oltre 200 eventi tra arte, cultura, spettacolo e
spiritualità promosso dalla Diocesi di Novara e dall’associazione
culturale “La Nuova Regaldi” che da sedici anni, con cadenza biennale,
caratterizza i mesi antecedenti la Pasqua. I particolari dell’evento di
apertura, e i contenuti del programma che sarà articolato tra Novara e i
principali centri della Diocesi saranno svelati solo mercoledì
prossimo, 12 febbraio nella conferenza stampa ufficiale: quello che è
certo è che il tema scelto per questa edizione (“Città dell’uomo e città
di Dio”) che, ispirandosi alla famosa immagine di S.Agostino ruoterà
intorno alla questione del rapporto tra dimensione umana e dimensione
spirituale nello spazio della società, sarò declinato attraverso gesti
anche simbolici, come, appunto, quello della partecipazione della
comunità politica cittadina al gesto penitenziale che apre la quaresima.
“La città dell’Uomo – scrive il vescovo nella presentazione del
programma - è il luogo della socialità e dell’amicizia, la città di Dio è
lo spazio della fraternità e della carità. Divise o in conflitto
portano morte alla città dell’Uomo e tristezza alla città di Dio.
Insieme crescono nel mirabile intreccio di cura della civiltà e
desiderio di Dio”.
Numerosissimi, come detto, gli appuntamenti in programma: tra i più
rilevanti i quattro “Quaresimali della cattedrale”, il 13, 20 e 27 marzo
e poi il 10 aprile, venerdì santo, dedicati a quattro città: Roma
(“Quando la fede si fa arte, l’Europa cristiana delle città e delle
cattedrali” con lo storico medievalista Franco Cardini), Assisi
(“Francesco e il francescanesimo tra povertà e ricchezza” con
l’economista Stefano Zamagni), Istambul (“Cristianesimo e Islam mondi a
confronto” con il domenicano Claudio Monge) e infine Gerusalemme (con la
riproposizione di alcuni quadri del “Venerdì Santo” di Romagnano
Sesia).
Quattro mostre, numerosissimi spettacoli di teatro e musica (a Novara
il luogo per questi eventi sarà la chiesa dei frati cappuccini a San
Nazzaro alla Costa) e, come in ogni edizione una grande opera d’arte
riprodotta in formato gigante e esposta per tutta la durata della
manifestazione in piazza Duomo. L’opera scelta quest’anno è La Passione
di Cristo di Hans Memling, pittore tedesco di formazione fiamminga.
fonte: newsnovara.it