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Celebrazioni Santuario Santissimo Crocifisso al Sacro Monte Calvario di Domodossola

Santuario Santissimo Crocifisso al SACRO MONTE CALVARIO 

Santa Messa Feriale (da Lunedì al Venerdì ore 8 - orario invernale)

Celebrazioni Domenica e Festivi  Ore 10 e ore 16,30 (in Santuario in orario invernale)

Gli orari riportati si riferiscono alle celebrazioni feriali domenicali e festive. In caso di particolari necessità nel corso dell’anno, gli orari potranno subire variazioni (per informazioni tel. 0324 242010)

Il Santuario del Santissimo Crocifisso, dalla forma di ottagono allungato, si eleva sulla roccia del Sacro Monte Calvario di Domodossola e fu costruito a partire dal 1657. Nel 1672 fu innalzata la cupola con relativa lanterna e nel 1686 fu realizzato il vestibolo che aggetta sulla facciata. Quest’ultimo è costituito da una volta a botte ed è sostenuto da pilastri e colonne di pietra serpentina locale. Nella volta alcuni angioletti con i simboli della Passione sono stati dipinti da Giovanni di Sampietro. Sia il disegno che la costruzione del santuario sono attribuiti a Tommaso Lazzaro, al quale era stata affidata la realizzazione di altri edifici sacri in Val d’Ossola. Sulla facciata, oltre alla porta e a due piccole finestre devozionali, non sono presenti altre aperture: entrando nel Santuario si nota immediatamente che la maggior parte della luce proviene dalla cupola, creando un’intensa atmosfera di sacro raccoglimento.

Centro Spiritualità Rosminiana Borgata Sacro Monte Calvario, n. 8 28845 Domodossola (VB)
Telefono: + 39 0324 24 20 10







Sacro Monte Calvario di Domodossola per un turismo religioso e culturale di qualità

 

(Fonte: dalla pagina Facebook del Rettore)

IL Sacro Monte del nostro territorio, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, rappresentano un grande valore artistico, culturale e spirituale per l’intera comunità.

Il complesso del Sacro Monte Calvario di Domodossola – con le sue 15 cappelle dedicate alla Passione di Cristo - si erge sullo storico Colle di Mattarella che sovrasta il capoluogo ossolano. Non perdetevi la possibilità di trascorrere giorni di quiete e silenzio tra fede, natura ed arte: l’ospitalità è offerta tutto l’anno dalla Casa di Ospitalità Religiosa del Sacro Monte Calvario.

Ossola News

Padre Eduino Menestrina direttore del Centro Studi Internazionali rosminiani

 


Il padre rosminiano Eduino Menestrina, per il prossimo triennio 2022-2025, sarà il nuovo direttore del Centro internazionale di studi rosminiani di Stresa. Subentra dopo trentasette anni a padre Umberto Muratore, che rimane con la mansione di rettore della casa e direttore del bollettino Charitas. Menestrina è nato a Merano in Trentino nel febbraio del 1947, entrato nell’Istituto della Carità sessant’anni fa, è stato ordinato sacerdote nel 1993.

Menestrina ha ricoperto molteplici incarichi all’interno dell’Istituto della Carità, rettore, insegnante, direttore spirituale, prefetto e ministro al Collegio Rosmini di Stresa, prete assistente, vice-rettore e rettore a Rovereto, prefetto degli scolastici a Stresa, insegnante al Collegio Mellerio–Rosmini di Domodossola e all’Istituto Rosmini di Torino. E, nel 2003, preside e rettore al Collegio Rosmini di Stresa, nel 2005 Bibliotecario al Centro studi stresiano, nel 2006 formatore a Porta Latina a Roma e dopo rettore. Da ultimo ancora al Collegio Rosmini di Stresa come rettore, carica che continuerà a mantenere tutt’oggi.

«Il ruolo e il compito del direttore del centro studi – avverte padre Menestrina – è principalmente di servizio della “Carità intellettuale” e di coordinare e accogliere iniziative e proposte necessarie per la diffusione del pensiero del fondatore il beato Antonio Rosmini».

sdnovarese.it


I padri rosminiani piangono don Gianni Zamperini

 


Al Sacro Monte Calvario aveva prestato servizio come padre spirituale e in aiuto al rettore del Sacro Monte Calvario don Michele Botto Steglia dal 2019 fino al mese di settembre dello scorso anno.

