Non solo pellegrinaggi: Brevivet e l'evoluzione del turismo religioso


Diversificare il prodotto segmentando l’offerta per tipologia di target e puntare sempre di più verso i servizi di qualità. È il turismo religioso che si avvicina al 2020 visto dalla lente di un operatore storico del comparto come Brevivet, che si prepara ad affrontare la stagione con alcune novità, ma anche con il consolidamento del core business.

“I viaggi religiosi richiedono sempre più un’attenzione oltre che alla scelta dell’accompagnatore anche alla scelta dei servizi di qualità e richiedono un’attenzione alla programmazione della parte pastorale – spiega la direttrice dell’operatore, Barbara Chiodi (nella foto) -. Per questo noi abbiamo al nostro interno un sacerdote responsabile e collaboriamo con altri sacerdoti per la predisposizione di programmi pastorali che insieme allo svolgimento dell’itinerario facciano vivere un’esperienza unica”. 

Le cifre del business
Dopo un 2017 chiuso con quasi 14 milioni di euro di fatturato e circa25mila passeggeri, un risultato trainato dalla differenziazione del prodotto avviata alcuni anni fa con ilturismo culturale affiancato ai pellegrinaggi. “Ora nel catalogo 2018 – prosegue Chiodi – abbiamo inserito la sezione ‘cultura e religione’ che si aggiunge alle categorie già affermate di  pellegrinaggi e turismo culturale”. 

In questa categoria sono stati inseriti alcuni itinerari già consolidati ed alcuni nuovi itinerari. “Si è voluto inserire questa ulteriore distinzione – aggiunge - perché trattasi di viaggi tra cultura e religione che si differenziano per caratteristica della tipologia di accompagnamento (guida locale) e di impostazione delle visite sia dai pellegrinaggi che dal turismo culturale. Si desidera invogliare il viaggiatore a scoprire le opere che sono state frutto di una cultura religiosa e che sono divenute esse stesse cultura”. 

I 160 anni di Lourdes
Sul fronte dei pellegrinaggi, invece, protagonista sarà il 160esimo anniversario delle apparizioni di Lourdes, mentre nel turismo culturale tra le novità c’è ‘Roma mai vista’ dedicata alla Roma del Caravaggio e del Bernini. 

Per quanto concerne invece la distribuzione “con le agenzie stiamo fidelizzando il prodottoche si colloca in un target alla ricerca di itinerari che offrono il tutto compreso – conclude la direttrice -. Puntiamo i nostri sforzi su alcuni network selezionati e con le loro agenzie per sviluppare insieme la produzione nei loro territori e renderci disponibili a sviluppare programmi anche ad hoc”.
ttgitalia.com

Sacro Monte Calvario di Domodossola destinazione turistica da valorizzare

Domodossola è destinazione poco valorizzata dai visitatori italiani della regione Piemonte (ndr).


Nei giorni scorsi Trivago ha incontrato gli albergatori a Torino per un seminario formativo in collaborazione con bookingpiemonte.it, il portale di prenotazione della società Alpmed S.r.l  e Wintrade, con l’obiettivo di approfondire le tematiche di marketing alberghiero applicate ai metamotori. Durante l’evento è emerso che, tra le destinazioni piemontesi, Asti è la più economica (85 €) e Orta San Giulio la più cara (209 €). Torino viene ricercata su trivago 30 giorni prima dal check-in, per un soggiorno che dura mediamente due notti ad un costo di 99 € a notte (per camera standard doppia). Il capoluogo piemontese è destinazione turistica più ricercata dai visitatori italiani della regione: seguono, nell’ordine, Stresa, Sestriere, Bardonecchia, Orta San Giulio e Verbania. Gli stranieri hanno preferito invece, dopo Torino, le seguenti destinazioni: Stresa, Verbania, Cannobio, Baveno, Alba, Cannero Riviera, Orta San Giulio e Sestriere.  I turisti che hanno cercato Torino nel 2017 sono stati, rispettivamente: italiani (79%), francesi (5%), spagnoli, tedeschi, svizzeri e inglesi, ognuno di questi con il 2% di richieste. Mentre, per tutto il Piemonte, la prevalenza delle ricerche resta italiana (68%) e variano i mercati esteri – con in prima linea i tedeschi (8%), francesi (6%), svizzeri (5%), inglesi e olandesi entrambi al 2% – si segnala comunque una crescita delle ricerche verso il Piemonte dai mercati esteri come Portogallo (+44%), Finlandia (+23%), Svezia (+13), Canada (+13%) e Inghilterra (+9%). Su trivago, il Piemonte non è ancora al massimo delle sue potenzialità in termini di ottimizzazione del contenuto. Solo il 18% presidia attivamente la propria scheda hotel dalla piattaforma (gratuita) di trivago Hotel Manager, mentre il 29% delle strutture presenti sul circuito internazionale trivago non ha ancora una foto principale del profilo hotel (che li rende poco attraenti e visibili agli occhi del consumatore). Il 52% delle 83.532 foto delle destinazioni delle strutture presenti su trivago si presenta in bassa risoluzione (qualità). La città “più virtuosa” in termini di qualità del contenuto promozionale è Alba, quella con i contenuti più scadenti è Sestriere.
travelquotidiano.com

