Quaresima e Pasqua 2020 al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La casa di ospitalità religiosa dei Padri Rosminiani osserva il periodo di chiusura stagionale fino al 15 Febbraio 2020 compreso. 
Apertura ospitalità dal 16 febbraio 2020

Marzo 2020

Per tutta la Quaresima, ogni domenica, è possibile partecipare alla Via Crucis solenne lungo la via delle cappelle, alle h. 15.00. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il week end al Calvario, con possibilità di ospitalità, vitto e alloggio.

→ 1 Mar /  I Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dal Vicariato Ossola. Segue S. Messa

 → 8 Mar /  II Domenica di Quaresima  h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 15 Mar / III Domenica di QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 22 Mar /  IV DOMENICA DI QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle  animata dalla Parrocchia del Beato Antonio Rosmini di Milano.. Segue S. Messa


→ 29 Mar / V Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa


Aprile 2020

→ 5 Apr / Domenica delle Palme. Inizio della Settimana Santa.
h. 10 S. Messa Solenne con Benedizione degli Ulivi alla Grotta di Lourdes e Canto del “Passio”
/h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dalla Parrocchia di Calice. Seguono la S. Messa e Concerto di inizio della Settimana di Passione.
→ 9-12 Apr /Solenne Triduo Pasquale. Possibilità di pernottamento con vitto e alloggio. Si raccomandano il silenzio e il raccoglimento.

Concerto di Natale al Calvario di Domodossola 15 Dicembre 2019 ore 18

Per i Concerti d'Autunno 2019, Stagione Concertistica 2019, CONCERTO DI NATALE PRESSO L'ORATORIO dell'Addolorata al Sacro Monte Calvario di Domodossola il 15 Dicembre 2019 alle ore 18.00.

Concerto de "Il Convivio Rinascimentale" direttore Manfried Nesti.

In programma musiche di H. Schutz, A. Caldara, D. Buxtehude, D. Zipoli e M-A. Charpentier

Turismo religioso: analisi, dati e prospettive future



Il turismo religioso, per la letteratura tradizionale può essere inserito nella categoria (o meglio come sottocategoria) del turismo culturale. Tale pensiero si è oggi modificato, visto il potere economico e sociale che il turismo religioso ha assunto in questi ultimi anni.

Le motivazioni di tale affermazioni per gli studiosi di sociologia sono da rinvenirsi nella capacità del turismo religioso ad accorpare sia i turisti in senso stretto che i pellegrini. Se si analizzano le origini storiche che spingevano gli individui a intraprendere un viaggio verso mete di culto, si evidenzia, infatti, come questa forma di viaggio sia antichissima, si ritrovano esempi già nell’età pre romana.

I pellegrinaggi, in senso stretto, erano pratiche che venivano svolte già dal 300 dC, anche se le forme più organizzate si fanno risalire al periodo del medio Evo con i Templari e con i viaggi verso al Terra Santa. Una evoluzione del pellegrinaggio si è avuto con il Gran Tour e con lo sviluppo del viaggio per motivi di studio. Il concetto stesso di viaggio si è ampliato, le persone si muovevano non solo per andare verso mete sacre o per il commercio ma anche per svago o per cultura.
Turismo religioso e pellegrinaggio: analogie e differenze

Analizzando le diverse accezioni che si danno al termine turismo religioso si può constatare come, non univoca sia la definizione, molto spesso si tende a usare i termine pellegrinaggio e turismo religioso come sinonimi. Secondo Costa “il pellegrinaggio è una forma di pratica di fede che si svolge ai vari livelli nei santuari, nelle case del pellegrino, nelle abbazie, nei monasteri e nei conventi.

Per turismo religioso si deve intendere, invece, un’attività economico-sociale da organizzare e promuovere, il turista religioso, a differenza del turista e delpellegrino, non ha un’identità teologico-pastorale come tipo particolare di viaggiatore (Costa N.,1998).

Quindi ciò che li differenzia in modo sostanziale sono le motivazioni per cui essi intraprendono un viaggio. Le motivazioni del turista possono essere sintetizzate con la voglia di divertimento, di evasione, di relax .

Ma nella accezione più moderna la figura del pellegrino in visita ad un luogo sacro si sdoppia in due sottofigure tipiche che sono quella del pellegrino escursionista e quella del pellegrino turista. Il primo visita la località nell’arco di una giornata e non soggiorna nelle strutture ricettive; il secondo vi soggiorna e di conseguenza viene classificato come un turista, ed è così che nasce la forma di turismo religioso.

Il turismo religioso oggi può essere, quindi, considerato quale macrosistema in cui far rientrare il turista in senso stretto e il pellegrino.

Una sintesi che ci fa comprendere come il turismo e il pellegrinaggio possono essere accomunati lo fornisce Nocifora che definisce:

"turismo religioso quella pratica turistica che ha come meta luoghi che hanno una forte connotazione religiosa ma la cui motivazione è eminentemente culturale e/o spirituale, quando non direttamente etnica, o naturalistica, o a carattere etico/ sociale, ma non religiosa in senso stretto".
fonte: formazioneturismo.com

Le tradizioni della Nonna UL Pan Da Calas (dolce Natalizio)

Domenica 1 Dicembre 2019
Le tradizioni della nonna UL PAN DA CALAS (Dolce Natalizio). Domenica 2 Dicembre 2018 a Domodossola

Programma:
Ore 11 presso la Chiesa di CROSIGGIA SANTA MESSA CON BENEDIZIONE DEL PANE

Ore 13 pranzo presso oratorio Sacro Monte Calvario

Durante la giornata sarà possibile acquistare "ul pan da Calas"

Quaresima e Pasqua 2020 al Sacro Monte Calvario di Domodossola


Marzo 2020

Per tutta la Quaresima, ogni domenica, è possibile partecipare alla Via Crucis solenne lungo la via delle cappelle, alle h. 15.00. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il week end al Calvario, con possibilità di ospitalità, vitto e alloggio.

