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Domodossola “Pomeriggi in concerto” Primo appuntamento con il duo di viole Alto Clef il 19 febbraio in occasione della Festa della Cella, ricorrenza che celebra l’arrivo di Antonio Rosmini al Sacro Monte di Domodossola

 


Aprirà ufficialmente domenica 19 febbraio alle ore 18 la stagione artistica 2023 della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario. L'avvio del cartellone in occasione della Festa della Cella, celebrazione che ricorda l’arrivo di Antonio Rosmini al Calvario il 20 febbraio 1828 e la fondazione dell’Istituto della Carità.

In programma un concerto che si terrà nell’Aula Magna del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, nell’ambito della rassegna Pomeriggi in concerto 2023, e che vedrà impegnato il duo di viole Alto Clef, formato da Arianna Cartini e Silvia Rossi. In programma musiche di Johann Sebastian Bach, Carl Stamitz e Wilhelm Friedemann.
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità dei Padri Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il patrocinio della Città di Domodossola e con il sostegno della Fondazione CRT.
Ossola News

Sospeso il “Concerto per il Tempo di Passione” del 5 Aprile 2020 al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario comunica che, vista la particolare emergenza che stiamo vivendo ed in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.C.M. del 8 marzo 2020, è sospeso e rinviato a data da destinarsi anche il tradizionale “Concerto per il Tempo di Passione”, curato dalla Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario e previsto per la Domenica delle Palme, 5 aprile, nel Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario, nell’ambito del Progetto Culturale Diocesano “Passio – Cultura e arte attorno al mistero pasquale”

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“Concerti d’autunno 2019” Domenica 17 novembre 2019 ore 18.00 Oratorio dell’Addolorata al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione artistica 2019 e della rassegna “Concerti d’autunno 2019”, propongono il concerto che si terrà domenica 17 novembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia e Davide Besana: violini, Arianna Cartini: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli: flauto, Federica Zoppis: cembalo

Giacomo Mutigli: direttore

nell’esecuzione del Concerto per violino, archi e basso continuo in Sol maggiore RV 310 e del  Concerto per flauto, violino, archi e basso continuo in Do maggiore RV 533 di A. Vivaldi (1678-1741), del Concerto in Si bemolle maggiore per organo e archi Op 4 Nr. 6 di G. F. Haendel (1685-1759), del Concerto per violoncello e archi in Re minore nr. 3 di L. Leo (1694 - 1744) e del Concerto per flauto in Sol maggiore op. 29 di C.P. Stamitz (1745-1801).

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio e il contributo della Città di Domodossola.

Stagione concertistica 2018 3° concerto, domenica 4 marzo, alle ore 18.00 al Sacro Monte Calvario di Domodossola


La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione concertistica 2018, propongono il 3° concerto, che si terrà domenica 4 marzo, alle ore 18.00, nella Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati

Federica Zoppis: pianoforte
l’Orchestra da camera della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario
con Andrea Pecelli: maestro concertatore


nell’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra in la maggiore nr. 12 KV 414 di W. A. Mozart (1756-1791), della Serenata per archi in mi minore. op. 20 di  E. Elgar (1857-1934) e dell’Holberg Suite op. 40 di E. Grieg (1843 - 1907), festeggiando i quindici anni di attività dell’Orchestra da camera.


