E’ di Flavia Ariola il corpo senza vita trovato nel Toce a Masera. Funerale il 26 Agosto 2024


E’di Flavia Ariola, la pensionata di 74 anni di Domodossola scomparsa martedì 13 agosto, il corpo senza vita trovato nel tardo pomeriggio di giovedì 22 nel letto del fiume Toce, a Masera, a non molta distanza dall’aviosuperficie. Non è stata possibile un’immediata identificazione perché il corpo era già saponificato. I primi riscontri effettuati però, a partire dai vestiti, hanno fatto subito pensare all’anziana che si è cercata per dieci giorni con appelli lanciati anche dalle pagine social di «Chi l’ha visto?».

La segnalazione ieri sera è scattata attorno alle 17, quando è stato scorto un corpo restituito dalla corrente del Toce. Sul posto i vigili del fuoco, oltre che con le squadre del comando provinciale anche con l’elicottero di Malpensa che già si trovava in Ossola per il recupero di due escursionisti in Valgrande, i carabinieri (ai quali è affidata la ricostruzione del caso) e la polizia. Verso le 20 il corpo è stato recuperato. Ieri sera il magistrato di turno ha disposto che nella giornata di oggi i familiari di Flavia Ariola procedano con l’identificazione e così è stato.

Il corpo è già stato restituito a famigliari: il funerale sarà celebrato lunedì 26 alle 15 nella chiesa di Masera.

La Stampa

L’evoluzione della bellezza nella mostra “I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte” a Domodossola


Che cos’è la bellezza? Ogni epoca ed ogni popolo nel corso dei secoli ha dato una risposta, rieletta ed interpretata poi a suo modo da ogni corrente artistica. Quelle risposte ed interpretazioni diverse ora sono esplorati nella mostra I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte fino al 25 gennaio a Domodossola presso i Musei civici Gian Giacomo Galletti.
I tempi del bello

Per Leopardi, il Tempo del Bello corrisponde alla Grecia de V secolo a.C., in cui artisti come Fidia, Mirone e Policleto vedevano la bellezza come kalokagathìa, cioè la fusione e l’equilibrio di valori estetici ed etici.

L’esposizione racconta i diversi “Tempi” del Bello, cioè come il concetto di bellezza dal classicismo alla modernità pur mantenendo sempre un legame ed una connessione con i modelli classici, attraverso oltre quaranta opere tra dipinti, sculture marmoree e di bronzo provenienti da importanti musei italiani e prestigiose collezioni private.

Si parte l’esplorazione con delle statue risalenti all’età romana, concesse in prestito dal Museo Nazionale Romano e dalle Terme di Diocleziano ed esposte per la prima volta nel capoluogo ossolano, per poi ripercorrere l’evoluzione della bellezza nel corso dei secoli.

Nel percorso espositivo sono presenti alcuni capolavori di Guido Reni, maestro del Seicento europeo, le cui opere come L’Annunciazione e San Sebastiano dimostrano quanto la sua arte sia stata influenzata dalla statuaria classica e da Raffaello, con un forte equilibrio tra eleganza formale e bellezza spirituale.
La bellezza secondo Rubens, Canova e Magritte

Presente poi Peter Paul Rubens, che influenzato dal suo soggiorno a Roma, adattò i modelli studiati nelle raccolte principesche romane alle esigenze imposte dai suoi committenti, come evidente nel raro bozzetto in esposizione Madonna del Rosario.

Imperdibile poi Paolina Bonaparte come Venere Vincitrice di Antonio Canova, il cui neoclassicismo secondo Leoparti rappresentava l’incarnazione del connubio tra bellezza e bontà, insomma, il Bello ideale.

Nella mostra saranno presenti opere di Mario Sironi, Giorgio De Chirico e René Magritte, con le loro visioni di bellezze diverse, surrealiste, ma sempre legate in qualche modo alla classicità.

I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte è a cura di Antonio D’Amico, Stefano Papetti e Federico Troletti ed è visitabile fino al 25 gennaio a Domodossola presso i Musei civici Gian Giacomo Galletti.
Fonte: Blog UniECampus

.Agosto in Ossola senza turisti svizzeri: “Lo stop ai treni è un danno”

Molti lavoratori frontalieri preferiscono raggiungere Iselle in auto
Lo sfogo di Sartoretti (Ascom Vco): “Nel weekend abbiamo avuto un calo di presenze evidente”. Intanto non mancano le critiche elvetiche per il servizio di pullman sostitutivi tra Iselle e Domo
La Stampa

Domodossola, la petizione per scongiurare la partenza dei frati dalla Cappuccina ha raggiunto 1800 firme