→ 1 Mar /  I Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dal Vicariato Ossola. Segue S. Messa

 → 8 Mar /  II Domenica di Quaresima  h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 15 Mar / III Domenica di QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 22 Mar /  IV DOMENICA DI QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle  animata dalla Parrocchia del Beato Antonio Rosmini di Milano.. Segue S. Messa


→ 29 Mar / V Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa


Aprile 2020

→ 5 Apr / Domenica delle Palme. Inizio della Settimana Santa.
h. 10 S. Messa Solenne con Benedizione degli Ulivi alla Grotta di Lourdes e Canto del “Passio”

/h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dalla Parrocchia di Calice. Seguono la S. Messa e Concerto di inizio della Settimana di Passione.
→ 9-12 Apr /Solenne Triduo Pasquale. Possibilità di pernottamento con vitto e alloggio. Si raccomandano il silenzio e il raccoglimento.

Antonio Rosmini / Festa della Cella 2020 al Calvario di Domodossola


SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA - PADRI ROSMINIANI
 FESTA “DELLA CELLA”
ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO DEL BEATO A. ROSMINI
AL SACRO MONTE CALVARIO
20 FEBBRAIO 1828
 11-22 FEBBRAIO 2020
Martedì 11 febbraio
ore 16.30 - S. MESSA alla Grotta di Lourdes al S. Monte Calvario
Affidamento a Maria della nostra Parrocchia, del nostro Istituto e di tutti i nostri malati (in caso di cattivo tempo la celebrazione sarà nell’Oratorio dell’Addolorata.
Dal 12 al 19 febbraio
ore 16.30 - S. MESSA nell’Oratorio dell’Addolorata
Ogni giorno distingueremo la S. Messa con uno spunto di riflessione sulla spiritualità rosminiana e al termine faremo un momento di preghiera nella “Cella”.
Domenica 16 febbraio
ore 18.00 - CONCERTO “DELLA CELLA” in sala Bozzetti 
Dal 17 al 21 febbraio
Ritiro spirituale per i giovani Rosminiani della Comunità Formativa aperto a giovani in discernimento.
Giovedì 20 febbraio
ore 11.00 - S. MESSA al S. Monte Calvario con gli studenti delle Scuole Rosminiane, preceduto da un momento formativo e di testimonianza.
Per tutto il giorno è possibile visitare la “Cella” del Beato A. Rosmini” rivolgendosi alla portineria del convento.
Sabato 22 febbraio
Ore 16.00 Incontro della Famiglia Rosminiana, Padri, Suore, Ascritti e Amici presso il Monastero delle Suore Rosminiane, in via Paolo della Silva, 15 a Domodossola.
ore 18.00 - S. MESSA SOLENNE nella Chiesa Collegiata di Domodossola.

Casa di Ospitalità Calvario / Apertura stagione 2020 il 16 Febbraio


La Casa di Ospitalità Religiosa del Sacro Monte Calvario riapre nel 2020 dal 16 Febbraio al 31 Ottobre

Avviso: la Casa di Ospitalità sarà chiusa  dal 1 Novembre 2019 al 15 febbraio 2020

Il Blog del Calvario raggiunge 1200 visite nell'ultimo mese Novembre 2019

Secondo le statistiche aggiornate da "Google" il blog del Calvario ha totalizzato nell'ultimo mese circa 1200 visite. Grazie ai visitatori delle pagine web.


Domodossola / Cultura, storia e arte per l'Ossola

“Cultura, storia e arte per l'Ossola”: questo il titolo del ciclo di conferenze pensate per l'Ossola che saranno organizzate dall'Associazione Culturale Mario Ruminelli, nell'anno in corso e nel 2020, con l'intento di offrire al pubblico una serie di incontri su temi culturali di carattere generale, locale e a supporto di eventi e mostre in programma nei prossimi mesi a Domodossola.

Gli interventi, di carattere divulgativo, saranno affidati ad esperti che, seppur operando in altri territori, hanno studiato i temi locali con particolare attenzione e risultati innovativi, e competenti su aspetti e tematiche legate agli importanti appuntamenti previsti nel Borgo della Cultura nei prossimi mesi.


Turismo Religioso al Calvario. È boom di turisti del sacro. Solo in Italia i visitatori sono tre milioni

E’ boom di turisti del sacro. Nel mondo, il turismo religioso è stimato attorno ai 350 milioni di visitatori, di cui tre milioni in Italia. Le statistiche dicono che il 75% dei vacanzieri in Italia va a visitare una chiesa, un santuario o un altro simbolo religioso durante la vacanza. Per un totale di 8,6 milioni di presenze medie. Dati di tutto rispetto: così all’Expo internazionale di arte sacra ‘Via Pulchritudinis’ (si svolgerà alla Fiera di Roma dal 31 gennaio prossimo) farà il suo debutto la ‘borsa’ del turismo religioso.



Per i ‘Concerti d’Autunno’ domenica 17 al Calvario si esibiranno i Solisti della Cappella Musicale Saranno eseguiti brani di Vivaldi, Haendel e Stamitz

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione artistica 2019 e della rassegna ‘Concerti d’autunno 2019’, propongono il concerto che si terrà domenica 17 novembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati i Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Silvia Arfacchia e Davide Besana: violini, Arianna Cartini viola, Andrea Pecelli violoncello, Roberto Mattei contrabbasso, Marco Rainelli flauto, Federica Zoppis cembalo, diretti dal Maestro Giacomo Mutigli nell’esecuzione del 'Concerto per violino, archi e basso continuo in Sol maggiore RV 310' e del 'Concerto per flauto, violino, archi e basso continuo in Do maggiore RV 533' di A. Vivaldi (1678-1741),del 'Concerto in Si bemolle maggiore per organo e archi Op 4 Nr. 6' di G. F. Haendel (1685-1759),del 'Concerto per violoncello e archi in Re minore nr. 3' di L. Leo (1694 - 1744) e del 'Concerto per flauto in Sol maggiore op. 29' di C.P. Stamitz (1745-1801). All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del Vco Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica. Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio e il contributo della Città di Domodossola.

