Il Calvario di Domodossola al top tra montagne, laghi e percorsi enogastronomici

È il Piemonte, la regione con il più alto numero di località turistiche, tra montagne, laghi e percorsi enogastronomici: i comuni tappa dei viaggiatori sono complessivamente 763 e in tutto 35.309 le imprese attive nei settori più legati al turismo, per un fatturato annuo complessivo di circa 4 miliardi di euro. Seguono in valori assoluti il Trentino Alto Adige(287 comuni e oltre 13 mila attività) e il Veneto (265 comuni, quasi 45 mila imprese). Lo rileva uno studio della Camera di commercio di Milano secondo cui ammonta a circa 49 miliardi in Lombardia (di cui 43 solo a Milano) il giro d’affari dei comuni turistici sui 132 miliardi complessivi in Italia, con 53 mila su 540 mila le imprese nel settore. Insomma, tanto lavoro occorre fare per fare del Piemonte turistico un comparto economico.

Dal punto di vita delle attività economiche che gravitano attorno ai comuni italiani meta di visitatori, il Lazio è la prima regione, dove si contano in tutto oltre 74 mila attività turistiche, in crescita del 7% tra 2014 e 2019. Seconda la Toscana con 61 mila imprese, seguita da Lombardia, che cresce del 3% in cinque anni e Emilia-Romagna, entrambe con oltre 50 mila imprese. Per accoglienza negli alberghi e alloggi, ai primi posti ToscanaTrentino e Lazio con 5 mila imprese insieme a Emilia-Romagna e Veneto con 4 mila, Lombardia con 3 mila. Si distinguono per la presenza di imprese attive nella ristorazione, oltre al Lazio con 24 mila, le località lombarde (21 mila), toscane (21 mila) e dell’Emilia-Romagna (18 mila). Prime Lazio e Lombardia per il numero di attività legate all’intrattenimento, 1500 circa, con la Toscana che supera le mille attività. Per lo sport prime Lazio e Toscana con oltre 3 mila imprese, poi Lombardia e Veneto con circa 2 mila. Stabilimenti termali in Veneto e Campania (23 e 21). È nei comuni del Lazio e della Toscana, il più alto numero di imprese di noleggio di auto e biciclette, oltre 500 imprese.


Per le città d’arte il giro d’affari tra acquisti, cene fuori, alloggi e intrattenimento supera complessivamente 101 miliardi di euro, per le località marine il business è di circa 15 miliardi di euro, a cui si aggiungono circa 3,3 miliardi delle località lacuali, 9 miliardi di euro alle località collinari e montane, quasi 3 alle località termali e 155 milioni di euro circa alle località religiose. Oltre il 70 % del business dei comuni turistici del Belpaese è assorbito da Lombardia (49 miliardi di euro), Lazio (circa 20 miliardi), Veneto (circa 14 miliardi), Toscana (9 miliardi) ed Emilia-Romagna (7 miliardi). Dal mare alla montagna, collina, laghi e terme, passando per le città d’arte fino alle località religiose, le mete prese di mira dai turisti italiani e stranieri, che punteggiano la penisola italiana, sono in tutto 2.821, vale a dire un comune su tre in Italia. Secondo la classificazione Istat delle località turistiche per l’elaborazione dei flussi di visitatori, si contano 350 città d’arte, 705 località collinari e 1.216 montane, 326 comuni marittimi e 130 lacuali, 90 località termali a cui si aggiungono 4 località religiose, che mettono in moto 540 mila imprese del turismo.
tratto da lospiffero.com

Risultati 3° Concorso Internazionale Paola Ruminelli 2019. La semifinale si era disputata al Calvario di Domodossola


Il "Mozaik Guitar Quartet Michae" composto dai musicisti  Andrew Lochery (Scotland) | Hannelore Vander Elst (Belgium) Alvaro García Peón (Spain) | Utkan Aslan (Turkey) è stato premiato come vincitore del "3° Concorso Internazionale Paola Ruminelli 2019" "Ossola Guitar Festival".

Al secondo posto ex- aequo si sono classificati "MoNo Guitar Duo" Giuseppe Molino (Italy) Anna Krystyna Nowicka (Poland) e "Venti Chiavi Guitar Trio" (Hungary) Gábor Álmos Tóth | Zsofia Ritter | Balázs Kormos.