Cordoglio nella comunità Rosminiana e in Ossola per la morte , all'età di 71 anni, del padre rosminiano don Gianni Zamperini. Il sacerdote da alcuni mesi era malato. Negli ultimi giorni era ricoverato in ospedale a Negrar, a Verona, suo paese d'origine. 

Al Calvario aveva prestato servizio come padre spirituale e in aiuto al rettore del Sacro Monte don Michele Botto Steglia dal 2019 fino al mese di settembre dello scorso anno, quando a causa della malattia fu costretto a lasciare l'incarico.  Don Gianni verrà ricordato questa sera al Sacro Monte Calvario nel Santuario del Santissimo Crocifisso alle 20.30 con la preghiera del Santo Rosario.

“La nostra comunità del Calvario – scrive la comunità rosminiana -  è privata di un fratello amabile e del suo padre spirituale. Di questo uomo buono e pacifico ci mancherà la attenta disponibilità verso tutti, la bontà di un'anima delicata e mansueta, il sorriso sempre pronto ad illuminare il viso, lo scherzo e il gioco che lo rendevano subito simpatico anche a chi non lo conosceva.

Don Gianni era un confratello che credeva nei legami umani, nell'amicizia e nella fraternità, disposto a darsi tutto fino in fondo per gli altri, un uomo ilare e profondo. Ora ci guarderà dal cielo”.

Don Gianni Zamperini era stato parroco a Monte Compatri dal 2010 al 2012 ed era stato amministratore parrocchiale della chiesa di Santa Maria Assunta a Isola Capo Rizzuto.

ossolanews.it


“Concerti d’autunno 2019” Domenica 17 novembre 2019 ore 18.00 Oratorio dell’Addolorata al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione artistica 2019 e della rassegna “Concerti d’autunno 2019”, propongono il concerto che si terrà domenica 17 novembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia e Davide Besana: violini, Arianna Cartini: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli: flauto, Federica Zoppis: cembalo

Giacomo Mutigli: direttore

nell’esecuzione del Concerto per violino, archi e basso continuo in Sol maggiore RV 310 e del  Concerto per flauto, violino, archi e basso continuo in Do maggiore RV 533 di A. Vivaldi (1678-1741), del Concerto in Si bemolle maggiore per organo e archi Op 4 Nr. 6 di G. F. Haendel (1685-1759), del Concerto per violoncello e archi in Re minore nr. 3 di L. Leo (1694 - 1744) e del Concerto per flauto in Sol maggiore op. 29 di C.P. Stamitz (1745-1801).

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio e il contributo della Città di Domodossola.

Giornate Fai di Primavera al Sacro Monte Calvario di Domodossola oggi 24 Marzo 2019 il Concerto di chiusura


I Padri Rosminiani del Sacro Monte Calvario di Domodossola ospiteranno al Sacro Monte Calvario di Domodossola, per le Giornate Fai di primavera 2019, oggi Domenica 24 Marzo 2019 alla ore 18.15 nella Sala Bozzetti, il CONCERTO di chiusura degli eventi.

- Federica Zoppis: pianoforte

- Andrea Pecelli: violoncello

Musiche di Johannes Brahms

>>> scarica il file dell'evento in pdf 

Un concerto in memoria della professoressa Giovanna Viarana al Calvario di Domodossola


L'associazione culturale “Carlo Ravasenga” di Domodossola in collaborazione con i Reverendi Padri Rosminiani del Sacro Monte Calvario organizza domenica 15 aprile alle ore 16 presso la Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola un concerto in memoria della Professoressa Giovanna Viarana storica figura della cultura musicale ossolana che ha lasciato in tutti coloro che la conobbero un ricordo indelebile e affettuoso.
Sarà esecutore il Coro Kodaly della Società Filarmonica di Villadossola diretto da Renata Sacchi e accompagnato al pianoforte da Roberto Bassa. Il coro da qualche anno si muove nel campo della vocalità femminile proponendo repertori poco noti ma di grande fascino e piacevolezza che lo hanno fatto apprezzare nelle recenti esecuzioni. Il concerto è occasione per sostenere i lavori di restauro del Sacro Monte Domese patrimonio prezioso di arte, cultura e fede.
ossolanews