Tumore al seno. Se ne parla in un convegno al Calvario di Domodossola. Appuntamento al centro di Spiritualità Rosminiana sabato 16 novembre 2019

Risultato immagini per tumori al seno"

Mosaico ODV organizza a Domodossola presso Borgata Sacro Monte Calvario un incontro sul tema: Tumore al seno Prevenzione, diagnosi precoce ed esperienze
Il Convegno è APERTO a TUTTI ed accreditato per 3 ECM per tutte le professioni sanitarie.


Il programma dell'evento:
8.30 Registrazione partecipanti
9.00 Dr Mario Sgro: apertura convegno
9.20 Saluto delle Autorità
Caterina Mandarini: Direttore CST No-VCO
Dott. Angelo Penna: Direttore Generale ASL VCO
9.20 Saluto delle Autorità:
Caterina Mandarini: Direttore CST No-VCO
Dott. Angelo Penna: Direttore Generale ASL VCO
9.30 Dott.ssa Pietra Stancampiano: Cos’è il GIC e la sua operatività nell’ambito delle ASL VCO e NO
9.50 Dott.ssa Clara Gambaro: Il seno nella storia dell’arte
Moderatore: D.ssa Francesca Lea Saibene
PREVENIRE SI PUÒ? ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA
10.10 Dott.ssa Donatella Pezzimenti: La dieta, perché la prevenzione inizia a tavola
10.30 Dott. Giulio Clerici: L’importanza del movimento e dell’attività sportiva
10.50 Coffee Break
DIAGNOSI PRECOCE E PREVENZIONE NELLA MALATTIA
11.10 Dott. Attilio Guazzoni: Il progetto Serena
11.30 Dott. Mario Franchini: Efficacia e ruolo delle terapie mediche
LA PAROLA ALLE ASSOCIAZIONI TRA SIGNIFICATI ED ESPERIENZE
11.50 Dott.ssa Manuela Rossi: Relazione e sostegno: il ruolo dell’associazionismo
12.10 Dott.ssa Serena Oliveri: Il corpo e l’identità che cambiano con la malattia
12.30 Dibattito
Giovanna Alloni, Forti Insieme
Dott. Marco Ronco, LILT VCO
Dott.ssa Paola Buscaglia, Amici dell’Oncologia
Moderatore: Dott.ssa Serena Oliveri
13.30 Chiusura lavori e Aperitivo

Relatori e Moderatori:
Dr. Mario Sgro: Presidente MOSAICO ODV
Dr.ssa Pietra Stancapiano: Responsabile Struttura Semplice di Senologia ASL VCO e del GIC ASL VCO e NO
Dr.ssa Clara Gambaro: Archeologa, esperta di arte, direttrice scientifica di Medicea - Rivista interdisciplinare di studi medicei, autrice di numerose pubblicazioni.
Dr.ssa Donatella Pezzimenti: Medico chirurgo - specialista in gastroenterologia e nutrizionista.
Dr.ssa Manuela Rossi: Sociologa, responsabile comunicazione CST NO VCO
Dott. Giulio Clerici, Medico dello Sport: Direttore Sanitario dell’ambulatorio di Medicina dello Sport di Biandronno (VA); Responsabile Sanitario A.S. Varese 1910 CALCIO.
Dott. Attilio Guazzoni: Direttore SOC Radiologia ASL VCO.
Dott. Mario Franchini: Direttore di Struttura Complessa di Oncologia dell’Asl VCO.
Dr.ssa Francesca Lea Saibene, Psicologa Neuropsicologa, Psicoterapeuta: Referente Servizio di Psicologia, Fondazione Centro di Accoglienza per Anziani ONLUS, Lonate Pozzolo (VA).
Dr.ssa Serena Oliveri: Psicologa, IEO - Istituto Europeo di Oncologia.
Dott. Marco Ronco: Presidente LILT VCO.
Dr.ssa Paola Buscaglia: Membro Direttivo Amici dell’Oncologia.
Giovanna Alloni: Presidente Forti e Serene.

Apri la brochure
fonte: https://www.mosaico-onlus.it/

“Concerti d’autunno 2019” Domenica 17 novembre 2019 ore 18.00 Oratorio dell’Addolorata al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione artistica 2019 e della rassegna “Concerti d’autunno 2019”, propongono il concerto che si terrà domenica 17 novembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia e Davide Besana: violini, Arianna Cartini: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli: flauto, Federica Zoppis: cembalo

Giacomo Mutigli: direttore

nell’esecuzione del Concerto per violino, archi e basso continuo in Sol maggiore RV 310 e del  Concerto per flauto, violino, archi e basso continuo in Do maggiore RV 533 di A. Vivaldi (1678-1741), del Concerto in Si bemolle maggiore per organo e archi Op 4 Nr. 6 di G. F. Haendel (1685-1759), del Concerto per violoncello e archi in Re minore nr. 3 di L. Leo (1694 - 1744) e del Concerto per flauto in Sol maggiore op. 29 di C.P. Stamitz (1745-1801).

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio e il contributo della Città di Domodossola.

