“Siamo fieri e felici di presentare la sesta edizione di un festival in continua crescita”. Il primo cittadino domese Lucio Pizzi ha aperto così la conferenza stampa di presentazione di Domosofia, Festival delle Idee e dei Saperi che si terrà nel centro domese dal 13 e il 15 settembre torna a Domodossola.
Tema di questa sesta edizione “Il talento” e la sua espressione in tutti gli ambiti.
“Presentiamo oggi un festival in continua crescita che ci rende orgogliosi per lo spessore culturale che ha anno dopo anno” ha commentato l'assessore alla Cultura domese Daniele Folino.
Domosofia è organizzata in partnership con Fondazione Paola Angela Ruminelli e Associazione Ars.Uni.Vco E.T.S., con la collaborazione di Ultravox Editore/ Ossolanews.it e Studio ABC della dottoressa Francioli, con il contributo di Milanilabitare Srl e Findomo Srl.
“E' facile collaborare con l0amministrazione comunale per questo festival per due motivi” ha detto Beppe Gandolfo, volto Mediaset ed editorialista per le nostre testate che da ormai tre anni collabora nell'organizzazione del festival. “Il primo motivo per la tematica di quest'anno, il talento che si presta a tante sfaccettature, e poi il secondo, perché Domosofia è una realtà ormai conosciuta al di fuori del territorio, un grande risultato per l'amministrazione comunale che ha lavorato molto bene per raggiungere questo risultato” ha continuato Gandolfo.
Andrea Cottini, anima di Ars.Uni.Vco ha poi ringraziato la squadra che in questi mesi ha permesso di realizzare un cartello di conferenze e appuntamenti di alto livello. Organizzazione che quest'anno vede anche la partecipazione di Francesco Iannello e Michele Gerace “ospiti della passata edizione che hanno dato la loro disponibilità per portare ospiti di grande caratura per l'edizione di quest'anno”.
Come per la passata edizione ci sarà un prologo il 2 settembre a scopo benefico. “Grazie alla disponibilità di tanti chef ossolani organizzeremo Domosofia Gourmet con ospiti i fratelli Cerea del tristellato di Bergamo Da Vittorio” ha detto Pizzi presentando la cena benefica che quest'anno si svolgerà in piazza Mercato e il cui ricavato andrà alla parrocchia domese per la realizzazione “Una casa per tutti”.
“Grazie di cuore agli chef ossolani e all'amministrazione per questa scelta” il commento di don Vincenzo Barone “La casa per tutti era un sogno che aveno nel cuore e è diventato un sogno di tutta la città”.
Giorgio Bartolucci, dell'Atelier ha ringraziato colleghi e fornitori per la loro presenza anche quest'anno “Un grande onore poter ospitare i fratelli Cera a Domo”.
A chiudere è intervenuto anche Maurizio Rogora della Fondazione Ruminelli, che anche per questa edizione sarà al fianco del Comune. Rogora ha anche annunciato una serie di appuntamenti culturali mensili a partire da novembre, così da costruire una sorta di ponte tra l'edizione di quest'anno del festival e quella del prossimo 2025.
Ossola News