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Settimana Santa, le celebrazioni al Sacro Monte Calvario di Domodossola


IL 6 aprile giovedì Santo alle 18.30 messa dell'ultima cena e lavanda dei piedi ai i ragazzi della prima comunione segue la riposizione del Santissimo Sacramento e l'adorazione eucaristica in Santuario fino alle 20.30.

Il 7 aprile venerdì Santo alle 15 celebrazione della Passione del Signore alle 20.30. Solenne Via Crucis lungo la via Regia con partenza dalla prima cappella ai piedi del Calvario segue il canto delle “Ultime Sette Parole di Gesù sulla Croce” e la benedizione con la reliquia della Santa Croce.

L'8 aprile sabato santo alle 22 solenne Veglia Pasquale di Risurrezione. 

Il 9 aprile domenica di Pasqua alle 10 e alle 17.30 Santa Messa  al Santuario del Santissimo Crocifisso. Le celebrazioni della settimana Santa saranno animate dalla Cappella musicale del Sacro Monte Calvario.

(tratto da ossolanews.it)

Settimana Santa a Domodossola

In ottemperanza alle disposizioni date dalle  autorità civili e religiose, a causa dell’emergenza per il coronavirus tutte le celebrazioni della Settimana Santa si svolgeranno in “forma privata”, senza concorso di popolo, a porte chiuse. A Domodossola e Villadossola, come in tante altre località,  le parrocchie sono approdate sui social per raggiungere i fedeli.  Alla chiesa Collegiata di Domodossola il Giovedì Santo la messa sarà alle 20.30, anche le celebrazioni del Venerdì  e del Sabato Santo saranno  alle 20.30 mentre alla Domenica di Pasqua alle 11. Le celebrazioni potranno essere seguite in diretta streaming nel canale You Tube della parrocchia oppure nella pagina facebook dell’oratorio di Domodossola. 

Al Calvario nel Santuario del Santissimo Crocifisso. Le Celebrazioni saranno trasmesse in diretta sulla pagina facebook: Vocazione: Essere Rosminiano. Il Giovedì Santo 9 aprile alle 18 Santa Messa dell’Ultima Cena. Venerdì Santo alle 15.00 celebrazione della Passione del Signore  con il canto del “Passio”. Alle 20.30 la Via Crucis In forma privata, nel giardino del Belvedere, che rimane chiuso al pubblico come da disposizioni delle competenti autorità. Al termine  la Benedizione alla Città con la reliquia della Santa Croce dal balcone del Belvedere, è possibile seguire anche questa celebrazione dalla pagina facebook Vocazione: Essere Rosminiano. L’11 aprile alle 22 Solenne Veglia Pasquale. Il 12 aprile Domenica di Pasqua alle 10 Santa Messa. Lunedì 13 alle 18.30 esposizione del Santissimo Sacramento.

Nella parrocchia della Cappuccina sul canale You Tube della parrocchia sarà possibile seguire la messa della Cena del Signore Giovedì Santo alle 18, il Venerdì sempre alle 18 sarà trasmessa celebrazione della Passione del Signore e Domenica alle 10.30 la messa di Pasqua. La parrocchia della Cappuccina che gestisce anche una radio collegata alla rete del Vaticano e della Conferenza Episcopale italiana InBlu trasmetterà la messa della Cena del Signore alle 18 da Radio Esseffe  Frequenze: 92.8/89.7/89.6. 

A Villadossola tutte le celebrazioni saranno trasmesse via streaming in diretta e potranno anche essere seguite sulla pagina facebook dell’oratorio di Villadossola oppure dalla radio parrocchiale. Il giovedì Santo la messa sarà alle 20.30, venerdì Santo alle 15 ci sarà la celebrazione della Passione e Morte del Signore il sabato Santo Veglia Pasquale alle 21 e alla domenica di Pasqua la messa sarà celebrata alle 10.30.   

