Addio a don Remo Dominicis: fu rettore dei collegi Rosmini di Stresa e Domodossola



È morto all’età di 89 anni al collegio Rosmini di Stresa don Remo Dominicis, il prete rosminiano originario di Monte Compatri (Roma) che negli ultimi anni viveva nella casa di accoglienza per sacerdoti anziani. Nel lungo servizio all’interno dell’Istituto della carità ha ricoperto dal 1988 al 1993 il ruolo di preside e rettore del collegio Rosmini a Stresa e successivamente, fino al 1997, del collegio Rosmini di Domodossola. «Don Remo - ricorda padre Umberto Muratore, direttore del Centro internazionale di studi - ha speso tutta la sua vita in due grandi settori: la scuola e la parrocchia, la formazione dei ragazzi e la pastorale degli adulti». 

Origini laziali
Nato a Monte Compatri nel 1929, già all’età di 17 anni era entrato nel noviziato rosminiano al Sacro monte Calvario di Domodossola. Nel 1952 aveva poi preso i voti perpetui e nel 1958 era stato ordinato sacerdote. L’attività pastorale di don Dominicis - che aveva anche un fratello rosminiano mancato qualche anno fa - si è sviluppata partendo dal ruolo di assistente nella parrocchia di San Giuseppe a Trapani, poi in quella di Santo Spirito a Milano, dove è stato prima coadiutore e poi parroco.  

Nel 1966 iniziò anche l’attività di insegnante, che poi lo porterà a diventare rettore prima a Stresa e poi a Domodossola. Dopo tre anni come confessore nella basilica di San Carlo al corso a Roma, il ritorno nella natia Monte Compatri - alle porte di Roma - dove fino al 2010 è stato vicario parrocchiale. In quell’anno il trasferimento a Stresa, nella casa di riposo rosminiana al Colle. «Una sua caratteristica era quella di immergersi completamente nella sua opera e nel suo compito, tanto da quasi scomparire, come se fossero le sue azioni a parlare per lui» conclude padre Muratore. Il funerale è celebrato sabato mattina alle 10 nella chiesa del collegio Rosmini di Stresa.  
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Calendario generale 2018 Esercizi Spirituali e attività (da Aprile)


Aprile
15 Ritiro Ragazzi Parrocchia SS. Stefano e Antonio Abate di Preglia
21 - 22 Aprile Ritiro Parrocchia S. Antonio Milano
Maggio
26 "Giro dei Torchi e dei Mulini" Le Borgate sopra il Calvario e Domodossola. Conclusione con visita ai giardini del Convento e merenda insieme al Belvedere.
Giugno
15 - 19 Esercizi Spirituali Gruppo "Nostra Signora della Difesa"
23 Incontro di Formazione Associazione "Canova"
24 Giugno - 1 Luglio Esercizi Spirituali Ascritti Rosminiani. Predica p. Vito Nardin, Superiore Generale dell'Istituto della Carità.
Luglio
1 - 7 Esercizi Spirituali per le Suore Benedettine di Voghera. Predica p. Pierluigi Giroli
15 - 21 Esercizi Spirituali per Suore Rosminiane. Predica p. Pierluigi Giroli
22 Luglio - 1 Agosto Soggiorno Formativo Associazione Canova
Agosto
2 - 3 Festival Chitarristico
4 - 12 agosto Esercizi Spirituali per Famiglie. "Gruppo don Aldo”.
31 agosto - 2 settembre Soggiorno Formativo ACAT VCO
Settembre
16 Settembre Solennità di Santa Croce
24 Settembre - 13 Ottobre Capitolo Generale dell'Istituto della Carità (Rosminiani)

Venerdì Santo 2018 al S. M. Calvario di Domodossola e le Sette Parole del Signore sulla Croce


Appuntamento di fede ed arte con la solenne VIA CRUCIS che la sera del Venerdì Santo 30 marzo, con inizio alle ORE 20.30, si snoderà partendo dalla Prima Stazione, in via Mattarella, sino alla sommità dal Sacro Monte, al termine della quale la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, con la Corale di Calice e la Camerata Strumentale di S. Quirico, con la soprano Federica Napoletani e la direzione di Manfred Nesti, eseguiranno le Sette Parole del Signore sulla Croce, nella nuova intonazione scritta da Adriano Alberti Giani, per soprano solo, coro a quattro voci miste, quintetto d’archi, due flauti e organo.

La tradizione della funzione delle Tre Ore di Agonia del Signore, con il canto delle Sette Parole, venne introdotta nel 1831 dal P. Rosminiano Luigi Gentili, poi primo missionario in Inghilterra; abbandonata negli anni cinquanta, è stata reintrodotta, con la sola parte del canto delle Sette Parole, durante la Via Crucis serale del 1986, su espressa richiesta di d. Emilio Comper, allora P. Rettore del Calvario. Per questo particolare momento hanno dedicato, al Calvario di Domodossola, alcuni loro lavori compositori di chiara fama quali R. Grisoni, C. Cavadini e R. Olzer.

La CORALE DI CALICE è sorta nel 1974 sotto la direzione di d. Aldo Pernat per il servizio liturgico nel Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario di Domodossola e nella Parrocchia di Calice.  Ha ripristinato, nel 1986, l’antica tradizione del canto delle Sette Parole di Cristo in Croce al termine della solenne Via Crucis del Venerdì Santo. Nel 1989, in collaborazione con alcuni musicisti facenti parte di prestigiose istituzioni musicali sia italiane che straniere, ha dato vita alla Camerata Strumentale di S. Quirico, divenuta nel 2003 Orchestra da camera, e nel 1995 ha ricostituito la Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario con lo scopo di ridare spazio liturgico all’immenso corpus musicale della liturgia cattolica, proponendo, in prima esecuzione moderna, alcuni brani tratti dal Codice di S. Lorenzo di Bognanco (sec. XIII), contenente la sola copia conosciuta della bolla “Transiturus” con la quale, nel 1264, veniva istituita la festa del Corpus Domini. Nel 1997 la voglia di eseguire pagine di musica sacra e profana del periodo rinascimentale e barocco hanno spinto alcuni coristi alla costituzione del gruppo Il Convivio Rinascimentale. Il progetto musicale proposto dai musicisti vuole creare un equilibro tra il rispetto della prassi esecutiva del tempo e l'approccio interpretativo dell'esecutore moderno. Nel 2006, con altri cori locali, ha fondato il Coro Filarmonico del Verbano Cusio Ossola, che ha l'ambizione di portare avanti un discorso musicale che comprenda le tante realtà corali della zona.

La CAPPELLA MUSICALE DEL SACRO MONTE CALVARIO deve la sua denominazione all’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, svolta dai diversi gruppi al Sacro Monte coinvolgendo un ampio organico di musicisti articolato in diverse formazioni. Tra le più importanti proposte, sono da ricordare l’esecuzione delle Cantate BWV 8, 55, 57, 84, 113, 133, 151 e 153 e la prima Cantata dall'Oratorio di Natale BWV 248 di J. S. Bach, la ricostruzione della celebrazione solenne dei Vespri di Natale, secondo la forma settecentesca del rito di S. Pio V, il Te Deum in re maggiore di M-A. Charpentier, la prima esecuzione moderna dell’opera in tre atti La Dafne, di A. Caldara, Le Sette Parole del Signore in Croce op. 102 di R. Grisoni, il Gloria, Beatus Vir, Magnificat e diverse composizioni da camera di A. Vivaldi, i Vespri Solenni KV 339 e il Requiem KV 626 di W. A. Mozart, il Requiem op. 48 di G. Faure e il Te Deum di G. Castellazzi, scritto per l’inaugurazione del Traforo del Sempione. Il Venerdì Santo 2003 ha proposto, in prima assoluta, l’esecuzione delle Sette Parole del Signore in Croce, e nel 2014 la Missa Jubilaris, per i quarant’anni di fondazione della Corale di Calice, appositamente commissionate al compositore ossolano R. Olzer, ottenendo unanimi e importanti consensi di pubblico e di critica. La Cappella Musicale ha inoltre nel suo repertorio musiche di H. Schütz, J. C. Bach, G. F. Haendel,, F. J. Haydn e J. G. Rheinberger.
  

L’attività della Cappella Musicale è resa possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio della Città di Domodossola.
fonte: comunicato stampa