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Riprendono le celebrazioni festive e feriali nelle parrocchie della diocesi

Pubblichiamo di seguito la nota del presidente della Conferenza episcopale piemontese sulla ripresa delle celebrazioni festive e feriali. Le attività di catechismo e degli oratori riprenderanno in concomitanza con la riapertura delle scuole.

Visto il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 1° marzo 2020 e l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale in data 1° marzo 2020, i Vescovi della Regione Piemontese,
DISPONGONO QUANTO SEGUE
Si riprenda la celebrazione delle sante Messe festive e feriali e dei funerali (con o senza la messa) seguendo le norme di contingentazione indicate dalle Autorità Civili.
Restano in vigore le norme prudenziali della recezione della Comunione in mano, dell’astensione dal segno della pace e delle acquasantiere vuote.
In concomitanza della riapertura delle Scuole, si possono riprendere tutte le altre attività ordinarie (catechismi, oratori, ecc…).

+ Cesare Nosiglia
Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese

Il Coronavirus mette in crisi anche l’ospitalità religiosa


Anche l’ospitalità religiosa nelle ultime ore registra uno stato di sofferenza a causa del coronavirus. Un sondaggio del portale ospitalitareligiosa.it tra circa 3000 strutture ricettive ha rilevato il disagio e la preoccupazione dei gestori per i risvolti che la vicenda sta assumendo.
Il 52% delle strutture ha già ricevuto disdette per i soggiorni già prenotati per marzo e aprile, con punte del 62% nel Nord. Un danno economico rilevante soprattutto per le attività caritatevoli e missionarie che queste strutture alimentano proprio con gli introiti dell’ospitalità.
Per la prossima estate invece i dati sono più rassicuranti, grazie ad un calendario che concede ancora tempo per riflettere: solo il 12% delle strutture lamenta di aver ricevuto qualche disdetta.
L’incertezza sull’evoluzione della situazione pesa soprattutto sulle nuove richieste di prenotazione: il 74% dei gestori delle case ne segnala un evidente rallentamento.
E chi ha già prenotato, come si sta muovendo? Il 44% delle strutture è stato contattato con richieste di rassicurazione o dubbi sull’effettivo soggiorno, con punte del 49% nel Nord.
Ma in questo difficile frangente, come sono gli umori dei gestori? La metà è convinta che ci saranno conseguenze economiche negative per la loro attività di accoglienza, mentre l’altra metà è più ottimista e attende una provvidenziale svolta che li riporti in una situazione pre-crisi.
I grafici e i dati completi zona per zona sono consultabili sul portale a questa pagina https://ospitalitareligiosa.it/pdf/com.st.2002.pdf
da travelnostop.com