Portogallo: Fatima, workshop internazionale del turismo religioso. Partecipanti da 39 Paesi


È in corso a Fatima il sesto workshop internazionale del turismo religioso. L’appuntamento di quest’anno guarda in particolare al tema della “globalizzazione” e i suoi esiti sulla fisionomia del turismo religioso. Si sono radunati circa 700 partecipanti (tours operator, agenzie di viaggio, albergatori, aziende del settore) da 39 Paesi. Obiettivo dell’evento è “promuovere gli scambi tra i partecipanti, promuovere a livello internazionale il Portogallo come destinazione privilegiata per il turismo religioso e rafforzare l’importanza del turismo religioso nel contesto dell’industria del turismo mondiale”, spiegano gli organizzatori. Nella giornata di ieri si è svolto un “seminario” di approfondimento sul tema. Padre Carlos Cabecinhas, rettore del santuario di Fatima, accogliendo i partecipanti al Centro pastorale Paolo VI ha ricordato che “la celebrazione delle apparizioni del centenario ha consolidato l’internazionalizzazione di Fatima, affermando questo luogo a livello internazionale come la destinazione più significativa del turismo religioso in Portogallo”. La novità del forum 2018 è la giornata di domani, a Guarda, dedicata ad approfondire la dimensione del turismo religioso ebraico. Previsto l’intervento di Isaac Assor, responsabile di Alegretur, compagnia leader nel settore con particolare attenzione al turismo cristiano ed ebraico in Portogallo.
agensir

Proposta pellegrinaggio e animazione Quaresima, Settimana Santa e Pasqua al Sacro Monte Calvario Domodossola

Lettera invito
Gentilissimo Responsabile,
sono don Pierluigi Giroli, Rettore del Santuario del Sacro Monte Calvario di Domodossola e Le scrivo per sottoporre alla Sua cortese attenzione il programma delle celebrazioni del tempo di Quaresima della Settimana Santa e di Pasqua 2018. Con vero piacere La invito a partecipare, assieme ai componenti dei vostri gruppi e a unirsi nella preghiera alla nostra comunità religiosa del Noviziato Rosminiano della Provincia Italiana di “San Maurizio” venendo in pellegrinaggio, e magari partecipando all’animazione dei riti di questo tempo forte.
Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola fu luogo di pace, di preghiera e di meditazione
Il complesso di edifici costruito sulla sommità del colle, con il passare di quei primi decenni dell'ottocento, ritrovò in parte la sua vitalità di casa per ritiri spirituali e luogo di preghiera diventando soprattutto casa di formazione dell'Istituto. Dopo alterne vicende, dal febbraio 1828, con la venuta di Antonio Rosmini divenne la culla dell’Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato.
Dal 1976 si è ripresa con rinnovato vigore l'ospitalità per quanti desiderassero nella pace e nel silenzio incontrare Dio e coltivare la crescita del proprio spirito nella fede.
Nel 1991, dalla Regione Piemonte è stata istituita anche la RISERVA NATURALE SPECIALE REGIONALE.
Per tutto il tempo di Quaresima, ogni domenica, alle ore 15.00 si può partecipare alla solenne Via Crucis che si svolge lungo la Via delle Cappelle partendo dalla città via via salendo. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il fine settimana al Calvario con possibilità di ospitalità, di vitto e alloggio. La invito a visitare il nostro sito:
www.sacromontecalvario.it
per info e prenotazioni, telefoni ai contatti:
tel. 0324/242010
cell. 340/3544798
cell. 388/9069404 
rettorecalvario@hotmail.com
accoglienzacalvario@hotmail.com

Ringraziandovi in anticipo e ricordandovi affettuosamente nella preghiera assieme a tutti gli associati, vi porgo i miei più cordiali saluti.