L’Orchestra da camera della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario è sorta nel 2003 nell’ambito dei festeggiamenti per il 175° anniversario di fondazione dell’Istituto della Carità, e tenne il suo primo concerto il 28 dicembre 2003 nella Collegiata di Domodossola, in occasione della benedizione della statua di S. Teresa di Calcutta, voluta da Mons. Antonio Riboldi IC, recentemente scomparso. L’Orchestra accompagna l’attività corale della Cappella Musicale e del Coro Filarmonico del VCO. Tra le più importanti proposte corali, sono da ricordare l’esecuzione delle Cantate BWV 8, 55, 57, 84, 113, 133, 151 e 153 e la prima Cantata dall'Oratorio di Natale BWV 248 di J. S. Bach, la ricostruzione della celebrazione solenne dei Vespri di Natale, secondo la forma settecentesca del rito di S. Pio V, il Te Deum in re maggiore di M-A. Charpentier, il Gloria, Beatus Vir, Magnificat e diverse composizioni da camera di A. Vivaldi, i Vespri Solenni KV 339 e il Requiem KV 626 di W. A. Mozart, il Requiem op. 48 di G. Faure e il Te Deum di G. Castellazzi, scritto per l’inaugurazione del Traforo del Sempione. Ha inoltre affiancato la Corale Primavera di Quarona (VC) in diverse esecuzioni della Messa dell’Incoronazione KV 317 di W. A. Mozart.  In veste prettamente strumentale ha eseguito i concerti per pianoforte e orchestra KV 271 “Jeunehomme”, solista Gerardo Chimini, e KV 415, solista Bruno Tasso, la Suite nr. 3 in re Maggiore BWV 1068 di J. S. Bach, diversi concerti per strumento solista e orchestra di A. Vivaldi. Ha inoltre partecipato, unitamente alla Cappella Strumentale del Duomo di Novara, alla solenne celebrazione di Beatificazione di A. Rosmini, tenutasi a Novara il 18 novembre 2007. 

FEDERICA ZOPPIS
Frequenta il Triennio Accademico di pianoforte presso il Conservatorio G.Verdi di Milano, sotto la guida del M° Mario Borciani. È pianista collaboratrice nei seguenti corsi e workshop: “Incontri musicali” dell’Associazione Orchestra di Domodossola, “La nota chiave” di Lello Narcisi, “Musichiamo la Valle Antrona” dell’Associazione SuoniAMO. Ha suonato in musical prodotti da La Dual Band presso diversi teatri (Blue Note, Tieffe Menotti, Out-Off). Ha collaborato come clavicembalista e organista con l’Orchestra da Camera Giovanile di Domodossola e la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario. Come camerista collabora con Synchronos Trio, Simone Ponta, Letizia Zoppis e Andrea Pecelli. È membro dell’orchestra GMO e docente di pianoforte presso le associazioni AMAMUSICA, SuoniAMO, La Dual Band.
ANDREA PECELLI
Ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di R. Filippini al Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed all’Accademia W. Stauffer di Cremona dove si è diplomato in violoncello con menzione di merito. Dopo aver vinto il Premio Internazionale “Calpurnia” al Festival delle Nazioni di Città di Castello, si è dedicato alla musica da camera, fondando nel 1995 il Milano Cello Quartet. Con tale formazione e come ospite dell’ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi di Milano, ha effettuato concerti per le maggiori stagioni musicali italiane (Teatro alla Scala, Teatro Regio di Torino, Società dei Concerti di Milano, etc.). Collaboratore per anni dell’Orchestra da Camera di Mantova, dell’Orchestra di Brescia e Bergamo, della Cappella Musicale del S. Monte Calvario (dal 2000 ad oggi) e, per concorso, delle Orchestre Nazionali della RAI e dell’Accademia di S. Cecilia. Primo violoncello dell’Orchestra G. Cantelli, Milano classica, Orchestra Stabile di Bergamo e, dal 2007 al 2011, dell’Orchestra Sinfonica del VCO. Collabora con le Associazioni suoniAMO e AMAMUSICA. È il fondatore e il Direttore Artistico dell’Associazione Orchestra e dell’Orchestra da Camera di Domodossola. Svolge attività cameristica in duo con F. Zoppis ed in trio con M. Rainelli. È docente, vincitore di concorso, di violoncello e musica d’insieme per archi presso il Liceo Musicale di Omegna.