In tutte le parrocchie saranno ricordate in particolare nella preghiera tutte le persone colpite dal virus, le loro famiglie, i defunti, gli Operatori Sanitari, le Forze dell’Ordine, le Autorità Civili e Religiose, e le  famiglie.

CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2022 PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE FRANCESCO

La Pasqua di Resurrezione nei versi dei poeti italiani

MUSEI VATICANI Resurrezione


“Dal sepolcro la vita è deflagrata/ La morte ha perduto il duro agone”, scriveva Mario Luzi nella parte conclusiva della “Via Crucis" del 1999. Fin da Manzoni il tema della Resurrezione ha ispirato la voce di molti poeti, credenti o non credenti, pervasi dal desiderio di Dio

Dalla religiosità profonda dell'autore dei "Promessi sposi" alla mistica carnale di Alda Merini, solo per restare ai secoli a noi più vicini, la Pasqua di Resurrezione fa nascere versi, metafore e immagini, permette al canto dei poeti di fiorire. "Nel signor chi si confida/ col Signor risorgerà" concludeva Alessandro Manzoni "La Risurrezione" - uno degli Inni Sacri del 1812 - con la sua devozione convinta, esortativa. La sua spiritualità resta un "punto di riferimento anche per molti poeti del Novecento", spiega Alessandra Giappi, italianista che molto si è occupata di poesia ispirata dal tema religioso e si è soffermata sul tema della Pasqua in un articolo intitolato "Passione e Resurrezione di Cristo nella poesia contemporanea".

"La pasqua dei poveri" di Carlo Betocchi


Clemente Rebora, Giovanni Raboni, Margherita Guidacci, David Maria Turoldo, Fausto Maria Martini, Giovanni Raboni e Giovanni Testori, tanti sono i nomi che si potrebbero menzionare, le voci dei poeti toccati dal desiderio di comprendere e cantare la Passione e la Resurrezione di Gesù. 

Rebora, scrittore e religioso, nei "Canti dell'infermità", accosta la sofferenza della sua malattia a quella del Christus Patiens e nel suo tormento umano, in una lirica del 1956, cerca di scrutare e capire "l'incomprensibile amore del Padre". 

Il poeta Carlo Betocchi raggiunge vette altissime nella "Pasqua dei poveri", in cui la luce del Cristo accende le vite degli indigenti, illumina il grigiore: 


Forse per noi, che non abbiam che pane,

forse più bella è la tua Santa Pasqua,

o Gesù nostro [...]

e conclude

a noi la pace che verrà operosa

già dentro il cuore e sulla mano sta,

che ti prepara, o Pasqua, e che non ha

che il solo pane per farti festosa.

La ricchezza di questi poveri è lo splendore del Sabato Santo.

Il "Mattutino del venerdì santo" di Cristina Campo


Più dolorose le visioni di Andrea Zanzotto in "Elegia pasquale" - concepita negli anni della Seconda Guerra mondiale - di Leonardo Sinisgalli in "Pasqua 1952" - "Ci è toccata questa valle, questa valle/abbiamo scelta per tornarci a morire./Dove Gesù risorgerà con molta pena" - o di Giorgio Caproni in "Pasqua di Resurrezione" (1986). Mentre Cristina Campo alza un canto elevatissimo in "Ràdonitza (annuncio della Pasqua ai morti)", dove la Risurrezione è avvicinata alla primavera:


[...]
Pasqua d'incorruzione!Nel vento di primavera

l'antica chiesa indivisa

annuncia ai morti che indivisa è la vita:

su lapidi d'ipogei

posa i sepali che ancora tremano

e al centro, al plesso, al cuore,

là dove è sepolto il Sole,

là dove è sepolto il Dono,

il piccolo uovo cremisi del perenne tornare,

dell'umile, irriconoscibile

trasmutato tornare.

Pasqua che sciogli ogni pena!