“Rosmini è un dono per questo territorio e lo dovete considerare uno dei “nostri” Lo ha detto il Cardinal Severino Poletto (video)




Rosmini è un dono per questo territorio e lo dovete considerare uno dei “nostri” Lo ha detto il Cardinal Severino Poletto questa sera durante la messa celebrata in Collegiata nell'ambito della festa della Cella. Molta gente questa sera per la festa che ricorda l'arrivo di Rosmini a Domodossola nel 1828 e i 190 anni della Fondazione dell'Istituto della Carità. “Domodossola il Monte Calvario, Rosmini li ha scelti per ispirazione di Dio, anche se si è servito di alcune persone che lo consigliavano – ha detto il Cardinale - e allora vuol dire che è un dono per questo territorio e per questa città e per i suoi dintorni". Il Cardinale ha poi concluso con un pensiero legato alla Quaresima “Il monte Calvario che voi avete vicino ci richiama al tempo della Quaresima e al mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù”. Il rettore del Sacro Monte Calvario don Pier Luigi Giroli ha ringraziato il Cardinale per aver accettato l'invito e ha proseguito. “Rosmini è stato un dono per questa terra, e questa terra è stata un dono per lui. Qui ha trovato una fede genuina, persone laboriose”. Numerosi sacerdoti hanno concelebrato la messa in particolare Rosminiani era presente il padre provinciale dei Rosminiani Claudio Massimiliano Papa. In prima fila l'Onorevole Enrico Borghi, il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi, il presidente della Provincia Stefano Costa, il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna, il prefetto del Vco Iginio Olita le autorità militari e numerose associazione combattentistiche e d'arma.
tratto da ossola24

(Video) Festa Cella Rosmini, il 20 febbraio 2018 al Calvario di Domodossola si è svolto il rito della professione perpetua per due scolastici: Francesco Giacomin e Pedro Gomez

da Ossola 24

Si tratta dell'ultima tappa del cammino di formazione rosminiana, gli scolastici hanno emesso i voti perpetui di castità, povertà e obbedienza davanti al padre generale dei rosminiani don Vito Nardin, al padre provinciale Claudio Massimiliano Papa e al rettore del Sacro Monte Calvario don Pier Luigi Giroli. Il giovane Francesco Giacomin originario di Treviso ha trascorso il periodo di formazione al Sacro Monte Calvario, mentre invece Pedro Gomez spagnolo ha svolto il periodo di studi a Rovereto. Francesco Giacomin ha 28 anni si trova al Sacro Monte Calvario dal 2010. E' arrivato a Domodossola dopo aver studiato per 8 anni pianoforte al conservatorio di Venezia e aver frequentato il Liceo scientifico. “Mi interessava la vita religiosa comunitaria -spiega Giacomin- ispirata alla fede e alla ragione. Tema che non ho trovato in altri ordini religiosi, più vicini alla mia città. A 19 anni Giacomin giunse a Stresa per conoscere meglio il Centro Studi rosminiani e il direttore Padre Umberto Muratore lo indirizzò al Sacro Monte Calvario. Dopo due anni di noviziato andò a Roma per intraprendere gli studi filosofici. “Nel 2012 ho emesso i primi voti – dice - è proseguito il cammino di preparazione alla pofessione perpetua al Sacro Monte Calvario”. Ora proseguirà a Roma gli studi teologici. “La provvidenza mi mostrerà il cammino se la via sacerdotale, la missione – dice - o se proseguire come coadiutore e studioso del pensiero di Rosmini”. La festa della cella, per l'anniversario dell'arrivo del Beato Rosmini il 1828, prosegue sabato 24 febbraio a Domodossola arriverà l'arcivescovo emerito di Torino, il cardinale Severino Poletto. Alle 18 nella chiesa Collegiata presiederà la santa messa.