Il vertice della produzione pianistica mozartiana degli anni di Vienna (1781-1791) è concentrato nei 17 concerti per pianoforte che restano uno dei momenti più significativi della personalità creatrice di questo straordinario compositore. Nei primi concerti per pianoforte Mozart tende ad evidenziare maggiormente il ruolo dello strumento solista, pur non trascurando la funzione dell'orchestra sotto il profilo timbrico e ritmico. Lo stesso musicista, in una lettera al padre del 28 dicembre 1782, scrisse in questi termini a proposito dei primi concerti viennesi: «I concerti sono una via di mezzo tra il troppo difficile e il troppo facile; sono molto brillanti e piacevoli all'udito, naturalmente senza cadere nella vuotaggine. Qua e là anche i conoscitori possono ricevere una soddisfazione, ma in modo che i non conoscitori devono essere soddisfatti, senza sapere perché». Negli anni successivi il linguaggio dei concerti per pianoforte si fa più intimo e riflessivo e il rapporto tra strumento solista e orchestra assume toni più elaborati e raffinati. Tale evoluzione si può cogliere nelle diverse fasi della produzione concertistica: nel 1782-'83 Mozart scrisse tre concerti per pianoforte (K. 413, K. 414, K. 415), nel 1784 ne compose sei (K. 449, K. 450, K. 453, K. 456, K. 459) nel 1785-'86 apparvero tre concerti per ciascun anno (K. 466, K. 467, K. 482, K. 488, K. 491 e K. 503). Negli ultimi cinque anni della sua vita Mozart scrisse soltanto due concerti per pianoforte, il K. 537, e K. 595, con cui il 4 marzo 1791 si congedò come pianista dal pubblico di Vienna.

Il Concerto in la maggiore K. 414 è articolato in tre tempi e per ognuno di essi Mozart scrisse la cadenza, improntata ad uno stile di misurato virtuosismo. L'Allegro iniziale viene esposto da un tema piacevolmente discorsivo degli archi, in preparazione dell'intervento del pianoforte in un ruolo elegantemente dialogante. Dopo lo sviluppo del primo tema e il ritornello si delinea una seconda frase e successivamente una variante di essa, nel contesto di un equilibrato accompagnamento orchestrale. L'Andante, delicato ed espressivo nella sua linea melodica, vuole essere un omaggio a Christian Bach, un autore molto stimato da Mozart: infatti sembra che il tema dell'Andante si richiami ad una figurazione musicale contenuta in una ouverture londinese del figlio di Bach. Anche in questo movimento c'è la cadenza solistica prima della ripresa del "tutti". L'Allegretto finale, o più esattamente rondò, è punteggiato da un discorso fresco e spigliato tra il pianoforte e il gruppo strumentale, sino a toccare quell'allure leggera e tonificante, tipica dell'inventiva mozartiana.

Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di Via della Conciliazione, 14 dicembre 1990


Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio della Città di Domodossola.

Concerti d'Estate / The Blossomed Voice vocal ensemble Chiesa di S. Quirico di Domodossola, giovedì 31 agosto, ore 21.00

La Cappella Musicale del S. Monte Calvario e i PP. Rosminiani, nell’ambito della stagione concertistica 2017,  propongono i



“CONCERTI D’ESTATE”
The Blossomed Voice vocal ensemble
Chiesa di S. Quirico di Domodossola, giovedì 31 agosto, ore 21.00
Federica Napoletani, soprano, Alice Rodari, mezzosoprano
Monica Delfina Morellini, Contralto
Claudio Poggi e Giovanni Fiandino, tenori
Massimo Savia, basso

In programma musiche di Salomone Rossi (1570-1630), William Byrd (1539-1623),
Orlando Di Lasso (1532-1594), Cristóbal De Morales (1500-1553),  Juan De Anchieta (1462-1523),
Urmas Sisask (1960), Ola Gjeilo (1978), Eric Whitacre (1970) e Pietro Ferrario (1967)

