Turismo religioso: Facoltà Teologica della Sardegna, al via il corso per guide e operatori


Comincerà a Cagliari il primo modulo sperimentale di alta specializzazione sul “Turismo culturale e religioso in Sardegna”, rivolto a guide turistiche e a laureati. Il corso, organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, responsabile unico della selezione e della formazione degli studenti iscritti, e patrocinato dalla Regione Sardegna, si terrà dal 21 giugno al 6 luglio in facoltà. L’obiettivo è quello di formare guide turistiche e operatori nel campo dell’arte sacra e del pellegrinaggio che possiedano, da un lato, alcune conoscenze specifiche sulla storia della Chiesa e della liturgia, sulla religiosità popolare e la Scrittura, e, dall’altro, che sappiano trasmettere il senso spirituale e teologico presente nei cammini religiosi così come in ogni esperienza di fede legata alla fruizione di luoghi sacri cristiani. Nelle due settimane previste verrà proposto un percorso di alta formazione, laboratori, visite guidate e simulazioni sul territorio, nozioni di storia della Chiesa e antropologia religiosa, con una attenzione speciale a cammini, pellegrinaggi, santuari, francescanesimo, architettura e canto liturgico in Sardegna. A completamento di questa esperienza saranno attivati laboratori, educational tour e simulazioni sul territorio. “Questo corso, fatto in collaborazione con la Regione Sardegna, vuole essere l’inizio di un programma formativo di guide che sappiano favorire questo dialogo cuore a cuore – dice il preside della Facoltà Teologica della Sardegna, padre Francesco Maceri -, rendendo i cammini, i pellegrinaggi e le visite ai santuari un’esperienza di fede che restituisca il senso di una storia e di una terra che sono anch’esse vive e vivificanti per mezzo di quella fede”. La partecipazione è a numero chiuso e prevede 20 posti riservati a coloro che sono iscritti all’albo delle guide turistiche della Sardegna e che sono residenti in Sardegna. Altri 15 posti sono riservati a coloro che sono in possesso di un baccellierato in teologia, di un diploma conseguito all’Istituto di scienze religiose, oppure di una laurea almeno triennale. Il termine per presentare la domanda di partecipazione è fissato entro la mezzanotte del 31 maggio. La scelta dei partecipanti in base ai titoli sarà effettuata da una commissione apposita composta da docenti della facoltà.
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Al Sacro Monte Calvario di Domodossola Ospitalità... e tanto altro ancora


La Casa del Sacro Monte Calvario è un luogo ideale per organizzare ritiri, esercizi spirituali, incontri di gruppo, vacanze e fine settimana di condivisione, corsi biblici, meditazioni, discernimento, presentazioni, convegni, concerti musicali, incontri e vacanze studio.
Durante la permanenza al Sacro Monte Calvario è possibile sperimentare la pace e silenzio di un luogo completamente immerso nella natura e tranquillità, circondato da un ampio giardino realizzato sui resti di un antico castello medievale.
La casa dispone di quattro aree notte distinte e gestibili in modo indipendente. Sono presenti camere singole e doppie, tutte dotate di bagno interno con acqua calda, doccia, sanitari.
Il Sacro Monte Calvario di Domodossola vi aspetta per un soggiorno di qualche giorno, di una giornata o per una visita di qualche ora.

Centro di Spiritualità Rosminiana
Borgata Sacro Monte Calvario, 8
28845 Domodossola (VB)
Tel: 0324.242010 

Un concerto in memoria della professoressa Giovanna Viarana al Calvario di Domodossola


L'associazione culturale “Carlo Ravasenga” di Domodossola in collaborazione con i Reverendi Padri Rosminiani del Sacro Monte Calvario organizza domenica 15 aprile alle ore 16 presso la Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola un concerto in memoria della Professoressa Giovanna Viarana storica figura della cultura musicale ossolana che ha lasciato in tutti coloro che la conobbero un ricordo indelebile e affettuoso.
Sarà esecutore il Coro Kodaly della Società Filarmonica di Villadossola diretto da Renata Sacchi e accompagnato al pianoforte da Roberto Bassa. Il coro da qualche anno si muove nel campo della vocalità femminile proponendo repertori poco noti ma di grande fascino e piacevolezza che lo hanno fatto apprezzare nelle recenti esecuzioni. Il concerto è occasione per sostenere i lavori di restauro del Sacro Monte Domese patrimonio prezioso di arte, cultura e fede.
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