Turismo Religioso: spiritualità nel cuore dell'Italia

La Penisola è una delle mete privilegiate del segmento: i numeri di un fenomeno in crescita


Sono 330 milioni i turisti che ogni anno si muovono nel mondo per fede, con un giro d’affari che si attesta sui 18 miliardi di dollari e che mostra un fortissimo trend di crescita. Il 20 per cento della popolazione mondiale nel corso dell’anno si sposta per un pellegrinaggio in chiese, santuari, eremi e altri luoghi di culto.

I nuovi pellegrini
Gli ultimi dati prodotti da Unwto, Isnart e Aorl aiutano anche a identificare chi sono i pellegrini del Terzo Millennio. Innanzitutto l’età: non sono giovanissimi, ma non si inquadrano neppure nell’immagine un po’ naive del torpedone di devoti. Per il 41,4 per cento, infatti, i componenti di un pellegrinaggio sono compresi nella fascia d’età fra i 30 e i 50 anni; il 32,7 per cento viaggia con il proprio partner mentre il 19,7 per cento sceglie la compagnia di un gruppo di amici. Il pellegrinaggio solitario è scelto solo dal 9,8 per cento dei turisti, mentre il 13,3 per cento decide di effettuare i viaggi dello spirito insieme alla famiglia.
Dato molto interessante per il mercato del turismo intermediato, il 20 per cento dei pellegrini sceglie un tour organizzato e il 44,4 per cento si affida a tour operator e agenzie per non avere problemi nel corso della vacanza e potersi concentrare sul proprio percorso spirituale.

Il quadro nazionale
L’Italia è meta classica di pellegrinaggio, non fosse altro che per la Città del Vaticano. La sola basilica di San Pietro a Roma accoglie ogni anno 11 milioni di visitatori, che contribuiscono a creare oltre 30 milioni di presenze nella Penisola. 
Ma non c’è solo San Pietro. L’Italia è anche la terra di San Francesco, e la sua Assisi è meta di numerosi pellegrini che arrivano a visitare la Porziuncola e la grande Basilica da tutto il mondo. Assisi attrae ogni anno 5 milioni di visitatori sulle orme del patrono d’Italia. Grande devozione si muove anche intorno a un’altra figura di santo italiano, San Pio da Pietrelcina. Nel santuario di San Giovanni Rotondo, dove visse e operò il santo, ogni anno accorrono 5,6 milioni di fedeli. 
E ancora, il santurio mariano di Loreto, nelle Marche, richiama 4 milioni di visitatori l’anno, mentre a Padova la devozione a Sant’Antonio porta in città 3 milioni di pellegrini l’anno, quasi quanti ne arrivano per venerare la Madonna a Pompei.
I numeri, insomma sono decisamente rilevanti e, grazie anche al nuovo stimolo dato dalla ripertura di diversi cammini, che ha riportato sugli antichi sentieri non solo i fedeli, ma anche gli appassionati di trekking alla ricerca di momenti di riflessione e solitudine, sono ancora in crescita.

L’ospitalità
Un fenomeno che non piace molto al mondo del turismo organizzato, ma che va tenuto in considerazione, è quello dell’ospitalità nelle strutture religiose. Il segmento è in grande evoluzione, e sta progressivamente uscendo dalla zona grigia che lo aveva spesso associato a un’offerta cheap ma fuori dalla regole. E sta iniziando a diventare un vero e proprio asset da tenere in considerazione, soprattutto oggi che le esigenze dei nuovi pellegrini indicano una sempre maggiore preferenza per strutture che consentano loro di vivere appieno l’esperienza. Secondo l’Ori, associazione a servizio della Cei per l’ospitalità religiosa, sono stati 5,6 milioni i turisti che hanno scelto nel 2019 di soggiornare in una struttura associata, 3,3 milioni dei quali stranieri.
ttgitalia.com

Concerto al Calvario Sabato 19 Ottobre 2019 ore 21

Per i "Concerti d'Autunno 2019" durante la Quattordicesima Assemblea Delegati Sezione Cai area LPV riuniti a Domodossola nel 150 anniversario di fondazione Sezione C.A.I S.E.O. Domodossola Sabato 19 Ottobre alle ore 21 Concerto al Calvario al Santuario del SS. Crocifisso del Convivio Rinascimentale Camerata Strumentale di S. Quirico Manfred Nesti (direttore).

>> Scarica il programma in pdf

Percorsi dello Spirito, le potenzialità del turismo religioso

La Casa di Ospitalità Religiosa del Sacro Monte Calvario di Domodossola meta del turismo religioso montano in Piemonte

Il Calvario gioiello religioso e culturale, offre un'esperienza unica ai visitatori e pellegrini



Pranzare in silenzio in refettorie, scoprire le storie celate nel convento ed essere protagonisti di trekking serali: ancora una volta il Sacro Nonte Calvario di Domodossola offre un’esperienza unica. 

Nella direzione di favorire ancora di più il turismo religioso, che nel 2018 ha avuto un aumento del +41%, e fornire ulteriori opportunità di viaggio a tutti i visitatori la Casa di Ospitalità del Calvario rimane aperta ancora fino al 31 Ottobre 2019 (apertura 2020 il 15 febbraio)

Posto non solo sacrale, ma soprattutto di forte valenza culturale e architettonica, che è possibile essere scoperto e vissuto da tutti, in modo gratuito, il Sacro Monte Calvario di Domodossola meta di cammini per viandanti e pellegrini.

Libro: «La teologia dell'ospitalità»

La copertina del libro



Nuovo libro "Teologia dell’ospitalità" (Queriniana).