Un progetto, un percorso storico e musicale, una vera e propria ode alla Musica, compagna di vita, “coprotagonista” della storia dell’umanità, fedele e al contempo libera interprete del pensiero dell’uomo che, incapace di tradurli o esprimerli altrimenti, le affida da tempo immemore emozioni, ricordi, idee, preghiere, gesti o parole. Un omaggio all’emozione musicale e a grandi autori dal peculiare dono compositivo, proposto attraverso una miscellanea di generi e periodi storici, partendo dall’ambiente cortigiano rinascimentale sino alla musica contemporanea neoclassica. Già oggetto di ampi studi e riflessioni da parte di numerosi dotti e filosofi antichi, la musica venne studiata attentamente e profondamente ammirata da artisti, eruditi, architetti ed intellettuali umanisti e rinascimentali, che, affascinati in particolar modo dalla sua struttura regolata da norme e dettami matematici, la annoverarono tra le cosiddette artes liberales, ossia quelle arti nobili praticate dagli uomini colti e liberi, per il semplice diletto personale; un tipo di arte, dunque, intoccabile, di indiscussa ed indiscutibile perfezione. È a questo particolare periodo che appartengono alcune delle più belle pagine musicali mai scritte, così perfette nella forma quanto nel loro effetto catartico e di benessere per l’anima; ed oggi, dopo secoli di storia, in un mondo tanto diverso in cui non ci limitiamo più a classificare quale sia l’arte più elevata (moralmente e/o tecnicamente), un nuovo genere musicale trae ispirazione dall’insegnamento degli antichi, riportandone l’intensità armonica ed emotiva attraverso un nuovo stile compositivo, forse più “godibile” e orecchiabile della musica contemporanea alla quale si è abituati a pensare. Da diversi anni, infatti, il panorama corale mondiale ha conosciuto il rapido affermarsi di alcuni giovani compositori dall’indiscusso e riconosciuto talento, autori di un “nuovo” genere di musica che si ispira prevalentemente alla polifonia classica e antica, dalla struttura più o meno semplice, ma dalle armonie suggestive ed emotivamente coinvolgenti, particolarmente legate, inoltre, alla poesia di testi, per i quali viene spesso adottata la lingua latina. Siccome, quindi, le emozioni musicali possono essere (oltre che soggettive) particolarmente legate al periodo storico in cui nasce un certo tipo di musica, ebbene si vuole offrire, oggi, al vostro ascolto, un assaggio di quelle che, a parer nostro, si possono annoverare fra le pagine più significative e ricche della storia della musica. Opere squisitamente umane, squisitamente nostre; suoni, parole, voci, brani accumunati dal piacere del bello in quanto perfezione stilistica, del bello in quanto insieme di sensazioni che danno vita ad intense emozioni. Slegata da ogni concretezza, la musica possiede uno straordinario fascino impalpabile, astratta e inafferrabile come l’anima, e scaturita direttamente da essa. A poco o nulla servono i tentavi di descriverla con le semplici parole, poiché il miglior modo di coglierne l’essenza e la bellezza è lasciare che si esprima.

