È morto all’improvviso don Luigi Cerana, 79 anni, padre rosminiano al Sacro monte Calvario di Domodossola


Don Luigi era nato nel 1939 a Cavedine, paesino in provincia di Trento, e per molti anni, prima di arrivare a Domodossola, si era dedicato alle missioni religiose all’estero. In giovane età, appena ordinato prete, fu mandato in Tanzania per occuparsi in una missione rosminiana dei poveri. Là trascorse parecchi anni e successivamente fondò la prima missione rosminiana in India.  

«Portò avanti per parecchi anni una bellissima missione - racconta don Pierluigi Giroli, rettore del Sacro monte Calvario - a Trivandrum, un villaggio nell’India meridionale, contribuì a costruire più di cento case per le famiglie bisognose coinvolgendo la popolazione locale. Oggi la missione è autonoma».  
Come ricorda Giroli, «don Luigi aveva un talento linguistico innato. Sapeva parlare molto bene l’inglese e aveva imparato le lingue locali dove era stato in missione, sia in Africa che in India, a dimostrazione del grande desiderio di far parte di quei popoli». La sua attenzione nei confronti dei bisogni della comunità don Luigi l’ha poi portata anche alla comunità di Calice e del Calvario, dove era parroco.  

«Seguiva con grande affetto i parrocchiani - spiega don Pierluigi -, era un uomo buono e aperto nei confronti della gente. Da noi si è occupato anche della casa della formazione. Seguiva con cura gli ammalati, ma anche i fedeli che volevano intraprendere il cammino del matrimonio». Oltre che parroco di Calice è stato anche vicerettore del santuario. Il funerale si è svolto Venerdì 9 Dicembre 2016 alle 14,30 con un corteo che è partito dalla chiesa della Madonna delle Grazie del Calvario fino ad arrivare al santuario del Crocefisso.
lastampa.it

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone)