Turismo religioso, oltre 250 milioni di pellegrini in Europa


VICENZA - Il turismo legato ai luoghi di culto in tutta Europa è stato al centro di una conferenza internazionale che si è svolta dal 9 all'11 novembre presso la Fiera di Vicenza Organizzata dall'associazione Future for Religious Heritage con il patrocinio del ministero dei Beni e le Attività Culturali e il turismo, del Comune di Venezia, della Regione Veneto e di Confartigianato. "Mentre in alcuni paesi si assiste alla chiusura, alla demolizione o all'abbandono di un numero crescente di siti religiosi, si riscontra allo stesso tempo un interesse sempre maggiore per il turismo religioso e per i pellegrinaggi in tutta Europa", si legge in una nota di FRH.
    "La Conferenza biennale di FRH ha acceso i riflettori su questo paradosso e riunirà esperti e ricercatori da tutto il mondo per discutere il futuro del patrimonio religioso. Secondo il Consiglio d'Europa, si riscontra un aumento significativo del turismo religioso negli ultimi anni, in particolare un incremento del numero di pellegrinaggi verso alcuni santuari e l'aumento del turismo spirituale. La Conferenza contribuirà alla comprensione di questo fenomeno.
    Si stima che ogni anno oltre 250 milioni di pellegrini si mettano in cammino in Europa. Inoltre, le motivazioni religiose si mescolano a nuove forme laiche di turismo, che spesso ruotano attorno ai siti religiosi. Il turismo spirituale, identificato dall'UNWTO (l'Organizzazione Mondiale per il Turismo) come uno dei settori turistici che crescono più rapidamente, continua a crescere di anno in anno. 
L'evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Vicenza Achille Variati, di Verona Flavio Tosi, del cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione Pontificia del Clero, di Olivier de Rohan-Chabot, presidente di FRH.
ansa