L’Ensemble nasce nel gennaio del 2008. I suoi componenti, avvalendosi di diverse esperienze e competenze musicali, contribuiscono ad approfondire l’interesse rivolto ad un contesto storico – geografico – musicale variegato, consentendo l’allestimento di un repertorio polifonico, profano e sacro, in cui si trovano composizioni originali, rivisitazioni, armonizzazioni, arrangiamenti, che vanno dall’evoluta arte compositiva rinascimentale, toccando anche i periodi successivi delle espressioni del canto popolare e folkloristico, arrivando alla musica leggera e contemporanea neoclassica. Tra i principali appuntamenti si annoverano le partecipazioni al 49° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO CORALE “SEGHIZZI” a Gorizia rientrando nella FASCIA ORO delle valutazioni e dal quale ne conseguono i seguenti risultati: 1° PREMIO nella CATEGORIA Rinascimento – Barocco; PREMIO FENIARCO al complesso italiano che ha ottenuto il maggior punteggio assoluto; PREMIO SPECIALE GRUPPI CAMERISTICI al gruppo cameristico meglio classificato; PREMIO SPECIALE OFFERTO DAL COMUNE DI FERRARA per la migliore esecuzione di un brano polifonico di un compositore della Corte Estense; DIPLOMA DI FINALISTA AL XXII Grand Prix Seghizzi 2010 – 3° Trofeo delle Nazioni, all’8° Festival Internazionale “Seghizzinregione” presso il Teatro Pasolini di Cerviniano (UD), alla Rassegna Internazionale “Incontro con la Polifonia” presso il Teatro Rex di Giarre (CT), al concerto di Natale presso la Galleria Sub Alpina di Torino nel contesto della Rassegna Corale Internazionale Natalizia “Torino coi fiocchi” aspettando il Festival Europa Cantat 2012, alla trasmissione radiofonica di RAI Radio 3 “Piazza Verdi”, condotta dalla giornalista e critica musicale Gaia Varon, all’“AlpenChor Festival Oberwallis 2012″ di Briga, all’8° CONCORSO NAZIONALE DI CANTO CORALE “CITTA’ DI BIELLA” (BI) vincendo il 2° PREMIO nella sezione Ensemble solistici e Gruppi Vocali, alla XXII e alla XXV edizione del “Festival Internazionale Massimo Amfiteatrof” di Levanto (SP), al “ControFestival delle Settimane Barocche di Brescia – IX Festival Internazionale di Musica Antica” nella Chiesa barocca di San Giorgio, alla Masterclass tenuta dal M° Stephen Connolly, storico basso del celebre sestetto inglese “The King’s Singers”, alla VII stagione del Festival “Aubes Musicales” di Ginevra (CH), al “Terre di Maremma Classica – Jazz Festival” 2015 a Grosseto, al Milano EXPO 2015 nella Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore di Milano, alla XX edizione della Rassegna “I Vespri Musicali” in Santa Maria del Carmine a Brescia.  Nel febbraio del 2012 il gruppo presenta il suo primo CD “Madrigali, Balletti e Villotte, viaggio tra le corti europee del XVI-XVII secolo”, dedicato alla musica rinascimentale profana (“È una compagine vocale che ha un livello di perfezione interpretativa in grado di affrontare qualsiasi stile [..] Da esperto posso dire che non sfigurerebbe nelle maggiori situazioni concertistiche mondiali”, commento del M° Fabio Vacchi). Nel settembre 2015 l’ensemble presenta il suo secondo CD intitolato “A Better Day”, dal sapore profano, dal 1500 alla musica leggera e pop degli anni ’60 e ’70 di matrice soprattutto americana, con un doveroso tributo ai 50 anni dalla prima (ed unica) tourneè Beatlesiana in Italia.

L’attività concertistica della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario è sostenuta dall’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, dalla Riserva Naturale Speciale Regionale del S. Monte Calvario, dalle Parrocchie di Villadossola e di Calice, con la Fondazione CRT.

“CONCERTI D’ESTATE” Sotto le stelle nel parco del S. Monte Calvario Domodossola, sabato 19 agosto, ore 21.15

In forma scenica con la “Compagnia Dellozio” Sotto le stelle nel parco del S. Monte Calvario, sabato 19 agosto, ore 21.15 In caso di pioggia lo spettacolo si terrà lunedì 21 agosto, ore 21.15, in Sala Bozzetti
In caso di cattivo tempo sarà rinviato a lunedì 21 agosto; perdurando le avverse condizioni atmosferiche lo spettacolo si terrà nella Sala Bozzetti, sempre lunedì 21 agosto alle 21.15