L’ospitalità aiuta a ripensare e praticare una nuova teologia del dialogo per rivedere il rapporto talvolta squilibrato con l'altro e tentare di superare l’odierna crisi dell’accoglienza. Questo volume raccoglie un percorso di ricerca sul tema a cura dell’Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” di Venezia, con i contributi di alcuni tra i più importanti studiosi del pensiero italiani e internazionali. «L’appello all’ospitalità, reclamato dai grandi filosofi del Novecento, è diventato ancora più urgente oggi, nella società dei muri e delle passioni tristi. E se la fame va sempre verso il pane, resta vero che non si sopravvive se non si impara a essere ospiti. Lezione che ci viene dalla vita: si è ospitali perché a nostra volta ospitati».

La convinzione di questo volume è che la pratica ospitale abbia bisogno di un pensiero e di un modo di credere. C’è un carattere sacro, in questa consuetudine antica, che interroga la teologia. Se, prima che un diritto, esistere è un debito che si estingue solo diventando persone ospitali, la teologia è chiamata a favorire la convivenza tra le persone superando ogni ostacolo al dialogo, aiutando ad abitare questo cambio d’epoca e imparando ad accogliere le ricchezze spirituali che sono per tutti. La teologia del dialogo a partire dall’ospitalità che esce da questa ricerca sa di essere inquieta ed è consapevole di essere incompleta ma è necessario che essa trovi gli strumenti per farsi contributo pubblico a servizio della crescita umana e spirituale dell’umanità.
larena.it

Sacro Monte Calvario di Domodossola su Tv2000 Sabato 5 Ottobre 2019 alle ore 17.30

Puntata 5 ottobre 2019 ore 17.30
Domodossola
Raggiungiamo il Monte Calvario di Domodossola, già romitorio del filosofo Antonio Rosmini e oggi sede dell’Istituto della Carità, fondato dallo stesso Rosmini nel 1828 e dedicato agli studi rosminiani. Le nostre pellegrine entrano in contatto con il pensiero rosminiano e visitano il Sacro Monte che, partendo dalla città di Domodossola, si sviluppa lungo il percorso della via crucis con l’ascesa al monte, dove sorgono le ultime cappelle e l’istituto.

Sosta al Sacro Monte Calvario opportunità per Trenino verde delle Alpi, viaggio da Domodossola a Berna tra laghi e terme

Va da Domodossola a Berna e parte puntuale dieci volte al giorno: il Trenino Verde delle Alpi offre la possibilità di utilizzare – compresi nel prezzo della carta giornaliera a 59 euro – anche altri mezzi di trasporto delle località in cui fa tappa, tra cui i battelli del Lago di Thun. L’itinerario – da ammirare durante il viaggio grazie ai finestroni panoramici – si snoda tra la Valle del Rodano, il Lago di Thun e la vallata dell’Aare. Ci si può fermare a Brigerbad, un’oasi di divertimento e benessere con piscine interne ed esterne collegata con un comodo bus alla stazione ferroviaria. Il centro termale – dove l’acqua sgorga a 50 gradi, con saune, bagni turchi e vasche Kneipp – è dotato di un’ampia zona verde dove prendere il sole attorniati dalle montagne del Vallese, uno scivolo di 182 metri e gonfiabili per il divertimento dei bambini, e una piscina scavata nella roccia con numerosi getti subacquei. Altra tappa al Tropenhaus di Frutigen, una serra tropicale con ristorante, esposizione interattiva, tartarughe centenarie e quaglie pettoblu. Sfruttando l’acqua calda che esce dal Lötschberg, nel 2005 si è dato avvio all’allevamento di storioni. Il filetto di storione e il prezioso caviale può essere degustato freschissimo al ristorante o acquistato con il marchio Oona online e in Svizzera. Infine, da Spiez o da Thun partono i battelli – fra cui lo storico Blümlisalp a vapore – per esplorare il lago di Thun. Lo sguardo spazia dai romantici villaggi che punteggiano la costa fino alle cime imbiancate dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau. E una volta a terra ci si lascia affascinare da monumenti quali il Castello di Thun – con la meravigliosa Sala dei Cavalieri, che ha mantenuto intatta la sua struttura medievale – o i castelli di Spiez e Hünegg.
travelquotidiano.com

Calvario Domodossola / Spiritualità nel cuore del Piemonte


Sono 330 milioni i turistiche ogni anno si muovono nel mondo per fede, con un giro d'affari che si attesta sui 18 miliardi di dollari e che mostra un fortissimo trend di crescita. Il 20 per cento della popolazione mondiale nel corso dell'anno si sposta per un pellegrinaggio in chiese, santuari, eremi e altri luoghi di culto.

I nuovi pellegrini
Gli ultimi dati prodotti da Unwto, Isnart e Aorl aiutano anche a identificare chi sono i pellegrini del Terzo Millennio. Innanzi tutto l'età: non sono giovanissimi, ma non si inquadrano neppure nell'immagine un po' naive del torpedone di devoti. Per il 41,4 per cento, infatti, i componenti di un pellegrinaggio sono compresi nella fascia d'età fra i 30 e i 50 anni; il 32,7 per cento viaggia con il proprio partner mentre il 19,7 per cento sceglie la compagnia di un gruppo di amici. Il pellegrinaggio solitario è scelto solo dal 9,8 per cento dei turisti, mentre il 13,3 per cento decide di effettuare i viaggi dello spirito insieme alla famiglia.
Dato molto interessante per il mercato del turismo intermediato, il 20 per cento dei pellegrini sceglie un tour organizzato e il 44,4 per cento si affida a tour operator e agenzie per non avere problemi nel corso della vacanza e potersi concentrare sul proprio percorso spirituale.