La comunità rosminiana si preparano a celebrare la “festa della Cella” 11-24 febbraio 2018

La comunità rosminiana si preparano a celebrare la “festa della Cella” che quest'anno vedrà la presenza a Domodossola dell'arcivescovo emerito di Torino il cardinale Severino Poletto. La festa della Cella celebra l'anniversario dell'arrivo del beato Antonio Rosmini al Sacro Monte Calvario. Le celebrazioni iniziano l'11 e si concludono il 24 febbraio e ricordano l'arrivo di Rosmini al Calvario il 20 febbraio del 1828. Sabato 24 febbraio alle 18 nella chiesa Collegiata il cardinal Poletto ascritto Rosminiano che già aveva partecipato a Novara alla cerimonia della beatificazione di Rosmini, il 18 novembre del 2007 , presiederà la messa. Al Sacro Monte Calvario dall'11 al 19 febbraio alle 16.30 ci sarà la messa nell'oratorio della Madonna dell'Addolorata con spunto di riflessione rosminiana. Dal 19 al 24 febbraio è previsto al Calvario un ritiro spirituale per i giovani Rosminiani, aperto a giovani in discernimento. Martedì 20 febbraio La "Festa della Cella" con gli studenti. Dopo la visita al Calvario gli Studenti dell'Istituto Rosmini e dell'Istituto Alberghiero Mellerio Rosmini parteciperanno alla Santa Messa. Per tutto il giorno è possibile visitare la “Cella del Beato Antonio Rosmini” rivolgendosi alla portineria del convento, vicino al Santuario.

Visita guidata a Palazzo Rosmini di Rovereto Sabato, 2 dicembre



Programma:

Ritrovo Ore 10,30 - Via Stoppani 3 – Rovereto

Termine visita ore 12,00


Famiglia Rosmini

I Rosmini, una tra le più facoltose e benemerite famiglie della città è presente ed attiva a Rovereto con efficace influenza fin dal XV secolo, come si può rilevare dalla documentazione giunta a noi, frutto dell'intensa attività di raccolta di testimonianze genealogiche intrapresa all'inizio del XVIII secolo da Nicolò Ferdinando Rosmini, vero collezionista di documenti di ogni genere.

Storia dell'edificio

Il palazzo in cui nacque Antonio Rosmini-Serbati apparteneva in origine alla facoltosa famiglia roveretana dei Parolini. Il trisnonno di Antonio, Nicolò Rosmini il giovane (1656-1715), rientrato da Padova, sposò Cristina Parolini - ultima discendente e unica erede di questa illustre famiglia - e si trasferì nella dimora della moglie in località "al Portone", così denominata per la presenza di un arco e di un portone - demolito nel 1876 - che chiudeva l'accesso a via delle Salesiane. 
Quest' unione matrimoniale diede origine al nuovo ramo dei Rosmini al Portone - in seguito Rosmini-Serbati - che in questo palazzo abitarono ininterrottamente fino all'estinzione della famiglia. Successivamente venne abitato - come lo è tutt'oggi - dai Padri Rosminiani.

Il palazzo

La residenza rustico-signorile sorgeva al tempo in aperta campagna, fuori dalla cinta muraria. L’attuale concezione architettonica è dovuta all’ingegnere Mascanzani, che si attenne ad un disegno dell’architetto Ambrogio Rosmini, zio del grande pensatore.

L’interno del palazzo, arricchito dagli arredi originali, tra cui la stanza natale di Antonio, l’appartamento dello zio Ambrogio e la Sala degli Specchi. Il vero gioiello è la biblioteca storica, che spazia in ogni campo del sapere e vanta all’incirca 15.000 volumi.

Integrano il patrimonio di Casa Rosmini una cospicua raccolta di stampe antiche ed una notevole quadreria, quest’ultima ammirabile nella visita alla casa, prodotte entrambe dalla passione per l’arte dell’architetto Ambrogio.


Biblioteca Rosminiana

Fu istituita nel 1985 su impulso della Comunità di Padri Rosminiani presenti a Rovereto con l’intento di far conoscere la figura ed il pensiero del loro Padre Fondatore, il filosofo roveretano Antonio Rosmini e di mettere a disposizione dell’intera collettività tutto il suo patrimonio librario ed archivistico. 

