“I Rosmini Days rappresentano ormai un appuntamento consolidato nel calendario culturale di Rovereto.” – ha commentato il professore Paolo Marangon, vice-direttore del Centro di Studi e Ricerche “Antonio Rosmini” – “L’obiettivo è quello di divulgare e far conoscere la modernità della figura e del pensiero di Antonio Rosmini. Gli eventi previsti per questa ottava edizione permettono di incontrare il grande filosofo roveretano secondo linguaggi differenti – dai concerti alle lezioni, dalle visite guidate alle presentazioni di libri – in modo da coinvolgere tutta la cittadinanza“.
Il ricercatore Paolo Bonafede, segretario del Centro Studi, ha aggiunto: “Questa iniziativa è una vera e propria occasione per conoscere e valorizzare il patrimonio storico-culturale locale. In questa edizione abbiamo pensato di coinvolgere con progetti differenti gli istituti scolastici del territorio di ogni ordine e grado, e la risposta è stata estremamente positiva. Questo è il segno che la lezione di Rosmini non è tramontata, e ha tanto da offrire alle nuove generazioni. Il merito di questo coinvolgimento e della generosa offerta di quest’anno è da attribuire alla sinergia tra gli enti promotori in fase di progettazione e alla sintonia maturata tra le istituzioni e le diverse associazioni del territorio coinvolte”. L’edizione 2023 propone una serie di manifestazioni che si svolgeranno dal 23 al 30 marzo con l’obiettivo di favorire un accostamento accessibile ma rigoroso alla vita e al pensiero di Rosmini e di comprendere la sua durevole influenza sulla vita culturale di Rovereto e del Trentino.
I destinatari dell’iniziativa sono anzitutto gli abitanti della città, nella varietà dei loro orientamenti religiosi e culturali. Per tutti Antonio Rosmini, pensatore di respiro universale e di fama internazionale, può costituire un punto di riferimento comune, una radice culturale che continua ad alimentare l’identità e il senso di appartenenza alla città di Rovereto in un tempo di grandi cambiamenti.
Anche quest’anno il Comitato Scientifico e organizzativo, composto da Cristina Azzolini, Paolo Bonafede, Eleonora Bressa, Cosimo Colazzo, Paolo Marangon, Vito Nardin, Patricia Salomoni, Damiano Simoncelli e Chiara Tamanini, ha messo in campo un calendario di appuntamenti che alterna appuntamenti di ricerca e approfondimento sulla figura di Antonio Rosmini, a momenti dedicati all’arte e alla musica, per poter diffondere in modo trasversale la conoscenza sulla figura di un uomo che ha saputo influenzare, con il suo pensiero, la cultura occidentale. La giornata di apertura, il 23 marzo, prevede al mattino una lezione rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che si svolgerà presso IPRASE e con classi collegate a distanza. Il professor Paolo Pagani, ordinario di Filosofia Morale all’Università Cà Foscari di Venezia, approfondirà il tema “Filosofi di fronte alla domanda: cos’è la libertà?”. Alle 17.30, presso la casa natale di Antonio Rosmini, l’appuntamento è con la Lectio Magistralis, tenuta sempre dal professor Pagani e presieduta dal professor Michele Nicoletti dell’Università di Trento. Oggetto della discussione sarà la questione: “Libertà e infinito in Rosmini”.
Venerdì 24 marzo, alle 18, presso la Chiesa della Madonna di Loreto, il Coro Liturgico “Beato Antonio Rosmini”, diretto dal Maestro Giuliano Gardumi, eseguirà i Primi Vespri nella solennità dell’Annunciazione del Signore. Alle 20.30, presso la Sala Filarmonica, si terrà il Concerto dedicato ad Antonio Rosmini, che vedrà protagonisti gli studenti della Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” di Rovereto e le musiche degli studenti compositori del Conservatorio di musica “F.A Bonporti” di Trento, guidati dal professore Cosimo Colazzo. Sabato 25 marzo alle 10.30 l’appuntamento è con la visita tematica alla casa natale di Antonio Rosmini, dedicata a Roma “tempio del vero gusto”. La guida esperta di Giuseppe Sava condurrà i presenti in un itinerario tra i dipinti e i modelli capitolini conservati nella quadreria. Alle 15.00 la visita alla casa di Rosmini sarà accompagnata dalle musiche curate dalla Civica Scuola Musicale “R.Zandonai”, che sarà nuovamente proposta domenica 26 marzo alle 10.30 e alle 15.00.
Lunedì 27 marzo, alle 17.30, nella stessa sede, ci sarà la presentazione del volume “Scritti autobiografici di Antonio Rosmini”, curato da Ludovico Maria Gadaleta (Centro internazionale di Studi Rosminiani, Stresa) e introdotto nel tema da Elena Albertini (Associazione Conventus, Rovereto).
Martedì 28 e mercoledì 29, dalle 8.30 alle 12.30 la casa natale di Antonio Rosmini ospiterà l’incontro finale del Percorso di Philosophy for Children “Pensare con Rosmini”, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, coordinato da Sabrina Madeddu (P4C Teacher), Chiara Tamanini (formatrice IPRASE) e Paolo Bonafede (Università di Trento). Infine questa edizione dei Rosmini Days si conclude con uno sguardo al patrimonio artistico-archittetonico. Protagonista anche in questo caso il mondo della scuola. Alle 10.00, presso l’istituto Fontana, si terrà la presentazione del progetto curato dalle classi dell’ITET “F. e G. Fontana”: “Alle origini di Palazzo Fedrigotti”. L’evento si terrà sempre mercoledì 29 marzo, con la presenza delle cariche istituzionali di Rovereto.
lavocedeltrentino.it