Il 19 agosto 2017 alle ore 21.15, andrà in scena la prima di “Macbeth”, spettacolo d’esordio della Compagnia Dellozio, prodotto in collaborazione con la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola, con traduzione e adattamento di Matteo Minetti e regia di Costanza Filaroni. Un’opera prima per una compagnia nata da diplomati della Scuola del Teatro Musicale di Novara e fondata allo scopo di mettere in collegamento varie figure del campo teatrale, artistico e culturale producendo spettacoli di livello professionistico. Uno spettacolo che nella splendida cornice del Sacro Monte Calvario di Domodossola (sito patrimonio UNESCO) e del suo castello, vuole riflettere sul potere, la corruzione, il destino degli uomini chiamati a reggere le sorti delle nazioni e la vendetta. Un testo impegnativo che ha visto un grande lavoro di analisi e costruzione linguistica nella traduzione, con l’obiettivo di farsi a tutti gli effetti testo vivo e contemporaneo anche in chiave poetica. La storia di Macbeth, inizialmente fedele generale del re Duncano, e poi sanguinario usurpatore e dittatore pronto agli omicidi più efferati pur di conservare il potere; il tutto letto in chiave contemporanea ma con riferimenti continui all’universalità della vicenda che potrebbe collocarsi in qualsiasi luogo e in qualsiasi epoca, a qualsiasi livello della società. La compagnia è stata ispirata nella scelta del testo dalla situazione politica attuale a livello internazionale, per la quale gli spunti offerti da Shakespeare sono ancora ricchi di stimoli a un anno di distanza dalla celebrazione del quarto centenario della morte dell’autore. Lo spettacolo è stato prodotto in collaborazione e sotto l’egida della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola, prestigiosa istituzione composta di numerose realtà musicali, operante presso il Sacro Monte, in occasione dell’annuale rassegna “Concerti d’Estate” all’interno della quale si collocherà questo momento prettamente teatrale. Grazie all’organizzazione della Cappella Musicale e di Aedes costruzioni, l’ingresso è gratuito.

Regia Costanza Filaroni
Traduzione e adattamento Matteo Minetti

Cast
Angelo Barone
Virginia Campanella
Matteo Minetti
Massimiliano Perticari
Sara Polvara

L’attività della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario è sostenuta dall’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, dalla Riserva Naturale Speciale Regionale del S. Monte Calvario, dall’Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola, con la Fondazione CRT.

fonte: comunicato stampa

Concerti d'Estate 2017 Sala Bozzetti al S. Monte Calvario, venerdì 11 agosto, ore 21.00

La Cappella Musicale del S. Monte Calvario e i PP. Rosminiani, nell’ambito della stagione concertistica 2017, propongono i 
“CONCERTI D’ESTATE”

Ada Bracchi: pianoforte, Giuseppe Magliocca: clarinetto

In programma musiche di Franz Xavier Mozart, Pëtr Il'ič Čajkovskij,

Felix Mendelssohn, Franz Liszt, Anton Rubinstein, George Bizet e Pietro Mascagni


Il prestigio e la fama che godono Ada Bracchi e Giuseppe Magliocca travalicano i confini nazionali per estendersi in Europa. Le sonorità, ora vellutate, ora taglienti, del clarinetto di Giuseppe Magliocca penetrano nell’animo di chi ascolta creando un’emozione ogni volta diversa e struggente; il suo timbro è delicato e poetico ed evoca acquarelli legati a squarci tipicamente romantici; il suo virtuosismo, mai gelido o di maniera, si avventura attraverso percorsi che destano ammirazione ed entusiasmo…….. Il pianismo di Ada Bracchi è tra i più efficaci e significativi nella vita musicale italiana dei nostri giorni. Gesto nobile e fraseggio elegante costituiscono delle peculiarità costanti nell’approccio interpretativo dell’artista romana. È in grado di dominare sapientemente un repertorio vastissimo che partendo dal Barocco giunge fino al Novecento………… La perfetta simbiosi creata dai due eccellenti interpreti non poteva che tradursi in una lettura del tutto innovativa ed originale delle partiture eseguite: ricerca analitica, gusto raffinato e perfetta intesa elettiva sono elementi pregiati che scaturiscono dalla brillante musicalità di Giuseppe Magliocca e Ada Bracchi.
Albino Taggeo: compositore e critico musicale



L’attività concertistica della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario è sostenuta dall’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, dalla Riserva Naturale Speciale Regionale del S. Monte Calvario, dall’Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola, con la Fondazione CRT.
fonte: comunicato stampa