“Chiediamo che i frati minori Cappuccini continuino la loro missione a Domodossola nel quartiere Cappuccina creato da Padre Michelangelo”. Con questo slogan sabato mattina il banchetto organizzato in piazza ex Carceri a Domodossola chiedeva ai passanti una firma per scongiurare la partenza dei frati francescani da Domodossola.La petizione è stata avviata qualche settimana fa. Il gruppo di parrocchiani che si oppone alla decisione comunicata in un’accesa assemblea nelle scorse settimane, ha comunicato di aver raggiunto quota 1800 firme. La raccolta prosegue anche nelle prossime settimane. I moduli di adesione sono reperibili presso tutte le attività economiche del quartiere oltre che in centro città.


vcoazzurratv

Televisione. Su Rai 3 un agosto "In cammino" verso i territori dello spirito


La fede, al pari della vita, è un viaggio, fisico e mentale. Un viaggio alla scoperta delle meraviglie del creato in cui si riscontra la magnificenza di Dio, ma anche un viaggio intimo e silenzioso dentro di sé. La fede può guidarci in questa entusiasmante esplorazione della meravigliose bellezze che ci circondano e della nostra anima. Questo lo spirito profondo che anima il concept di un programma che porta per mano i telespettatori in giro per il mondo, a sperimentare la suggestione di luoghi unici, vere icone della religiosità cristiana, con l’auspicio che possano diventare altrettante tappe di un cammino ideale.

In Cammino – tra arte e fede condotto da padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini, scritto da Paola Miletich con la regia di Marco Capasso, torna su Rai 3, ogni lunedì alle 15.10, dal 5 agosto al 2 settembre. Inserita nel palinsesto estivo Rai curato dal direttore del Daytime, Angelo Mellone, supervisionato dal capostruttura Rai, Daniele Cerioni, la trasmissione si propone di far conoscere al pubblico i centri più significativi della nostra religione, intrisi di spiritualità ma anche di una storia millenaria che ha prodotto cultura ed arte.

Si tratta della nostra identità più autentica, che oggi più mai si sente il bisogno di recuperare per ricostruire, su solide radici, quel senso di appartenenza che rappresenta il collante della comunità cristiana, ancorandola ai suoi valori. Camminare, conoscere e riconoscersi, contrastando quel senso di spaesamento e spersonalizzazione che il mondo di oggi contribuisce a innescare. Luoghi affascinanti e ricchi di fede, come Pompei, Venezia, Costiera Amalfitana, Castel Gandolfo, Assisi e il Parco Nazionale del Vesuvio saranno protagonisti delle attesissime cinque puntate inedite del fortunato programma, giunto ormai alla settima edizione.

Riparte così In Cammino e per questa edizione condurrà in un viaggio straordinario alla scoperta di luoghi di incomparabile bellezza, dove ogni passo si trasforma in meta e approdo. «Con l'intento che i cammini proposti diventino tra le destinazioni preferite dagli italiani. Il recente aumento di camminatori, in questo senso, riempie di speranza. San Francesco e San Pietro stessi – sottolinea padre Enzo Fortunato – erano camminatori che esploravano il mondo e gli uomini che incontravano».

Lunedì 5 agosto alle 15.10 su Rai 3, andrà dunque in onda la prima puntata che prende avvio da Scala e Ravello, in Costiera Amalfitana, luoghi da cui hanno mosso i primi passi del loro lungo itinerario, traendone grande ispirazione, santi e avventurieri. In cammino continua poi verso Ottaviano, in provincia di Napoli, porta dei principali sentieri che conducono in cima al Parco Nazionale del Vesuvio, tra la maestosità della natura e percorsi mozzafiato.

La puntata si conclude al Santuario di Pompei - che verrà visitato in compagnia del rettore, monsignor Pasquale Mocerino – per ammirare uno dei luoghi di culto maggiormente apprezzati e visitati in Italia, che custodisce l’immagine sacra della Madonna. Sarà poi la volta di una Venezia lontana dai flussi turistici e dei luoghi di San Francesco, dall’Umbria - attraversando Assisi, Spello e Perugia - fino ad arrivare alle meraviglie dei Giardini del Barberini e delle dimore pontificie di Castelgandolfo, un luogo segreto e per secoli riservatissimo, che oggi il Papa apre al mondo.

«Camminare, d’altra parte, aiuta a guarire le ferite. Quelle interiori e fisiche, ma è anche un balsamo per le ferite ambientali. Corpo e mente sono coinvolti nel cammino e ne vengono rigenerati dall’incontro con luoghi e persone – dice il regista Marco Capasso – Nel mondo della rete e della realtà virtuale, dove ogni spazio e tempo sono neutralizzati, il gesto antico del camminare ci permette di ritrovare la misura umana nelle cose».

avvenire.it

Treni, modifiche anche sulla Linea Domodossola-Novara


Modifiche alla circolazione dei treni del Regionale per interventi di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Cressa Fontaneto da venerdì 9 agosto a venerdì 30 agosto

Prevista una riprogrammazione del servizio con corse bus tra Novara e Domodossola, modifiche degli orari, possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. Si consiglia di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida. 

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il nuovo programma della circolazione. Informazioni di dettaglio sono disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia, attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

ossolanews.it