Il quadro nazionale
L'Italia è meta classica di pellegrinaggio, non fosse altro che per la Città del Vaticano. La sola basilica di San Pietro a Roma accoglie ogni anno 11 milioni di visitatori, che contribuiscono a creare oltre 30 milioni di presenze nella Penisola. 
Ma non c'è solo San Pietro. L'Italia è anche la terra di San Francesco, e la sua Assisi è meta di numerosi pellegrini che arrivano a visitare la Porziuncola e la grande Basilica da tutto il mondo. Assisi attrae ogni anno 5 milioni di visitatori sulle orme del patrono d'Italia. Grande devozione si muove anche intorno a un'altra figura di santo italiano, San Pio da Pietrelcina. Nel santuario di San Giovanni Rotondo, dove visse e operò il santo, ogni anno accorrono 5,6 milioni di fedeli. 
E ancora, il santurio mariano di Loreto, nelle Marche, richiama 4 milioni di visitatori l'anno, mentre a Padova la devozione a Sant'Antonio porta in città 3 milioni di pellegrini l'anno, quasi quanti ne arrivano per venerare la Madonna a Pompei.
I numeri, insomma sono decisamente rilevanti e, grazie anche al nuovo stimolo dato dalla ripertura di diversi cammini, che ha riportato sugli antichi sentieri non solo i fedeli, ma anche gli appassionati di trekking alla ricerca di momenti di riflessione e solitudine, sono ancora in crescita.

L'ospitalità
Un fenomeno che non piace molto al mondo del turismo organizzato, ma che va tenuto in considerazione, è quello dell'ospitalità nelle strutture religiose. Il segmento è in grande evoluzione, e sta progressivamente uscendo dalla zona grigia che lo aveva spesso associato a un'offerta cheap ma fuori dalla regole. E sta iniziando a diventare un vero e proprio asset da tenere in considerazione, soprattutto oggi che le esigenze dei nuovi pellegrini indicano una sempre maggiore preferenza per strutture che consentano loro di vivere appieno l'esperienza. Secondo l'Ori, associazione a servizio della Cei per l'ospitalità religiosa, sono stati 5,6 milioni i turisti che hanno scelto nel 2019 di soggiornare in una struttura associata, 3,3 milioni dei quali stranieri.
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A piedi sulle strade della fede... Il Calvario riscoperto come momento di riflessione

In principio c'è stata la riscoperta del Cammino di Santiago, che da più di trent'anni si presenta come un itinerario alla ricerca di se stessi e delle radici della propria fede. Poi, negli anni, si sono susseguiti interventi per rimettere in ordine le antiche vie dei pellegrini in Italia e nel mondo, e oggi si assiste ad un vero e proprio boom di viaggiatori sulle tracce degli antichi percorsi che dal Medioevo venivano solcati per raggiungere i luoghi della fede.
La via leader indiscussa continua ad essere quello che conduce al santuario di San Giacomo a Compostela: questo storico cammino religioso vede la presenza di 300mila persone ogni anno, che percorrono gli oltre 800 chilometri a piedi o in bicicletta, partendo dalla Francia, dalla Spagna o dal Portogallo. Ma una buona popolarità ha acquisito anche la via Francigena, che parte dalla Francia e arriva in Italia, attraversando la Svizzera. Punto di inizio di questo cammino è Berry au Bac, una cittadina situata nei pressi di Reims nella Francia orientale, proseguendo per Chavanges, Orges e Richebourg, passando per le località svizzere di Losanna, Saint Maurice e il Passo del Colle del Gran San Bernardo, per raggiungere l'Italia. Qui si incontrano Pont Saint Martin, Pavia e San Gimignano, per arrivare infine a Roma dopo una camminata di quasi 1800 chilometri.
Sempre in Italia, interessante il cammino storico del sentiero degli Abati, 190 chilometri tra l'Emilia Romagna e la Toscana, un itinerario estremamente impegnativo che tocca luoghi come Canevino, Bobbio, Castana e Pontremoli. Caratterizzato da un forte sentimento religioso il cammino della Via di Francesco, un percorso che consente di seguire i passi del santo da La Verna fino a Greccio, 3 giorni di cammino visitando Assisi, Perugia, Spoleto e la bellissima Spello.
Altri itinerari per un viaggio a piedi sono la via Benedicti, 300 chilometri da Norcia alla valle del Liri fino a Montecassino e il Cammino di San Giorgio Vescovo in Sardegna, 200 chilometri per scoprire Arbatax e le zone interne dell'isola.
Tornando in Europa, ci sono percorsi poco battuti da scoprire. La Svezia ospita il Pilgrim Trail, che ricalca gli antichi pellegrinaggi religiosi tipici del Medioevo, mentre la Norvegia propone il sentiero di San Olaf Way, una camminata di 650 chilometri da Oslo a Trondheim. In Polonia è possibile raggiungere a piedi il santuario di Jasna Gora, meta di pellegrinaggio per oltre 4 milioni di persone ogni anno per arrivare alla città di Czestochowa. Zaino in spalla si può intraprendere anche il sentiero di San Paolo, in Turchia, poco segnalato ma di grande suggestione, composto da 500 chilometri da Perge a Yalvac.
E per chi è in cerca di un'altra spiritualità, sul lato indiano dell'Himalaya è presente il cammino di Ladakh, un percorso tra luoghi di culto buddisti e antichi monasteri.

