Filosofia: Stresa, dal 21 al 25 agosto i Simposi rosminiani straordinari


Si terranno dal 21 al 25 agosto al Palazzo dei Congressi di Stresa i Simposi rosminiani straordinari, organizzati dal Centro internazionale di studi rosminiani di Stresa. Il Simposio di quest’anno – si legge in una nota – avrà per filo conduttore il volume, edito da Città Nuova, “Scritti autobiografici. Diari”, che conclude l’edizione nazionale e critica e avrà per argomento “Rosmini e l’Italia: storia, cultura, religione”. Come di consueto, prevederà la partecipazione di relatori provenienti dal mondo istituzionale, ecclesiastico ed accademico: la prolusione verrà tenuta da un esponente del Governo italiano, così come la conclusione sarà relazionata da un alto esponente del mondo istituzionale. Tra i relatori interverranno Vittorio Sgarbi, Ernesto Galli della Loggia, Giovanni Maria Vian, Federica La Manna, Ettore Gotti Tedeschi, Maria Gabriella di Savoia. Nati come Cattedra Rosmini nel 1967 per iniziativa del filosofo Michele Federico Sciacca, all’indomani della nascita del Centro internazionale di studi rosminiani, per offrire ai partecipanti lezioni e riflessioni sul pensiero rosminiano, nel 2000 divennero i Simposi rosminiani per sottolineare il carattere di apertura a orientamenti e argomenti diversi che nel frattempo l’evento aveva assunto. Nato a Rovereto il 24 marzo 1797, Antonio Rosmini, fondatore dell’Istituto della Carità e della Congregazione delle Suore della Provvidenza rosminiane, è considerato da molti il più significativo filosofo italiano dell’Ottocento, che con i suoi studi in ambito metafisico ed etico, politico e pedagogico ha contribuito in modo determinante e peculiare allo sviluppo del pensiero contemporaneo.

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