Collocata all’interno di Palazzo Rosmini, è una biblioteca a carattere specialistico con indirizzo filosofico-teologico. Con la sottoscrizione di una convenzione tra Padri Rosminiani e Provincia Autonoma di Trento e con l’assunzione da parte dei Padri Rosminiani dell’impegno a collaborare alla realizzazione e al costante aggiornamento del CBT, prese avvio per la biblioteca la partecipazione attiva al programma di cooperazione bibliografica con la conseguente possibilità di condivisione delle informazioni con le altre biblioteche partecipanti.
touringclub.it

Benedetta la nuova chiesa di Gabi Valle

Tantissima gente il 10 Settembre 2017 a Gabi Valle per l'inaugurazione e la benedizione della nuova chiesetta in legno sorta in sostituzione di un edificio ormai fatiscente.  La messa è stata presieduta dal vicario territoriale don Vincenzo Barone e concelebrata dai padri Rosminiani don Pierluigi Giroli e dal padre generale dei Rosminiani don Vito Nardin. Alla messa erano presenti anche il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi, il presidente del consiglio Carlo Valentini, l'assessore ai lavori pubblici Franco Falciola e la consigliera Gabriella Giacomello. Durante la cerimonia è stata rinnovata anche la dedicazione della chiesa a Maria Santissima Madre di Dio.  Padre Pierluigi Giroli ha ringraziato per il contributo le diverse associazioni, i gruppi che sono particolarmente legati alla chiesetta e il Comune. “Si potrebbe mettere ad ogni pezzo di legno ad ogni piastrella il nome di una persona- ha detto Padre Giroli – essendo questa chiesa il frutto di tante persone che ci hanno messo il cuore”.   Don Vincenzo Barone ha sottolineato l'importanza della chiesa che non è costituita solo dai muri ma anche dalla comunità dei fedeli ed infine ha indicato  Maria come modello perfetto per la vita cristiana. Dopo la messa animata dalla corale di Calice è seguito l'incanto delle offerte, l'aperitivo preparato dal gruppo alpini di Calice e dall'Avis e il pranzo.   
ossola24.it

Concerti d'Estate / The Blossomed Voice vocal ensemble Chiesa di S. Quirico di Domodossola, giovedì 31 agosto, ore 21.00

La Cappella Musicale del S. Monte Calvario e i PP. Rosminiani, nell’ambito della stagione concertistica 2017,  propongono i



“CONCERTI D’ESTATE”
The Blossomed Voice vocal ensemble
Chiesa di S. Quirico di Domodossola, giovedì 31 agosto, ore 21.00
Federica Napoletani, soprano, Alice Rodari, mezzosoprano
Monica Delfina Morellini, Contralto
Claudio Poggi e Giovanni Fiandino, tenori
Massimo Savia, basso

In programma musiche di Salomone Rossi (1570-1630), William Byrd (1539-1623),
Orlando Di Lasso (1532-1594), Cristóbal De Morales (1500-1553),  Juan De Anchieta (1462-1523),
Urmas Sisask (1960), Ola Gjeilo (1978), Eric Whitacre (1970) e Pietro Ferrario (1967)