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Turismo religioso: il nuovo pellegrino diventa viaggiatore

Sopra i cinquant'anni, tende a tenere sotto controllo i costi, ma desidera i comfort di un servizio di buon livello. Non si muove in grandi gruppi e, dell'esperienza, apprezza sempre di più la dimensione individuale rispetto a quella comunitaria. Quando poi la destinazione lo consente, è interessato a conoscere la cultura dei luoghi che attraversa entrando anche in contatto con le altre fedi. 
È il turista religioso, profilo a cui guardano con attenzione diversi operatori della Penisola che per questo tipo di viaggiatore mettono a punto programmazioni ad hoc che, senza correre dietro a mode o a tendenze passeggere, sono in continua evoluzione.
"Rispetto al passato si è un po' perso il senso del gruppo - sottolinea Sara Rusconi, responsabile reparto pellegrinaggi e gruppi di Rusconi Viaggi -. Dalle parrocchie non si parte più riempiendo pullman interi da 50/60 posti. La maggior parte delle richieste che arrivano sono individuali che poi noi aggreghiamo". Simile l'esperienza di Silvano Mezzenzana, vice presidente di Duomo Viaggi. "È sicuramente più presente l'attenzione al singolo. Una dimensione che si sposa con una spiritualità più intima e profonda, ma anche con una maggiore richiesta di quei pellegrinaggi che, come i Cammini, si fanno da soli o in piccola compagnia". 
Ma a cambiare sono anche, per Barbara Chiodi, direttore di Brevivet, i contenuti stessi del viaggio. "Si pone sempre più attenzione ai contenuti biblici e pastorali. Sia nei santuari mariani che nei luoghi della fede bisogna sempre porre molta cura al particolare per non deludere le aspettative del fedele". Il quale, malgrado non sia disposto a spendere cifre da capogiro, è comunque alla ricerca di soluzioni confortevoli. 
"Trattandosi spesso di viaggi impegnativi, ricchi di visite e camminate, si tende a scegliere sistemazioni comode, ma non di lusso" evidenzia Rusconi. Quando è possibile si cerca poi di privilegiare le strutture che, a vario titolo, sono riconducibili alla Chiesa. "In Terra Santa ci rivolgiamo di solito alle pensioni gestite dai francescani o dalla comunità cristiana locale e in ogni caso - aggiunge Mezzenzana - cerchiamo sempre di avere un interlocutore della Chiesa". 
Ma se i pellegrinaggi nei grandi santuari mariani d'Europa lasciano poco spazio all'approfondimento culturale, è nei luoghi devozionali in Medio Oriente che quest'aspetto acquista rilevanza. "A Lourdes - osserva Rusconi - si va esclusivamente per pregare, mentre in destinazioni come l'Armenia, il Libano e la Giordania biblica, si riesce più facilmente a fondere l'aspetto spirituale con l'approfondimento archeologico". 
Gli sforzi degli operatori vanno anche verso una maggiore connotazione interconfessionale dell'esperienza. "Da un paio di anni - interviene Chiodi - abbiamo introdotto un nuovo segmento Cultura e Religione che, appunto, vuole spingere i nostri viaggiatori alla scoperta delle radici delle culture religiose".
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La Delegazione FAI del Verbano Cusio Ossola propone un incontro culturale sulla figura di Antonio Rosmini, testimone di storia e cultura



Sabato 28 Settembre 2019 al Sacro Monte Calvario di Domodossola

Si confronteranno su questo tema uno storico, Francesco Quaranta, un filosofo, Alessio Tomarelli e un teologo, William Milanesio.
Farà da moderatore il Dott. Maurizio De Paoli.
Nel pomeriggio è previsto un momento di dibattito pubblico e conclusioni con intermezzi musicali, per faluto e spinetta, a cura della Cappella del Sacro Monte Calvario.
ORARIO

Appuntamento alle ore 10.00 presso la Sala Bozzetti del Sacro Monte Calvario a Domodossola (VB). I lavori termineranno alle ore 16.00 circa

Anche il Sacro Monte Calvario di Domodossola su Tv2000 Sabato 5 Ottobre 2019 alle ore 17.30


Da sabato 28 settembre alle ore 17.30 per conoscere più da vicino Orta, Domodossola, Ossuccio, Varallo, Ghiffa, Varese, Oropa e Belmonte

ROMA – Orta, Domodossola, Ossuccio, Varallo, Ghiffa, Varese, Oropa e Belmonte, sono protagonisti su Tv2000 della serie di documentari ‘Sacri Monti’ di Piemonte e Lombardia, dal 2003 patrimonio Unesco dell’umanità. In onda dal 28 settembre il sabato alle ore 17.30.
I Sacri Monti, incantevoli dal punto di vista naturalistico, sono fortemente legati alla devozione popolare e ricchi di testimonianze storiche e artistiche. Nascono tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, con l’idea di creare in Europa percorsi di preghiera alternativi alla Terrasanta, all’epoca inaccessibile per la presenza dei Mori.
I frati minori, custodi del Santo Sepolcro, individuano un modello devozionale per Varallo, disegnato attorno al 1480, per costruirvi una “Nuova Gerusalemme”. Carlo Borromeo, vescovo di Milano, favorisce la creazione di altri Sacri Monti, come concreta espressione di fede e come baluardi contro gli eretici. A quello di Varallo, seguono i Sacri Monti di Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Belmonte, oggi legati tra loro dal Devoto Cammino. Un viaggio, assolutamente inedito, alla scoperta di questi luoghi con l’aiuto di storici e archeologi, uomini di fede ed esperti d’arte, botanici e guardaparco.
di Clara Iatosti (giornalista Tv2000), Lucrezia Di Donna, e Armando Lorenzini
Puntata 5 ottobre 2019 ore 17.30
Domodossola
Raggiungiamo il Monte Calvario di Domodossola, già romitorio del filosofo Antonio Rosmini e oggi sede dell’Istituto della Carità, fondato dallo stesso Rosmini nel 1828 e dedicato agli studi rosminiani. Le nostre pellegrine entrano in contatto con il pensiero rosminiano e visitano il Sacro Monte che, partendo dalla città di Domodossola, si sviluppa lungo il percorso della via crucis con l’ascesa al monte, dove sorgono le ultime cappelle e l’istituto.

