Portogallo: Fatima, workshop internazionale del turismo religioso. Partecipanti da 39 Paesi


È in corso a Fatima il sesto workshop internazionale del turismo religioso. L’appuntamento di quest’anno guarda in particolare al tema della “globalizzazione” e i suoi esiti sulla fisionomia del turismo religioso. Si sono radunati circa 700 partecipanti (tours operator, agenzie di viaggio, albergatori, aziende del settore) da 39 Paesi. Obiettivo dell’evento è “promuovere gli scambi tra i partecipanti, promuovere a livello internazionale il Portogallo come destinazione privilegiata per il turismo religioso e rafforzare l’importanza del turismo religioso nel contesto dell’industria del turismo mondiale”, spiegano gli organizzatori. Nella giornata di ieri si è svolto un “seminario” di approfondimento sul tema. Padre Carlos Cabecinhas, rettore del santuario di Fatima, accogliendo i partecipanti al Centro pastorale Paolo VI ha ricordato che “la celebrazione delle apparizioni del centenario ha consolidato l’internazionalizzazione di Fatima, affermando questo luogo a livello internazionale come la destinazione più significativa del turismo religioso in Portogallo”. La novità del forum 2018 è la giornata di domani, a Guarda, dedicata ad approfondire la dimensione del turismo religioso ebraico. Previsto l’intervento di Isaac Assor, responsabile di Alegretur, compagnia leader nel settore con particolare attenzione al turismo cristiano ed ebraico in Portogallo.
agensir

Proposta pellegrinaggio e animazione Quaresima, Settimana Santa e Pasqua al Sacro Monte Calvario Domodossola

Lettera invito
Gentilissimo Responsabile,
sono don Pierluigi Giroli, Rettore del Santuario del Sacro Monte Calvario di Domodossola e Le scrivo per sottoporre alla Sua cortese attenzione il programma delle celebrazioni del tempo di Quaresima della Settimana Santa e di Pasqua 2018. Con vero piacere La invito a partecipare, assieme ai componenti dei vostri gruppi e a unirsi nella preghiera alla nostra comunità religiosa del Noviziato Rosminiano della Provincia Italiana di “San Maurizio” venendo in pellegrinaggio, e magari partecipando all’animazione dei riti di questo tempo forte.
Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola fu luogo di pace, di preghiera e di meditazione
Il complesso di edifici costruito sulla sommità del colle, con il passare di quei primi decenni dell'ottocento, ritrovò in parte la sua vitalità di casa per ritiri spirituali e luogo di preghiera diventando soprattutto casa di formazione dell'Istituto. Dopo alterne vicende, dal febbraio 1828, con la venuta di Antonio Rosmini divenne la culla dell’Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato.
Dal 1976 si è ripresa con rinnovato vigore l'ospitalità per quanti desiderassero nella pace e nel silenzio incontrare Dio e coltivare la crescita del proprio spirito nella fede.
Nel 1991, dalla Regione Piemonte è stata istituita anche la RISERVA NATURALE SPECIALE REGIONALE.
Per tutto il tempo di Quaresima, ogni domenica, alle ore 15.00 si può partecipare alla solenne Via Crucis che si svolge lungo la Via delle Cappelle partendo dalla città via via salendo. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il fine settimana al Calvario con possibilità di ospitalità, di vitto e alloggio. La invito a visitare il nostro sito:
www.sacromontecalvario.it
per info e prenotazioni, telefoni ai contatti:
tel. 0324/242010
cell. 340/3544798
cell. 388/9069404 
rettorecalvario@hotmail.com
accoglienzacalvario@hotmail.com

Ringraziandovi in anticipo e ricordandovi affettuosamente nella preghiera assieme a tutti gli associati, vi porgo i miei più cordiali saluti.

“Rosmini è un dono per questo territorio e lo dovete considerare uno dei “nostri” Lo ha detto il Cardinal Severino Poletto (video)




Rosmini è un dono per questo territorio e lo dovete considerare uno dei “nostri” Lo ha detto il Cardinal Severino Poletto questa sera durante la messa celebrata in Collegiata nell'ambito della festa della Cella. Molta gente questa sera per la festa che ricorda l'arrivo di Rosmini a Domodossola nel 1828 e i 190 anni della Fondazione dell'Istituto della Carità. “Domodossola il Monte Calvario, Rosmini li ha scelti per ispirazione di Dio, anche se si è servito di alcune persone che lo consigliavano – ha detto il Cardinale - e allora vuol dire che è un dono per questo territorio e per questa città e per i suoi dintorni". Il Cardinale ha poi concluso con un pensiero legato alla Quaresima “Il monte Calvario che voi avete vicino ci richiama al tempo della Quaresima e al mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù”. Il rettore del Sacro Monte Calvario don Pier Luigi Giroli ha ringraziato il Cardinale per aver accettato l'invito e ha proseguito. “Rosmini è stato un dono per questa terra, e questa terra è stata un dono per lui. Qui ha trovato una fede genuina, persone laboriose”. Numerosi sacerdoti hanno concelebrato la messa in particolare Rosminiani era presente il padre provinciale dei Rosminiani Claudio Massimiliano Papa. In prima fila l'Onorevole Enrico Borghi, il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi, il presidente della Provincia Stefano Costa, il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna, il prefetto del Vco Iginio Olita le autorità militari e numerose associazione combattentistiche e d'arma.
tratto da ossola24