Un progetto, un percorso storico e musicale, una vera e propria ode alla Musica, compagna di vita, “coprotagonista” della storia dell’umanità, fedele e al contempo libera interprete del pensiero dell’uomo che, incapace di tradurli o esprimerli altrimenti, le affida da tempo immemore emozioni, ricordi, idee, preghiere, gesti o parole. Un omaggio all’emozione musicale e a grandi autori dal peculiare dono compositivo, proposto attraverso una miscellanea di generi e periodi storici, partendo dall’ambiente cortigiano rinascimentale sino alla musica contemporanea neoclassica. Già oggetto di ampi studi e riflessioni da parte di numerosi dotti e filosofi antichi, la musica venne studiata attentamente e profondamente ammirata da artisti, eruditi, architetti ed intellettuali umanisti e rinascimentali, che, affascinati in particolar modo dalla sua struttura regolata da norme e dettami matematici, la annoverarono tra le cosiddette artes liberales, ossia quelle arti nobili praticate dagli uomini colti e liberi, per il semplice diletto personale; un tipo di arte, dunque, intoccabile, di indiscussa ed indiscutibile perfezione. È a questo particolare periodo che appartengono alcune delle più belle pagine musicali mai scritte, così perfette nella forma quanto nel loro effetto catartico e di benessere per l’anima; ed oggi, dopo secoli di storia, in un mondo tanto diverso in cui non ci limitiamo più a classificare quale sia l’arte più elevata (moralmente e/o tecnicamente), un nuovo genere musicale trae ispirazione dall’insegnamento degli antichi, riportandone l’intensità armonica ed emotiva attraverso un nuovo stile compositivo, forse più “godibile” e orecchiabile della musica contemporanea alla quale si è abituati a pensare. Da diversi anni, infatti, il panorama corale mondiale ha conosciuto il rapido affermarsi di alcuni giovani compositori dall’indiscusso e riconosciuto talento, autori di un “nuovo” genere di musica che si ispira prevalentemente alla polifonia classica e antica, dalla struttura più o meno semplice, ma dalle armonie suggestive ed emotivamente coinvolgenti, particolarmente legate, inoltre, alla poesia di testi, per i quali viene spesso adottata la lingua latina. Siccome, quindi, le emozioni musicali possono essere (oltre che soggettive) particolarmente legate al periodo storico in cui nasce un certo tipo di musica, ebbene si vuole offrire, oggi, al vostro ascolto, un assaggio di quelle che, a parer nostro, si possono annoverare fra le pagine più significative e ricche della storia della musica. Opere squisitamente umane, squisitamente nostre; suoni, parole, voci, brani accumunati dal piacere del bello in quanto perfezione stilistica, del bello in quanto insieme di sensazioni che danno vita ad intense emozioni. Slegata da ogni concretezza, la musica possiede uno straordinario fascino impalpabile, astratta e inafferrabile come l’anima, e scaturita direttamente da essa. A poco o nulla servono i tentavi di descriverla con le semplici parole, poiché il miglior modo di coglierne l’essenza e la bellezza è lasciare che si esprima.

L’Ensemble nasce nel gennaio del 2008. I suoi componenti, avvalendosi di diverse esperienze e competenze musicali, contribuiscono ad approfondire l’interesse rivolto ad un contesto storico – geografico – musicale variegato, consentendo l’allestimento di un repertorio polifonico, profano e sacro, in cui si trovano composizioni originali, rivisitazioni, armonizzazioni, arrangiamenti, che vanno dall’evoluta arte compositiva rinascimentale, toccando anche i periodi successivi delle espressioni del canto popolare e folkloristico, arrivando alla musica leggera e contemporanea neoclassica. Tra i principali appuntamenti si annoverano le partecipazioni al 49° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO CORALE “SEGHIZZI” a Gorizia rientrando nella FASCIA ORO delle valutazioni e dal quale ne conseguono i seguenti risultati: 1° PREMIO nella CATEGORIA Rinascimento – Barocco; PREMIO FENIARCO al complesso italiano che ha ottenuto il maggior punteggio assoluto; PREMIO SPECIALE GRUPPI CAMERISTICI al gruppo cameristico meglio classificato; PREMIO SPECIALE OFFERTO DAL COMUNE DI FERRARA per la migliore esecuzione di un brano polifonico di un compositore della Corte Estense; DIPLOMA DI FINALISTA AL XXII Grand Prix Seghizzi 2010 – 3° Trofeo delle Nazioni, all’8° Festival Internazionale “Seghizzinregione” presso il Teatro Pasolini di Cerviniano (UD), alla Rassegna Internazionale “Incontro con la Polifonia” presso il Teatro Rex di Giarre (CT), al concerto di Natale presso la Galleria Sub Alpina di Torino nel contesto della Rassegna Corale Internazionale Natalizia “Torino coi fiocchi” aspettando il Festival Europa Cantat 2012, alla trasmissione radiofonica di RAI Radio 3 “Piazza Verdi”, condotta dalla giornalista e critica musicale Gaia Varon, all’“AlpenChor Festival Oberwallis 2012″ di Briga, all’8° CONCORSO NAZIONALE DI CANTO CORALE “CITTA’ DI BIELLA” (BI) vincendo il 2° PREMIO nella sezione Ensemble solistici e Gruppi Vocali, alla XXII e alla XXV edizione del “Festival Internazionale Massimo Amfiteatrof” di Levanto (SP), al “ControFestival delle Settimane Barocche di Brescia – IX Festival Internazionale di Musica Antica” nella Chiesa barocca di San Giorgio, alla Masterclass tenuta dal M° Stephen Connolly, storico basso del celebre sestetto inglese “The King’s Singers”, alla VII stagione del Festival “Aubes Musicales” di Ginevra (CH), al “Terre di Maremma Classica – Jazz Festival” 2015 a Grosseto, al Milano EXPO 2015 nella Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore di Milano, alla XX edizione della Rassegna “I Vespri Musicali” in Santa Maria del Carmine a Brescia.  Nel febbraio del 2012 il gruppo presenta il suo primo CD “Madrigali, Balletti e Villotte, viaggio tra le corti europee del XVI-XVII secolo”, dedicato alla musica rinascimentale profana (“È una compagine vocale che ha un livello di perfezione interpretativa in grado di affrontare qualsiasi stile [..] Da esperto posso dire che non sfigurerebbe nelle maggiori situazioni concertistiche mondiali”, commento del M° Fabio Vacchi). Nel settembre 2015 l’ensemble presenta il suo secondo CD intitolato “A Better Day”, dal sapore profano, dal 1500 alla musica leggera e pop degli anni ’60 e ’70 di matrice soprattutto americana, con un doveroso tributo ai 50 anni dalla prima (ed unica) tourneè Beatlesiana in Italia.