Al terzo posto "Duo con Spirito" Polychronis Karamatidis flute (Greece) | Matei Rusu guitar (Romania)

La Giuria era composta da  Paolo Devecchi (President), Eudoro Grade, Johann Palier, Alessandro Palmeri, Sandor Pápp 

Ospiti al Calvario in Concerto oggi a Beura Cardezza per Ossola Guitar Festival



SÁNDOR PAPP – VIOLARRA
OGGI Sabato 3 Agosto 2019 | Ore 21:00
Luogo Chiesa Parrocchiale | Città Beura Cardezza (fraz. Cardezza)

SÁNDOR PAPP chitarra
Musiche di Kováts, Morel, Lauro


Daniela Hölbling violino
Johann Palier chitarra
Musiche di Paganini, Ourkouzounov, Piazzolla


INGRESSO LIBERO

I signori Papp, Palier e Hölbling hanno passato alcuni giorni al Sacro Monte Calvario di Domodossola

Sándor Papp, nato in Ungheria nel 1965, ha compiuto gli studi all'Accademia Musicale di Bratislava sotto la guida di Josef Zsapka con esito eccellente. Ha inoltre preso parte a diverse masterclass in Grecia, Spagna e Boemia sotto la guida di importanti maestri quali Roberto Aussel, Wolfgang Lendle, David Russell, Gianfranco Volpato e Alirio Diaz. Nel 1990 è risultato finalista al Concorso internazionale di chitarra di Parigi. Ha tenuto molti concerti in Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Spagna, Germania, Italia, Francia, Danimarca, Croazia, Messico e Australia. Ha portato a battesimo varie opere originali tra cui il “Concerto” del compositore cileno Lletelier con la Debrecen Philharmonic Orchestra, “Mosaico” per chitarra, archi e percussioni di Richard Charlton, “Nuovo Capriccio” per chitarra e archi di István Szigeti. Ha anche eseguito più volte il celebre Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo. È il fondatore, nella sua città, del Debrecen Guitarquartet. Tiene regolarmente concerti e corsi sia in Ungheria che all'estero, come solista e camerista. Ha registrato 4 CD (1997, 2002, 2005, 2008). Attualmente è docente presso il Béla Bartók Music Institute dell'Università di Miskolc e presso la scuola secondaria di musica di Béla Bartók. Nel 2007 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Accademia Musicale di Bratislava

Daniela Hölbling ha ricevuto la sua formazione musicale in Austria e negli Stati Uniti (Magistra artium con distinzione e Master of Arts). È stata assistente presso l'Università di Musica e Arti drammatiche di Graz, in Austria e presso la Western Illinois University (IL), USA. Ha tenuto concerti in tutta Europa e negli Stati Uniti, alcuni dei quali anche come direttore dell'Orchestra Sinfonica dell'Università dell'Ollio Occidentale, eseguendo anche varie opere originali contemporanee come componente di diverse formazioni cameristiche. Ha ricevuto numerosi premi artistici e accademici, come la borsa per gli studenti più talentuosi della Carinzia e quella della Western Illinois University, USA. Ha vinto il primo premio al Concorso presso la Western Illinois University e il premio indetto dalla Fondazione Martha-Debelli. Dal 2016 è docente al Conservatorio di Stato "Johann-Joseph-Fux" di Graz, in Austria.
Johann Palier ha studiato chitarra classica presso l'Università della Musica di Graz ed è attualmente docente al "Johann-Joseph-Fux-Conservatory" (Conservatorio di Stato) a Graz. Si è affermato al prestigioso Concorso Internazionale di Chitarra a Volos (Grecia). Un gran numero di suoi studenti sono stati vincitori di concorsi nazionali e internazionali di chitarra. La sua intensa attività artistica lo ha portato ad incidere 8 CD come solista e camerista (flauto dolce, flauto e violino), ad esibirsi in molti paesi europei, asiatici e centroamericani e a prodursi per emittenti radiofoniche e televisive. Ha inciso dal vivo il "Concierto de Aranjuez" di Joaquin Rodrigo con l'Orquesta Sinfónica Nacional de Guatemala. Membro di giuria in numerosi concorsi di chitarra nazionali e internazionali, è inoltre responsabile del Festival internazionale della chitarra al monastero di Seckau, in Austria, che si tiene ogni anno alla fine di luglio.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
fonte: ossolaguitarfestival.com