Margherita Guidacci: "Signore, tu puoi crearci di nuovo"
La poetessa fiorentina Margherita Guidacci tornò in più occasioni sul tema della Pasqua di Cristo. Così si chiudeva una sua lirica, "Resurrezione", pubblicata nel 1999:

[...]

il Signore s'innalza dalla tomba

e s'aprono le tenebre

davanti a Lui come un tempo le onde

del Mar Rosso davanti ad Israele.


Il suo canto si fa accorato in "Echi Finali", dove intravede nella Resurrezione una nuova nascita dell'umanità:


[...]

Chi ci darà coraggio? Dov'è la nostra speranza?

Alto si leva il lamento sopra le nostre vie.

Patria dell'uomo è l'uomo e noi siamo tutti in esilio.

Ma tu ci hai creati una volta, Signore, tu puoi crearci di nuovo.

Spezza il cuore di pietra, dacci un cuore di carne.

Mario Luzi e la "Via Crucis"
Rimasta nella storia è "La Passione" che Mario Luzi scrisse per la Via Crucis del 1999, su richiesta di Giovanni Paolo II. Osserva Alessandra Giappi: "Luzi concepisce una Via Crucis del tutto nuova: in forma di recitativo, è un lungo monologo di Gesù che parla in prima persona, da uomo, rivolgendosi al Padre che è Dio". Un canto altissimo al Divino e all'umano, che si concludeva con la luce proprompente del Redentore:


Dal sepolcro la vita è deflagrata.

La morte ha perduto il duro agone.

Comincia un’era nuova: l’uomo riconciliato nella nuova

alleanza sancita dal tuo sangue

ha dinanzi a sé la via.

Difficile tenersi in quel cammino.

La porta del tuo regno è stretta.

Ora sì, o Redentore, che abbiamo bisogno del tuo aiuto,

ora sì che invochiamo il tuo soccorso,

tu, guida e presidio, non ce lo negare.

L’offesa del mondo è stata immane.

Infinitamente più grande è stato il tuo amore.

Noi con amore ti chiediamo amore.

Amen.

Alda Merini e la parola che salva
La Pasqua è presente nei versi di molte scrittrici, si pensi alla tensione semplice e sincera di Ada Negri: "Aprite! Cristo è risorto e germinano le vite/ nuove e ritorna con l'april l'amore. /Amatevi tra voi pei dolci e belli/ sogni ch'oggi fioriscon sulla terra,/ uomini della penna e della guerra,/ uomini della vanga e dei martelli". Non c'è dubbio, però, che Alda Merini compose tra le poesie più belle sulla Redenzione, perché portava Gesù dentro le ferite della sua vita e lo cantava nelle sue liriche di carnale e appassionata spiritualità. Gesù sulla Croce era specchio della sua umanità piagata, Nel "Cantico dei Vangeli" la poetessa milanese scriveva:


Fuggirò da questo sepolcro

come un angelo calpestato a morte dal sogno,

ma io troverò la frontiera della mia parola.

Addio crocifissione,

in me non c’è mai stato niente:

sono soltanto un uomo risorto.

vaticannews

Settimana Santa e Triduo Pasquale 2018 al Sacro Monte Calvario di Domodossola


25 marzo: DOMENICA DELLE PALME
h. 10.00 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio.
h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella.
h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi.
h. 18.00 Concerto per il Tempo di Passione.

29 marzo: GIOVEDI’ SANTO
h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA.
h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;

30 marzo: VENERDI’ SANTO
h. 8.00 LODI MATTUTINE
h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONEh. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.

31 marzo: SABATO SANTO
h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE
h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.

1 aprile: DOMENICA DI PASQUA 
Le Sante Messe seguono orario festivo:
h. 10.00 SANTA MESSA;
h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
h. 17.30 SANTA MESSA.

2 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)
h. 10.00 SANTA MESSA.

Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Il Convivio Rinascimentale.

Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.

È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.