L’attività concertistica della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario è sostenuta dall’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, dalla Riserva Naturale Speciale Regionale del S. Monte Calvario, dalle Parrocchie di Villadossola e di Calice, con la Fondazione CRT.

“CONCERTI D’ESTATE” Sotto le stelle nel parco del S. Monte Calvario Domodossola, sabato 19 agosto, ore 21.15

In forma scenica con la “Compagnia Dellozio” Sotto le stelle nel parco del S. Monte Calvario, sabato 19 agosto, ore 21.15 In caso di pioggia lo spettacolo si terrà lunedì 21 agosto, ore 21.15, in Sala Bozzetti
In caso di cattivo tempo sarà rinviato a lunedì 21 agosto; perdurando le avverse condizioni atmosferiche lo spettacolo si terrà nella Sala Bozzetti, sempre lunedì 21 agosto alle 21.15


Il 19 agosto 2017 alle ore 21.15, andrà in scena la prima di “Macbeth”, spettacolo d’esordio della Compagnia Dellozio, prodotto in collaborazione con la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola, con traduzione e adattamento di Matteo Minetti e regia di Costanza Filaroni. Un’opera prima per una compagnia nata da diplomati della Scuola del Teatro Musicale di Novara e fondata allo scopo di mettere in collegamento varie figure del campo teatrale, artistico e culturale producendo spettacoli di livello professionistico. Uno spettacolo che nella splendida cornice del Sacro Monte Calvario di Domodossola (sito patrimonio UNESCO) e del suo castello, vuole riflettere sul potere, la corruzione, il destino degli uomini chiamati a reggere le sorti delle nazioni e la vendetta. Un testo impegnativo che ha visto un grande lavoro di analisi e costruzione linguistica nella traduzione, con l’obiettivo di farsi a tutti gli effetti testo vivo e contemporaneo anche in chiave poetica. La storia di Macbeth, inizialmente fedele generale del re Duncano, e poi sanguinario usurpatore e dittatore pronto agli omicidi più efferati pur di conservare il potere; il tutto letto in chiave contemporanea ma con riferimenti continui all’universalità della vicenda che potrebbe collocarsi in qualsiasi luogo e in qualsiasi epoca, a qualsiasi livello della società. La compagnia è stata ispirata nella scelta del testo dalla situazione politica attuale a livello internazionale, per la quale gli spunti offerti da Shakespeare sono ancora ricchi di stimoli a un anno di distanza dalla celebrazione del quarto centenario della morte dell’autore. Lo spettacolo è stato prodotto in collaborazione e sotto l’egida della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola, prestigiosa istituzione composta di numerose realtà musicali, operante presso il Sacro Monte, in occasione dell’annuale rassegna “Concerti d’Estate” all’interno della quale si collocherà questo momento prettamente teatrale. Grazie all’organizzazione della Cappella Musicale e di Aedes costruzioni, l’ingresso è gratuito.