Torna il Trial del Calvario

trail calvario

Si correrà la prima domenica di ottobre. La manifestazione è giunta alla quinta edizione 

Domenica 6 ottobre torna il Trail del Calvario. Alla sua quinta edizione è organizzato dall’Atletica Avis ossolana. Si parte dal piazza Mercato a Domodossola e si sale sino al Sacro Monte Calvario. Si attraversano sentieri e storiche mulattiere. 18 km ed un dislivello positivo di circa 1050 metri.
vcoazzurratv.it

La montagna lenta e soft

Per chi non deve scalare vette ad ogni costo, ma vuole vivere un'esperienza alpina lontano dalla folla - e dalle possibili code in auto - il soggiorno al Sacro Monte Calvario è un'alternativa importante.
La montagna lenta e soft: scoprire la Valtellina in un alpeggio

Le Alpi non sono fatte solo di cime da scalare, impervi sentieri o ferrate che dovrebbero essere giustamente riservate a chi sa affrontare in piena sicurezza anche i passaggi più impegnativi. Tutti quelli che non ha grande esperienza, un allenamento o viaggiano con bambini piccoli al seguito possono lo stesso fuggire dal caldo della pianura per rifugiarsi in un verde alpeggio. Abitati dai pastori con le loro mandrie di mucche o greggi di capre, solitamente da giugno a settembre, questi pascoli d’altura si raggiungono in auto o a piedi percorrendo comode strade o mulattiere, dalle pendenze più che accettabili proprio perché utilizzate dagli animali.

Tra i tanti alpeggi da visitare proponiamo un percorso Alpe Veglia - Alpe Devero nelle vicinanze del Sacro Monte Calvario di Domodossola

Il sentiero inizia alle spalle del Rifugio CAI, sale a mezza costa e quindi sale entrando nella valle del Rio Frova costeggiando alto la gola del torrente fino a raggiungere il grande alpe di Pian du Scricc (alpeggio del Parco). Si attraversa il torrente e si inizia a salire nel bosco fino ad arrivare oltre il limite del bosco a Pian Sass Mor. Da qui il sentiero sale ripido a tornanti stretti fino al Passo di Valtendra (2433 mslm). Si prosegue quindi a mezza costa perdendo un po’ di quota, si costeggia la base di ripide pareti rocciose (attenzione in caso di temporali e forti piogge alla caduta di pietre) e si entra in un grande circo con un laghetto. Da qui si sale leggermente a mezzacosta raggiungendo il Passo di Scatta d’Orogna (2431 mslm) da cui si ammira la splendida corona di montagne dell’Alpe Devero. Inizia la discesa lungo la Val Buscagna mantenendosi sempre sul lato sinistro idrografico del torrente. Le praterie d’alta quota, battute dal vento e percorse da torrenti d’acqua limpida, cominciano a lasciare il posto alla foresta di larici. Si toccano le baite dell’alpe Buscagna e si prosegue in falsopiano in un ambiente splendido, con il torrente che scorre lento disegnando ampie curve e fino a raggiungere i pascoli di Buscagna (1950 mslm), alpeggio ristrutturato dal Parco Veglia Devero. Con ampio sentiero si scende in breve a Devero, attraversando dapprima la frazione Pedemonte e infine raggiungendo la Frazione Ai Ponti.

Convegno Filosofico Teologico al Calvario 28 Settembre 2019. Attualità di Antonio Rosmini DOMANDE SUL SENSO DELL’UOMO


Attualità di Antonio Rosmini
DOMANDE SUL SENSO DELL’UOMO
Solitudine come essenza  della vita degli uomini

Incontro  per tutti presso la Sala Bozzetti del Sacro Monte Calvario di Domodossola Sabato 28 Settembre 2019 ore 10-16

- ORE 10.00 - 10.30 Testimonianze dalla storia
FRANCESCO QUARANTA: Da Adamo a Gesù figlio di Dio: una assurdità?
L'uomo alla ricerca di un rapporto con il divino: tra mito, leggenda e religione"

- ORE 10.45 - 11.15 Pensieri filosofici
ALESSIO TOMARELLI: Ripiegamento su di sé o apertura all’altro?
L’universale esigenza di felicità fra natura e interiorità, alla luce della tradizione filosofica"

- ORE 11.30 - 12.00 Fondamenti teologici
WILLIAM MILANESIO: L’uomo alla ricerca di Dio o la proiezione di un bisogno?
“Adamo dove sei?” - Breve itinerario teologico alla ricerca dell’uomo d’oggi
e della sua domanda di libertà, legge e Verità tra provocazione e paradosso"

Moderatore dell’incontro: Dott. Maurizio De Paoli

ore 12.30 14.00 BUFFET NEL GIARDINO (€12.00)
Prenotazione obbligatoria al cell. 3404980862 entro ore 20.00 del 27 settembre

ore 14.00 - 16.00 Intermezzo Musicale e liberi pensieri
Musiche a cura della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario
Anselmo Quartagno al flauto e Manfred Nesti alla spinetta

DIBATTITO PUBBLICO E CONCLUSIONI


scarica la locandina evento file pdf 




Entrata a contributo libero


Col supporto organizzativo di ”Culture d’Insieme nel VCO”
Email: info@culturedinsieme.it

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FAI
Fondo Ambiente Italiano
Delegazione FAI del Verbano Cusio Ossola
Via San Francesco, 23
28825 Domodossola VB
Cell. 347 8325894
cell. 340 4980862
vco@delegazionefai.fondoambiente.it
FB Delegazione FAI del Verbano Cusio Ossola

Punti Fai
- Erboristeria Tantardini e Libreria Grossi a Domodossola
- Libreria Alberti, Il Libraccio e Vernissage Art Gallery a Verbania
- Libreria Ubik ad Omegna