(Video) Festa Cella Rosmini, il 20 febbraio 2018 al Calvario di Domodossola si è svolto il rito della professione perpetua per due scolastici: Francesco Giacomin e Pedro Gomez

da Ossola 24

Si tratta dell'ultima tappa del cammino di formazione rosminiana, gli scolastici hanno emesso i voti perpetui di castità, povertà e obbedienza davanti al padre generale dei rosminiani don Vito Nardin, al padre provinciale Claudio Massimiliano Papa e al rettore del Sacro Monte Calvario don Pier Luigi Giroli. Il giovane Francesco Giacomin originario di Treviso ha trascorso il periodo di formazione al Sacro Monte Calvario, mentre invece Pedro Gomez spagnolo ha svolto il periodo di studi a Rovereto. Francesco Giacomin ha 28 anni si trova al Sacro Monte Calvario dal 2010. E' arrivato a Domodossola dopo aver studiato per 8 anni pianoforte al conservatorio di Venezia e aver frequentato il Liceo scientifico. “Mi interessava la vita religiosa comunitaria -spiega Giacomin- ispirata alla fede e alla ragione. Tema che non ho trovato in altri ordini religiosi, più vicini alla mia città. A 19 anni Giacomin giunse a Stresa per conoscere meglio il Centro Studi rosminiani e il direttore Padre Umberto Muratore lo indirizzò al Sacro Monte Calvario. Dopo due anni di noviziato andò a Roma per intraprendere gli studi filosofici. “Nel 2012 ho emesso i primi voti – dice - è proseguito il cammino di preparazione alla pofessione perpetua al Sacro Monte Calvario”. Ora proseguirà a Roma gli studi teologici. “La provvidenza mi mostrerà il cammino se la via sacerdotale, la missione – dice - o se proseguire come coadiutore e studioso del pensiero di Rosmini”. La festa della cella, per l'anniversario dell'arrivo del Beato Rosmini il 1828, prosegue sabato 24 febbraio a Domodossola arriverà l'arcivescovo emerito di Torino, il cardinale Severino Poletto. Alle 18 nella chiesa Collegiata presiederà la santa messa.


Oggi al Calvario la Festa della Cella di Rosmini con gli studenti

Sabato alle 18 in Collegiata a Domodosola la messa presieduta dal cardinale Severino Poletto
Antonio Rosmini venne ad abitare al Calvario di Domodossola, in una piccola ed angusta cella, il 19 febbraio del 1828, che in quell’anno era il martedì precedente le “Ceneri”: il giorno successivo, 20 febbraio, iniziò la Quaresima nella preghiera e nel digiuno cercando di comprendere cosa la volontà di Dio volesse da lui, e così diede inizio e fondò l’Istituto della Carità.
I Padri Rosminiani hanno celebrato oggi la Festa della Cella, in ricordo dell'arrivo del Beato, con gli studenti dell'Istituto Antonio Rosmini e dell'Istituto Alberghiero Mellerio Rosmini e con una giornata di visite aperte a tutti. Sulla cella era scritto, ed è ancora, il motto di Geremia: «Bonum est præstolari cum silentio salutare Dei» (È bene attendere nel silenzio la salvezza di Dio) .
Dalla beatificazione di Rosmini – il 18 novembre 2007 – nella piccola stanza è esposta alla venerazione dei fedeli una sua reliquia. Qui il sacerdote e filosofo di Rovereto ha vissuto, a periodi alterni, dal 1828 al 1851 scrivendo anche diverse note sue opere; al Calvario terminò le "Cinque Piaghe della Santa Chiesa".
Al termine della visita in cella oggi i ragazzi hanno assistito alla santa messa nel Santuario del Santissimo Crocifisso.
Altro momento clou in occasione dei festeggiamenti per l'anniversario dell'arrivo del Beato sarà sabato 24 febbraio quando a Domodossola arriverà l'arcivescovo emerito di Torino, il cardinale Severino Poletto. Alle 18 nella chiesa Collegiata presiederà la santa messa.
vco.azzurratv.it

Al Sacro Monte Calvario di Domodossola domenica 18 febbraio alle ore 18 la Stagione Concertistica 2018


 La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, con l’Istituto della Carità, nell’ambito della“Festa della Cella 2018”, che ricorda l’arrivo di Antonio Rosmini al S. Monte Calvario il 20 febbraio 1828, aprirà ufficialmente domenica 18 febbraio alle ore 18 la Stagione Concertistica 2018, con un concerto che si terrà nella Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnato il baritono Lorenzo Battagio accompagnato dal pianista Sergio Merletti in un programma interamente dedicato al ciclo liederistico di F. Schubert“ Winterreise” op. 89 D911.
Winterreise ( Viaggio d'inverno ), D.911, è un ciclo di 24 lieder (composizioni per pianoforte e canto),su testi di Wilhelm Müller. Insieme a Die Schöne Müllerin, è il più famoso ciclo di lieder di Franz Schubert, tra i più conosciuti in generale nella storia della musica, rappresenta la summa di questo genere assai diffuso nella cultura musicale tedesca. L'eroe è il prototipo del Wanderer, il viaggiatore in senso romantico.  Wilhelm Müller, poeta (considerato un autore minore nella letteratura romantica tedesca, soldato e Bibliotecario Imperiale a Dessau in Prussia, morto nel 1827 all'età di 33 anni),era già autore delle liriche del precedente ciclo Die schöne Müllerin (La bella mugnaia).
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio della Città di Domodossola.
Ossola News