Regia Costanza Filaroni
Traduzione e adattamento Matteo Minetti

Cast
Angelo Barone
Virginia Campanella
Matteo Minetti
Massimiliano Perticari
Sara Polvara

L’attività della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario è sostenuta dall’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, dalla Riserva Naturale Speciale Regionale del S. Monte Calvario, dall’Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola, con la Fondazione CRT.

fonte: comunicato stampa

Domo: i Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario in concerto, domenica 12 marzo, alle 18


La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione concertistica 2017, propongono il concerto che si terrà domenica 12 marzo, alle 18, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati, i Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario nell’esecuzione del Concerto in La min. per violino e archi BWV 1041 di J. S. Bach, del Concerto in Sol magg. per viola e archi di A. Rosetti, del Concerto in Sol magg. per flauto e archi di G.B. Pergolesi e del Concerto Nr. 1 in Do per violoncello e archi, Hob.VIIb:1 di F.J. Haydn.

Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT.
fonte: vcoazzurratv.it

Rosminiani / Valderice: intitolata a don Gaetano Gigli la piazza

MARTEDì 28 FEBBRAIO si è tenuta l’intitolazione della piazza antistante la parrocchia della frazione di Fico a don Gaetano Gigli, parroco rosminiano che dopo un periodo con don Riboldi tra i terremotati a Santa Ninfa fu nominato dal vescovo Ricceri parroco della parrocchia Sant’Antonio a Fico per 5 anni dove ha lasciato un ricordo indelebile tra i fedeli che si sono fatti promotori della richiesta d’intitolazione al sindaco di Valderice.
Di seguito anche la biografia predisposta dal Comitato promotore della richiesta.
BIOGRAFIA E BREVE MOTIVAZIONE DELLA RICHIESTA
Gaetano Gigli  nasce a Roma il 2 Gennaio 1939 da Enzo e Anna Maria Faraoni, dopo la scuola dell’obbligo si iscrive al liceo classico e successivamente alla facoltà di Medicina dell’Università di Roma, dove a 23 anni si laurea in Medicina e Chirurgia. Qualche anno prima della laure era sorta in Lui la vocazione al sacerdozio e alla vita religiosa avendo approfondito  gli studi su Antonio Rosmini e di comune accordo con i suoi genitori e con il proposito Generale del tempo decide di completare gli studi di medicina. Una volta terminati gli studi dopo due mesi è già a Domodossola al noviziato rosminiano.
Emette i primi voti nell’Agosto del 1965 e nel settembre del 1966 è studente di teologia a Roma . Emette i voti perpetui al Calvario di Domodossola il 26 Agosto 1968 e viene ordinato sacerdote a Roma il 7 Marzo 1970. Dal settembre di quell’anno e fino a settembre del 1971 è padre spirituale al Collegio Rosminiano di Domodossola. Nel settembre del 1971 viene inviato come prete assistente nella comunità rosminiana di S. Ninfa nella diocesi di Mazara del Vallo; parroco e superiore religioso di quella comunità era a quel tempo don Antinio Riboldi, poi vescovo di Acerra. Rimane a S. Ninfa fino al settembre del 1974 quando il superiore provinciale del tempo lo manda come superiore della comunità di Valderice, e il vescovo di Trapani mons. Ricceri lo nomina parroco della parrocchia S. Antonio di Padova.
Don Gaetano avvia però una collaborazione molto attiva con gli altri confratelli delle parrocchie di S. Marco e Crocevie . Non manca la collaborazione con le altre parrocchie di Valderice in modo particolare con Cristo Re e il parroco del tempo Mons. Sanclemente. Nello stesso periodo è anche insieme a Mons. Puma e Mons. Aguanno Vicario episcopale per la celebrazione del congresso Eucaristico Diocesano.
Nel periodo che va dal settembre del 1974 al settembre del 1981 è stato anche professore di religione presso il liceo scientifico Vincenzo Fardella di Trapani, suscitando negli studenti un profondo amore per la cultura, la vita spirituale e sociale del tempo.
Dal settembre del 1979 e fino al settembre del 1981 è stato superiore e parroco della parrocchia S. Giuseppe alle fontanelle in Erice C.S. .
Nel settembre del 1981 il proposito generale dei rosminiani lo volle come superiore regionale del Venezuela e nel marzo del 1986 Maestro dei novizi ad El Alto de Escuque a causa di una grande richiesta di giovani di entrare al noviziato. Nel settembre del 1995 è rettore al collegio internazionale rosminiano di Porta Latina a Roma e nel settembre del 1997 è Vicario della carità intellettuale nella Curia Generalizia dell’Istituto della Carità.
Dal 2001 cominciò quella malattia che con il passare del tempo lo porto dapprima a sacerdote assistente nella parrocchia dello Spirito Santo a Roma e nel Maggio del 2005 a Stresa nella casa di accoglienza.
Ricoverato a Torino all’ospedale Martini il 9 Febbraio del 2007 vi morì il 28 febbraio a pochi giorni di distanza.
Don Gaetano è sepolto nella cappella detta del paradiso al Sacro monte Calvario di Domodossola.
fonte: lagazzettatrapanese.it

Turismo religioso: le liturgie del Triduo Pasquale presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola

Possibilità di partecipare alle liturgie del Triduo Pasquale presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola.
Settimana Santa 2017


·         9 aprile: Domenica delle Palme
    • CALVARIO: h. 9.30 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio
      • h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella
      • h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi
  • 13 aprile: GIOVEDI’ SANTO
    • CALVARIO h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA;
      • h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
      • LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;
  • 14 aprile: VENERDI’ SANTO
    • CALVARIO h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
    • CALVARIO h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
    • h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
    • SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.
  • 15 aprile: SABATO SANTO
    • CALVARIO h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
    • CALVARIO h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.
  • 16 aprile: DOMENICA DI PASQUA Le Sante Messe seguono orario festivo:
    • CALVARIO h. 9.30 SANTA MESSA;
    • CALVARIO h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
    • CALVARIO h. 17.30 SANTA MESSA.
  • 17 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)
    • CALVARIO h. 9.30 SANTA MESSA.
Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Convivium Musicum dei Polifonisti.
Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.

È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.

Recapiti per informazioni e iscrizioni
e.mail rettore calvario@hotmail.com

Domo: due appuntamenti in musica al Sacro Monte Calvario

Il primo concerto si terrà domenica 18 dicembre alle ore 18.00 nell’Oratorio domestico dell’Addolorata, nel Convento dei PP. Rosminiani al S. Monte Calvario di Domodossola, con ingresso dalla porta di sinistra del presbiterio del Santuario del SS. Crocifisso.
Il gruppo vocale e strumentale Il Convivio Rinascimentale, eseguirà il Dialogo Pastorale al Presepio di Giovanni Francesco Anerio (1567-1630) composto da sedici madrigali spirituali per coro a tre-sei voci miste, due flauti a becco e basso continuo e du Cantate Natalizia di Marc-Antoine Charpentier (1643-1704) per soli, coro a tre voci miste, due flauti a becco e basso continuo. Il secondo concerto si terrà mercoledì 28 dicembre nella Collegiata dei SS. Gervaso e Protaso e verrà presentato, nei prossimi giorni, con un apposito comunicato.
I concerti sono resi possibili grazie alla sensibilità dell’Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, delle Parrocchie di Calice e dei SS. Gervaso e Protaso di Domodossola, con il prezioso sostegno della Fondazione CRT.
Venerdì 16 dicembre alle ore 19.15 presso la Biblioteca Civica "F. Camona" di Gravellona Toce, presentazione del libro edito Evolvo Edizioni "Due caffè", un libro, due romanzi. Contenente il romanzo inedito "Malerba" dello scrittore Giuseppe Baviera, e il romanzo inedito "L'ultimo giro di boa" dello scrittore Mirko Zullo.
La serata, a cui saranno presenti gli autori, sarà anche occasione gradita per un breve bilancio delle nostre iniziative passate e per qualche anticipazione per il nuovo anno.
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